Come prolungare la vita di una console: PS4 o Xbox One

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Le console sono ancora l’opzione preferita da tantissimi utenti per entrare nel mondo dei videogiochi. Sia per questioni economiche, che per la semplicità di utilizzo, console come la PS4 o l’Xbox One vengono spesso preferite al PC come punto di riferimento per il gaming. Solitamente, chi acquista una console (potendo contare su di un catalogo di giochi oramai ricchissimo) punta ad utilizzarla per molti anni, andando ben oltre all’effettivo ciclo di vita previsto dal produttore (Sony e Microsoft lanciano una nuova generazione di console ogni 5-7 anni).

Per prolungare la vita di una console è sufficiente mettere in pratica alcuni semplici accorgimenti. Con un po’ di attenzione, infatti, sarà possibile minimizzare i rischi di problemi hardware e risolvere qualsiasi bug o malfunzionamento software. Chi vuole cimentarsi in attività più tecniche potrà aggiornare alcune componenti della console, andando a migliorare le prestazioni anche dopo diversi anni di utilizzo.

Ecco, quindi, alcuni consigli per prolungare la vita di una console e eliminare i rischi di malfunzionamenti hardware e software.

Premessa: il ciclo di vita di una console

Solitamente, produttori come Sony e Microsoft presentano una console nuova ogni 5-7 anni. Nell’ultima generazione di console abbiamo registrato il debutto delle console “mid-gen” come la PS4 Pro e la Xbox One X. Bisogna sottolineare, prima di entrare nei dettagli degli accorgimenti da mettere in pratica per prolungare la vita di una console, che le console moderne possono offrire tantissimi anni di “carriera”. Grazie ad un catalogo di titoli davvero ricchissimo (composto anche da molti giochi old-gen) ed al cross-play con le console di generazione successiva, le ore di gioco che una console può offrire sono davvero elevate.

Per questo motivo, anche acquistando oggi una nuova PS4 o una Xbox One (o relative varianti) nonostante l’arrivo della PS5 e della Xbox Series X non sarà necessario cambiare console tra pochi anni. Potenzialmente, infatti, è possibile sfruttare tantissimi giochi (sia single player che multi player) e utilizzare una console per diversi anni, ben più di quanto dura solitamente una generazione. Il “ciclo di vita” di una console dipende, quindi, dalle esigenze e dai gusti del giocatore. Una console può essere utilizzata per davvero tanto tempo, basta mettere in pratica alcuni semplici accorgimenti.

Evitare il surriscaldamento

Per prolungare la vita di una console è necessario evitare qualsiasi tipo di surriscaldamento delle componenti. Console come la Playstation 4 e la Xbox One presentano un comparto hardware non certo di primissimo livello, soprattutto comparato con i moderni PC. Per poter garantire buone performance in-game, quindi, moltissimi titoli sfruttano al massimo tutte le risorse disponibili, costringendo il sistema di raffreddamento ad entrare in azione alla sua massima potenza.

Un discorso simile avviene anche con le varianti “mid-gen” Playstation 4 Pro e Xbox One X. Anche per la Nintendo Switch, quando viene utilizzata la modalità dock, bisogna prestare la massima attenzione. Anche per la console ibrida di Nintendo bisogna evitare che ci possano essere ostacoli allo smaltimento del calore. In generale, per qualsiasi console è prioritario evitare il surriscaldamento.

Le console, in linea di massima, sono progettate per tenere sotto controllo le alte temperature e non spingersi oltre una certa soglia “di rischio”. Bisogna sottolineare, in ogni caso, che un errato posizionamento della console rischia di provocare un malfunzionamento del sistema di refrigerazione causando un riscaldamento delle componenti interne.

Per evitare problemi è, quindi, consigliabile mettere in atto alcuni piccoli (ma importantissimi) accorgimenti che permettono di semplificare la vita al sistema di smaltimento di calore della console stessa. Tra gli accorgimenti da mettere in pratica troviamo:

Come ridurre i rischi di surriscaldamento per una console

  • non posizionare la console all’interno di un mobile chiuso e non arieggiato; a prescindere dal materiale in cui è realizzato il mobile (legno, vetro, materiali compositi etc.) è buona norma evitare di custodire la console all’interno di uno spazio chiuso o caratterizzato da una scarsa ventilazione. La scelta migliore, per la buona salute della propria console, è rappresentata da un posizionamento in grado di semplificare lo smaltimento del calore prodotto; è meglio posizionare la console sopra ad un ripiano piuttosto che all’interno di un cassetto in modo da favorire il corretto funzionamento delle ventole e non bloccare il flusso d’aria.
  • evitare di lasciare oggetti al di sopra della console, soprattutto quando questa è in funzione (in particolare durante le sessioni di gioco). Spesso molti dei problemi legati al funzionamento della console sono dovuti proprio alla presenza di oggetti posizionati, in modo errato, vicino o sopra la console stessa.
  • fare attenzione ai cavi; spesso c’è il rischio che un ammasso di cavi elettrici possa ostacolare il lavoro delle ventole della console, riducendo l’efficacia del sistema di raffreddamento e limitando lo smaltimento del calore;
  • per migliorare la circolazione d’aria intorno alla console può essere utile procurarsi un set di piedini specifico o un qualsiasi altro sistema in grado di sollevare leggermente il proprio dispositivo dal ripiano su cui è appoggiato. In questo modo, l’aria, circolando anche al di sotto della console, semplificherà il processo di smaltimento del calore

