Come scegliere la cover del tuo smartphone

cover smartphone cover smartphone

Gli smartphone moderni sono dei veri e propri gioiellini tecnologici e, come tali, hanno costi elevati, spesso paragonabili a PC di media-alta fascia.

Soprattutto se hai a che fare con alcuni tra i migliori modelli in circolazione, avrai tutta l’intenzione di proteggere il tuo telefono il più possibile. Qui, entra in gioco un accessorio tanto utile quanto spesso sottovalutato, ovvero la cover.

Una buona custodia può proteggere il modo efficace il tuo smartphone, facendoti dormire sonni tranquilli. Ora che gli aggiornamenti software durano di più, vale davvero la pena mantenere il tuo telefono in condizioni perfette, sia che tu voglia rivenderlo tra qualche anno, sia che tu preferisca usarlo fino a quando non sarà per forza da sostituire.

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La cover degli smartphone, un accessorio spesso sottovalutato

Così come i telefoni, anche le custodie sono evolute nel corso degli anni. Da semplici protezioni, queste hanno visto alcune integrazioni interessanti come supporti o magneti.

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Quantità e varietà di tali prodotti ha reso però la scelta molto difficile. Il rischio è che tu scelga la cover più appariscente o, ancora peggio, quella più economica, e dunque di bassa qualità o comunque poco duratura.

In questo articolo ti daremo alcune dritte pratiche per capire se una custodia fa al caso tuo o meno e dunque fare un acquisto mirato.

Robusta e affidabile, o sottile e comoda? Fai la tua scelta

Rispetto a qualche anno fa, il trend vede sul mercato smartphone sempre più grandi.

Molti utenti, di conseguenza, hanno paura che la cover aumenti ulteriormente le dimensioni del proprio dispositivo. Un utilizzo regolare del telefono o una tendenza a farlo cadere, porta però a fare scelte drastiche, come una cover rinforzata.

Oggi sul mercato esistono produttori come Urban Armor Gear, in grado di offrire design monoblocco ad alta resistenza.

Alcune delle custodie più affidabili sfruttano più strati, come la Spigen Tough Armor. È un raro esempio di custodia con schiuma ad alto impatto in punti interni critici, che garantisce che anche le cadute più pericolose non danneggino il tuo delicato top di gamma.

A prescindere da materiali e tecnologie, se intendi affidarti a una custodia super robusta dovrai comunque spendere qualcosa in più rispetto ai modelli standard.

Considera l’effetto grip

Non è sempre facile capire quanto una custodia sarà “antiscivolo” nell’uso quotidiano: non basta impugnarla un paio di volte per capire se ti offre abbastanza grip. Detto ciò, vi sono alcuni segnali che dovresti considerare.

Per esempio, una linea chiamata Caseology Athlex ha una superficie esterna morbida e ad alta aderenza, pensata apposta per gli sportivi perché resiste molto bene all’umidità e non diventa scivolosa se hai la mano sudata. La serie dBrand Grip di fascia alta è famosa per essere una delle più performanti in questo contesto.

In generale, i produttori ufficiali come Samsung e Google scelgono materiali di qualità per le loro cover, tenendo proprio in mente la presa. Le custodie originali per Pixel e Galaxy hanno dimostrato una qualità complessiva elevata bene negli ultimi modelli, offrendo abbastanza grip per usare il telefono con una mano in modo sicuro.

Un altro dettaglio da considerare è una texture a puntini o con un motivo, come la superficie leggermente ruvida. Rispetto alle custodie trasparenti (che tendono a essere lisce), queste offrono di solito una presa molto più sicura.

Realme GT7 Pro - design cover posteriore

Magneti e non solo

Possiedi un OnePlus 13? Per usare la sua custodia Qi2 e il caricatore wireless compatibile, come tutti gli attuali dispositivi Android, hai bisogno di una cover che permetta di attaccare magneti.

Anche se può essere sembrato fastidioso che il Wireless Power Consortium abbia creato una certificazione Qi2 Ready meno rigorosa rispetto alla piena certificazione Qi2, sembra che questa scelta abbia un senso.

Custodie di fascia alta, come Pelican per Pixel 9 Pro XL, non sono sempre precisissime nel posizionamento dell’anello magnetico e quindi non funzionano alla perfezione con tutti gli accessori Qi2. Finora, solo i top di gamma della serie Samsung Galaxy S hanno il marchio Qi2 Ready, ma aspettati che presto si aggiungano altri modelli.

Anche quando (o se) i telefoni Android inizieranno a integrare magneti direttamente nel design, probabilmente ti servirà comunque una cover magnetica per sfruttarli al meglio. Anche chi ha un iPhone, famoso per il suo MagSafe, spesso trova che molte custodie siano troppo spesse per mantenere una connessione stabile e una ricarica efficace senza un secondo anello di neodimio all’interno.

