Fino a non molto tempo fa, lo spam, per quanto fastidioso, era abbastanza facile da riconoscere: errori di battitura e strafalcioni grammaticali, permettevano subito di distinguerlo dalle e-mail “reali”.
Oggi, a causa dell’Intelligenza Artificiale generativa, è possibile creare messaggi spam così ben scritti da sembrare autentici. E visto che questi strumenti sono ormai accessibili a chiunque abbia anche solo uno smartphone, invadere le caselle di posta con e-mail convincenti è un gioco da ragazzi, andando oltre i seppur apprezzabili sistemi di blocco di Gmail.
Vi è però anche una buona notizia: esistono sono ancora alcuni piccoli segnali che ti aiutano a capire se un messaggio è stato generato da un’AI. In questo articolo ti mostriamo come riconoscerli e bloccarli, così puoi mantenere la tua casella di posta più pulita e sicura.

Indice dei contenuti
1- Segnali di spam AI? Tono insolito e ripetizione di parole
Le e-mail di spam, in molti casi, non sono più scritte così male.
Tuttavia, un aspetto che l’AI spesso non riesce a fare bene è trovare il tono giusto per il contesto. Non capendo realmente la situazione che deve spiegare, il testo risultante può essere troppo formale o informale, ma in modo molto forzato.
Se chi scrive non ha personalizzato l’e-mail o non ha adattato il tono, diventa più facile notare che qualcosa non suona come dovrebbe. Dunque chiediti: il tono è coerente con il messaggio? In caso, meglio approfondire.
Per assurdo, quando i cybercriminali utilizzavano semplicemente Google Traduttore per adattare un messaggio di spam alle varie lingue, questo problema non si presentava in modo così evidente.
Vale anche la pena osservare l’uso di parole di tendenza. Se il tono ti suona strano e l’e-mail è piena di termini vaghi e slogan da pubblicità, è probabile che tu stia leggendo un testo scritto da un’AI.
2- Un’offerta troppo generosa
Hai ricevuto offerte clamorose, regali o altre offerte (troppo) generose? E magari non ti viene chiesto nulla se non cliccare su un link?
Anche se alcune aziende fanno davvero concorsi e promozioni, un messaggio di questo tipo dovrebbe allarmarti. Oggi, grazie all’AI, chi ha cattive intenzioni può creare facilmente e-mail promozionali fittizie con oggetti accattivanti e “offerte” irresistibili.
Ricorda: nulla è davvero gratis, senza condizioni. Se qualcuno ti promette regali troppo generosi, probabilmente è solo un trucco per spingerti a cliccare su un link, finire su un sito phishing e fornire dati personali preziosi.
Non rispondere a queste email a meno che tu non possa verificare con certezza che l’offerta sia reale.

3- Mancanza di personalizzazione e di dettagli
L’e-mail che hai ricevuto inizia con un generico “Ciao!” o “Gentile cliente” invece del tuo nome? Di solito, chi ti scrive davvero per qualcosa di importante usa il tuo nome per attirare la tua attenzione. Anche le aziende che ti propongono prodotti o servizi di solito cercano un rapporto più “diretto” o citano un acquisto passato. Nel peggiore dei casi includono il numero del tuo account.
Lo spam generato con l’AI, invece, tende a non avere questi dettagli. Siccome lo stesso messaggio viene mandato a migliaia di persone, il contenuto è per forza molto generico. Se ricevi un’e-mail che non fa nessun riferimento a te o alle tue azioni passate, è probabile che non si altro che semplice “spazzatura digitale”.
4- Occhio agli allegati
Le e-mail di spam spesso cercano di spingerti a fare qualcosa, come cliccare su un link o scaricare un allegato.
Aprire una e-mail di spam in sé non è pericoloso, ma dovresti sempre dare un’occhiata con attenzione per vedere se ci sono link o allegati sospetti. Se noti URL con errori di ortografia, formattazioni strane o allegati che non ti aspettavi, è meglio ignorare l’e-mail. AI o meno, i cybercriminali hanno sviluppato tecniche molto raffinate in questo senso.
Alcuni messaggi spam contengono anche link per fantomatiche disiscrizioni a newsletter, puntando sull’istinto del lettore di passare all’azione. Usa solo i link di disiscrizione se conosci e con mittente di cui ti fidi. In caso di dubbio, meglio gestire la disiscrizione direttamente dal tuo provider e-mail.

5- Alcuni dettagli fuori posto?
AI o spam “tradizionale”, esiste un modo semplice per scovare tali contenuti inutili (se non dannosi). Piccoli dettagli fuori posto, possono infatti essere un evidente segnale d’allarme.
Per esempio: l’email dice di arrivare da Amazon, ma l’indirizzo del mittente è customersupport.amazon@gmail.com, questo è un segnale evidente di truffa. Le aziende affidabili usano sempre domini ufficiali, verificati e riconoscibili. Una qualunque compagnia di medie-grandi dimensioni non si affiderebbe mai a Gmail.
Puoi anche notare incongruenze su come il mittente si presenta o firma l’e-mail. Se apre con un nome e firma con un altro, probabilmente ha scritto in fretta o ha usato contenuti generati da un’AI.
6- Incoerenza negli elementi visivi
Le aziende serie investono tempo e risorse per mantenere coerenza nel loro stile visivo. Particolari come:
- font
- colori
- loghi
- spaziature
e altri dettagli grafici sono scelti con cura e restano uniformi tra e-mail, pubblicità, sito web istituzionale e altri canali. Per questo non riceverai mai un’e-mail legittima con un logo sfocato o fuori posto.
I contenuti generati con l’AI, invece, possono presentare immagini con colori poco coerenti o dettagli grafici fuori posto. Anche se il testo sembra scritto bene, è proprio la parte visiva che può rivelare la vera natura di questi messaggi.
Se ricevi un’e-mail con questi segnali, controlla con attenzione chi è il mittente prima di cliccare su qualsiasi link o di rispondere.

7- Troppe ripetizioni
I modelli AI ormai non fanno quasi più errori di ortografia e raramente “inventano” di sana pianta fatti con le famigerate allucinazioni. Questo rende più difficile capire se il contenuto promozionale che stai leggendo è spam generato da AI.
Un problema comune nei testi scritti da AI è la ripetitività, sia nella struttura che nelle idee. Se ci fai caso, noterai che lo stesso concetto viene ripetuto più volte con parole leggermente diverse.
Anche la struttura delle frasi può sembrare troppo simile, a differenza di un testo scritto “a mano” da una persona reale, che di solito varia toni e lunghezza delle frasi.
Blocca le email di spam generate da AI nella tua inbox
Nel migliore dei casi, le email di spam intasano la tua casella di posta con contenuti inutili, che potrebbero farti perdere di vista messaggi ben più importanti.
Nel peggiore, cercano di farti installare malware sul tuo dispositivo, talvolta aggirando anche le protezioni fornite dal tuo antivirus di fiducia. Anche se un po’ di spam è inevitabile, è meglio prendere sul serio il filtraggio e il blocco se la tua inbox è costantemente invasa da questa spazzatura.
Il tuo provider di email probabilmente filtra automaticamente molte e-mail di spam. Questi sistemi non sono però perfetti, almeno al momento, e alcuni messaggi indesiderati possono comunque finire nella tua casella. Se noti una di queste email, segnalala come spam subito. Puoi anche usare un indirizzo e-mail alternativo per filtrare lo spam o affidarti alla nostra guida specifica, se sei un utente Gmail
Fonte: AndroidPolice