Si tratta di pochi e semplici accorgimenti che, se messi in pratica, permetteranno di smaltire il calore generato dalle sessioni di gioco più intense senza alcun problema. In questo modo, le temperature di esercizio di una console resteranno entro i livelli di guardia. Salvaguardando il sistema di raffreddamento, il rischio di malfunzionamenti hardware, dovuti ad esempio all’usura delle componenti a causa del calore, si ridurrà notevolmente.

Effettuare una pulizia periodica della console

Un altro aspetto fondamentale per prolungare la vita di una console ed, in particolare, di modelli come la PS4 e la Xbox One è rappresentato dalla pulizia. Per garantire un corretto funzionamento di tutte le componenti, infatti, è consigliabile, periodicamente, effettuare degli interventi di pulizia, utilizzando delle bombolette d’aria compressa ad esempio, per rimuovere la polvere (in particolare dalle ventole e dal sistema di areazione).

Chi ha un po’ di manualità può provare ad aprire la scocca della console ed effettuare un intervento di pulizia straordinaria più completo. Rimuovendo la scocca esterna, infatti, sarà più semplice accedere alle varie componenti interne della console e pulire, con maggiore precisione, tutte le parti principali, eliminando i possibili accumuli di polvere.

La polvere, entrando all’interno della console, andrà a ridurre l’efficienza del sistema di raffreddamento. L’effetto principale sarà, quindi, rappresentato da un incremento generale delle temperature. Lavorare a temperature molto elevate, per qualsiasi dispositivo informatico, può comportare un aumento dei rischi di malfunzionamento delle componenti hardware.

Passare da hard disk ad SSD per migliorare le prestazioni

Una strada da seguire per prolungare la vita di una console è rappresentata dalla sostituzione dell’hard disk. Console come la Playstation 4 e  la Xbox One, in tutte le loro varianti, presentano ancora un obsoleto hard disk meccanico. Questi dischi presentano prestazioni scadenti sia in lettura e scrittura. La presenza di un hard disk di questo tipo, come già sapranno i possessori di un PC da gaming, penalizza le prestazioni in-game e rallenta notevolmente l’utilizzo delle varie funzioni del sistema operativo.

Gli utenti possono, quindi, valutare la possibilità di aggiornare la memoria di archiviazione della propria console passando da un hard disk meccanico ad una memoria SSD. Le migliori memorie SSD offrono prestazioni nettamente superiori rispetto agli obsoleti hard disk meccanici. Con una memoria SSD è possibile ottenere maggiore fluidità nell’utilizzo del software oltre a ridurre drasticamente i tempi di caricamento e di salvataggio durante i giochi. In ambito PC, il passaggio di consegne tra hard disk e memorie SSD è oramai già avvenuto da qualche anno. In ambito console, questo upgrade avverrà con il salto generazione e le nuove Playstation 5 e Xbox Series X.

Come installare una memoria SSD su PS4 e Xbox One

Con un po’ di manualità e tanta buona volontà è possibile installare una memoria SSD su PS4 e PS4 Pro, andando così a sostituire il ben più lento hard disk incluso nelle console di Sony. Effettuare questo aggiornamento hardware permetterà di eliminare i rallentamenti dovuti alle scarse prestazioni dell’hard disk meccanico con effetti positivi sui tempi di caricamento e sulla fluidità dell’intero sistema. La procedura per installare un SSD su PS4 richiede l’apertura della console, la sostituzione fisica del disco e la re-installazione del firmware.

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Credits: iFixit

Anche su Xbox One è possibile sostituire l’hard disk meccanico anche se è necessario seguire una procedura un po’ più complicata. Per maggiori dettagli è possibile dare un’occhiata alla guida realizzata da iFixit. In linea di massima (soprattutto se la garanzia non è più valida), è possibile verificare la possibilità di installare un SSD su di una console affidandosi ad un centro tecnico specializzato. A fronte di un costo dell’intervento non troppo elevato, sarà possibile far eseguire l’aggiornamento tecnico di uno dei componenti hardware più obsoleti di PS4 e Xbox One.

Chi ha una Nintendo Switch, invece, non ha la possibilità di installare una memoria SSD (non supportata dalla scheda madre della console). Per la console ibrida di Nintendo è possibile installare una microSD esterna, sfruttando l’apposito slot. Scegliendo una buona microSD sarà possibile migliorare le prestazioni in-game andando ad installare sulla memoria esterna i giochi. In ogni caso, per la Switch, i margini di upgrade hardware sono molto limitati.