Scegli gli optional giusti

Oggi che usi il telefono per sempre più cose nella vita di tutti i giorni, accessori extra come i cordini da polso o gli anelli per il dito diventano sempre più utili. Alcune custodie hanno persino copri-obiettivo scorrevoli per proteggere le lenti delicate quando scatti foto in situazioni difficili.

D’altra parte, se vuoi evitare una custodia troppo ingombrante, puoi personalizzare un modello sottile con alcuni accessori separati. Valuta con attenzione pro e contro di qualunque optional presente, tenendo conto di aspetti fondamentali come peso e ingombro finale del dispositivo.

cover Realme GT NEO 3T Dragon Ball Z Edition

Attenzione alle cover per telefoni pieghevoli

E se possiedi un telefono pieghevole? Questo particolare design sta prendendo piede ma, se possiedi un dispositivo foldable, il discorso per quanto concerne le cover si complica. Se da una parte questi telefoni sono più delicati rispetto a quelli con struttura classica, d’altro canto è difficile trovare custodie in grado di proteggere più modelli.

La situazione sta migliorando, ma ancora non esiste un punto di riferimento tra i produttori. Un marchio affidabile potrebbe offrire una cover ideale per un Galaxy Z Flip, mentre quella per il Pixel 9 Pro Fold potrebbe risultare un po’ approssimativa.

Anche dalle foto e dai video online può risultare difficile se un prodotto si adatta bene o meno, il tutto tenendo conto che la custodia deve per forza essere efficiente nella protezione della cerniera (la componente più delicata del dispositivo).

Trovare la custodia perfetta per un pieghevole richiede un po’ più di impegno. Il lato positivo è che non ci sono tantissimi produttori in questo campo, quindi non ti ritroverai con milioni di modelli da provare (e magari restituire).

Considerando che questi telefoni sono abbastanza grandi, potresti anche pensare a una pellicola in TPU tagliata su misura per il tuo foldable. In tal senso, devi però fare grande attenzione a non coprire il display pieghevole, per non rischiare di danneggiare il sensibilissimo vetro del display.

Occhio alla reputazione

Se sei nel dubbio rispetto a una cover, valuta la reputazione del produttore.

Uno dei problemi più grandi quando scegli una custodia è la quantità enorme di opzioni che trovi sugli store digitali, da Amazon in poi. Ti ritroverai sommerso da marchi sconosciuti che, nella maggior parte dei casi, sono semplici rivenditori che spediscono prodotti economici importati da e-Commerce orientali con prezzi maggiorati. Se non hai mai sentito parlare di un marchio, o non riesci nemmeno a pronunciarne il nome, ti conviene guardare altrove. Ovviamente non è detto che un brand emergente sia per forza di qualità inferiore, ma se vuoi andare sul sicuro dovresti optare per un’azienda conosciuta.

Vale anche la pena cercare una certificazione ufficiale da parte del produttore dello smartphone, anche se è una cosa rara. Se un marchio riesce a stringere una partnership ufficiale con un grande produttore di telefoni, puoi stare abbastanza tranquillo che anche le altre sue custodie meritano attenzione.

Se sei nel dubbio, valuta anche le recensioni degli acquirenti. Ovviamente diffida se sono poche e tutte positive: alcuni rivenditori “furbi” tendono a manomettere i feedback per spingere le vendite.

Migliori cover Huawei Honor 7A: Custodia LK in gel antigraffio

Elimina tutto ciò che è superfluo

Ci sono alcune caratteristiche esaltate dai produttori, ma che in realtà non significano granché nell’utilizzo quotidiano del tuo telefono.

Diciture altisonanti come “military-spec” o “military-grade durability” spesso non vogliono dire nulla. In realtà esiste una vera certificazione militare, ovvero la MIL-STD-810G, che prevede un test di caduta da 1,2 metri ripetuto 26 volte. Quello effettivamente conta, ma non è così diffuso come altre diciture approssimative.

Non farti ingannare nemmeno dai nomi fantasiosi dei materiali. Il già citato TPU è semplicemente quel materiale morbido e gommoso che trovi sempre a contatto con il telefono nella custodia. Il policarbonato è solo un tipo di plastica dura, molto usato negli accessori. L’air cushioning può davvero fare la differenza, ma in pratica è solo uno spazio vuoto che permette ai materiali della custodia di assorbire meglio gli urti.

Infine

Oggi i lettori di impronte digitali, i vetri protettivi e le custodie riescono a lavorare senza particolari problemi. Però, anche se il produttore dice che la custodia non crea problemi allo sblocco con l’impronta, devi sapere una cosa importante: dopo aver montato la cover, dovrai registrare di nuovo le tue impronte e forse anche regolare la sensibilità del touchscreen o del sensore.

Fonte: AndroidPolice

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