Per ottenere il massimo da una microSD è consigliabile puntare solo su modelli certificati da Nintendo. Ecco un ottimo esempio:

Eliminare problemi software con un ripristino del sistema

I problemi di natura software possono ridurre, drasticamente, le performance di una console. Soprattutto dopo diversi anni di utilizzo e vari aggiornamenti del sistema operativo, la memoria principale di archiviazione di una console potrebbe essere piena di file inutili e potenzialmente dannosi. Da notare, inoltre, che il software potrebbe presentare bug e malfunzionamenti di vario tipo e, in generale, l’esperienza d’uso potrebbe non essere più la stessa dei primi tempi.

Per tentare di risolvere la maggior parte dei problemi software e allungare la vita della console, è buona norma eseguire, di tanto in tanto, un ripristino. Dopo aver effettuato un back-up completo dei propri dati, sfruttando ad esempio i servizi di cloud storage per i salvataggi, sarà possibile ripristinare la console alle condizioni di fabbrica ed eseguire una nuova “installazione pulita” del sistema operativo con l’obiettivo di eliminare bug, incompatibilità software e malfunzionamenti di vario.

Si tratta di una procedura molto semplice da eseguire. Anche utenti poco pratici possono resettare la console senza difficoltà. In generale, è possibile effettuare diverse tipologie di ripristino (ad esempio conservando i dati salvati in memoria). Scegliere un ripristino delle condizioni di fabbrica è la soluzione più drastica ma anche quella più efficace per risolvere i possibili problemi software.

La procedura da eseguire per effettuare il ripristino del sistema dipende dal modello in proprio possesso.

Reset PS4

Per effettuare il reset della Playstation 4 (e della sua variante Pro) è necessario andare nelle Impostazioni della console ed individuare la sezione Inizializzazione. Da questa sezione, l’utente può gestire le varie procedure di ripristino disponibili per la PS4. In base alle proprie necessità sarà possibile scegliere l’opzione Ripristina impostazioni predefinite oppure Inizializza la PS4.

Nel primo caso, si tratta di una procedura meno invasiva che, conservando i dati dell’utente, andrà a ripristinare le impostazioni predefinite della console. Scegliendo questa soluzione verranno annullate le modifiche apportate dall’utente al sistema. Nel secondo caso, invece, la Playstation 4 verrà completamente “reinizializzata” con la cancellazione di tutti i dati e l’avvio di una nuova procedura di installazione del sistema operativo.

Reset Xbox One

Anche per la Xbox One (e le sue varianti S e X) è possibile eseguire una procedura di ripristino molto simile con l’utente che, in base alle proprie necessità, potrà scegliere la tipologia di reset da effettuare. Anche in questo caso bisognerà andare nelle Impostazioni di sistema e scegliere poi l’opzione Sistema.

A questo punto, per accedere agli strumenti di ripristino della Xbox One, bisognerà andare in Info sulla console e poi su Reimposta console. L’utente potrà scegliere tra alcune opzioni. La prima soluzione a disposizione è Reimposta e mantieni i miei giochi e app. Quest’opzione, come facilmente intuibile, conserva i dati dell’utente andando a ripristinare il sistema operativo della console, installando l’ultima versione disponibile.

Se i problemi riscontrati sono però legati ad un file danneggiato di un gioco o di un’app installata, questa procedura non porterà alcun vantaggio. Fortunatamente, l’utente può scegliere l’opzione Reimposta e rimuovi tutto. Questa strada prevede la rimozione di tutti i dati presenti sull’hard disk della console e una completa re-installazione del software. L’utente dovrà poi procedere con il download dei giochi in quanto tutti i dati saranno cancellati. Prima di scegliere quest’opzione è opportuno effettuare un back-up completo dei propri dati.

Reset Nintendo Switch

Anche i possessori di Nintendo Switch possono effettuare un reset completo, andando a ripristinare le condizioni di fabbrica. La procedura da seguire è molto semplice e, come sempre, prima di avviarla è consigliabile effettuare un back-up completo dei propri dati. Per iniziare il reset della console Nintendo basta andare in Impostazioni di sistema.

A questo punto bisognerà scegliere l’opzione Sistema , quindi, Opzioni di formattazione. Dal nuovo menu, per avviare il reset, si potrà scegliere l’opzione Ripristina le impostazioni iniziali. In questo modo, si andranno a cancellare tutti i dati presenti nella memoria di sistema. Una volta confermata l’operazione, il reset inizierà e la Switch potrà contare su di un software nuovo. Gli utenti possono anche resettare la Switch senza perdere i salvataggi. In questo caso, i dati dell’utente resteranno sulla Switch mentre il software verrà ripristinato (eliminando eventuali errori).

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