Come risolvere i problemi di Wi-Fi non funzionante su Mac

Wi-Fi non funzionante su Mac
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È capitato a tutti di dover affrontare problemi di Wi-Fi non funzionante su Mac. Nella maggior parte dei casi succede che il Mac si rifiuta di connettersi a Internet, ma altri dispositivi presenti (come smartphone e tablet) riescono a collegarsi senza problemi.

Ci sono tre ragioni principali per cui si potrebbe incorrere in queste difficoltà: c’è un problema con il tuo router, la rete del tuo provider di banda larga è inattiva o c’è un problema con la rete Wi-Fi del tuo Mac. Meno comunemente, la ragione del malfunzionamento potrebbe celarsi dietro un problema del software macOS in esecuzione.

Se hai problemi a connettere il tuo dispositivo alla rete in questo articolo troverai una guida completa su come risolvere i problemi di Wi-Fi non funzionante nel Mac.

Wi-Fi non funzionante su Mac

Verifica il software installato

In passato è accaduto che quando diversi utenti Mac hanno aggiornato i propri computer a una nuova versione di macOS alcuni hanno riscontrato problemi con il Wi-Fi. Questo è avvenuto, ad esempio, nel 2015 con la prima versione di El Capitan (macOS 10.11): in seguito all’aggiornamento, molte persone hanno scoperto che i loro Mac non potevano più connettersi alla propria rete wireless. Questa è stata una situazione davvero spiacevole soprattutto per i possessori di MacBook Air che potevano connettersi al Web solo tramite Wi-Fi a causa della mancanza di una porta Ethernet (a meno che non avessero a disposizione un adattatore).

Nella maggior parte dei casi, quando sorgono queste difficoltà, Apple rilascia subito un aggiornamento che risolve il problema. Tuttavia la maggior parte dei MacBook per scaricare il nuovo updating deve collegarsi alla rete Wi-Fi; quindi, l’unico modo per risolvere il problema, e avere di nuovo connessione, è quello di collegarsi ad internet tramite lo smartphone utilizzando l’iphone come hotspot. (In questi casi mi raccomando: attenzione a non superare la disponibilità di dati inclusa nel tuo abbonamento telefonico). Potresti anche riscontrare problemi con il Wi-Fi se stai utilizzando una versione beta di macOS. Ad esempio, in molti hanno riscontrato problemi con la caduta del Wi-Fi durante l’esecuzione della versione beta di High Sierra.

Wi-Fi non funzionante su Mac

Per scoprire la versione di macOS installata nel tuo dispositivo vai al menu Apple  nell’angolo in alto a sinistra dello schermo e scegli “Informazioni su questo Mac”. Dovrebbe aprirsi una finestra che mostra il nome di macOS, ad esempio macOS Monterey o macOS Big Sur, seguito dal numero della versione.

Controlla i consigli Wi-Fi di Apple

Quando il tuo Mac tenta di connettersi a una rete Wi-Fi ma riscontra dei problemi, macOS verifica sempre quali potrebbero essere le difficoltà e propone dei suggerimenti. Dal rilascio del sistema operativo Sierra in poi, infatti, quando il Mac tenta di connettersi a una rete Wi-Fi verifica sempre la presenza di eventuali problemi che possono incidere sulla sua capacità di creare una connessione veloce, stabile e sicura. Se viene rilevato una difficoltà, il menu di stato Wi-Fi nella barra dei menu in alto a destra mostra una nuova notifica: Consigli Wi-Fi. Se clicchi su questa voce potrai visualizzare le soluzioni consigliate. Se non vedi consigli qui, allora Apple non ha trovato nulla da segnalare (ancora).

Verificare con il proprio provider di banda larga

Anche se la rete è attiva potrebbe essere comunque un problema del provider o della tua linea telefonica. Ad esempio, a volte il cablaggio alla casa può essere difettoso, oppure se la tua connessione web si interrompe spesso durante il maltempo potrebbe essere perché l’acqua sta entrando nei cavi.

Se il problema è da imputare al provider, non c’è molto che tu possa fare a riguardo oltre a contattare il servizio clienti. Potresti anche fare un ping test, ovvero uno speed test gratuito per scoprire la velocità della connessione e vedere se rispetta i termini minimi del contratto. Tra i siti più utilizzati per fare questo c’è www.speedtest.net.

Riavvia il router

Il problema del Wi-Fi non funzionante su Mac potrebbe non essere ricondotto al pc ma al router. Per scoprire questo è necessario spegnere e riaccendere il router. Per farlo segui queste indicazioni: scollegalo dall’alimentazione per circa 30 secondi, quindi ricollegalo e riaccendilo. Ora attendi che il router torni nuovamente funzionante, collega il Mac e vedi se riscontri ancora problemi.

Riavvia il tuo Mac

Allo stesso modo potrebbe essere una buona idea spegnere e riaccendere il Mac. Se il problema persiste dopo il riavvio, prova a disattivare il Wi-Fi e quindi ad attendere alcuni secondi prima di riaccenderlo.

Per disattivare e riaccendere il Wi-Fi, fai clic sul logo Wi-Fi nel menu in alto a destra del tuo Mac e seleziona Disattiva Wi-Fi. Una volta atteso all’incirca trenta secondi, puoi riattivarlo e attendere che ricerchi le reti disponibili.

Disconnetti il Bluetooth

Sembrerà incredibile ma alcuni utenti hanno sperimentato che disattivando il Bluetooth riuscivano a connettersi alla rete Wi-Fi. Se stai utilizzando una versione recente di macOS, le opzioni Bluetooth si trovano in Centro di controllo a cui si accede facendo clic sull’icona dell’interruttore nella parte superiore dello schermo. Fai clic sull’icona Bluetooth e vedrai un’opzione per disattivarlo.

Se hai una versione precedente di macOS, fai clic sull‘icona Bluetooth che si trova nella barra in alto a destra (corrispondente alla B accanto all’icona Wi-Fi) e seleziona Disattiva Bluetooth.

Dimentica la rete Wi-Fi

Un’altra soluzione da adottare è quella di costringere il tuo dispositivo a dimenticare la rete Wi-Fi in questione. In questo caso, vai su Preferenze di Sistema > Rete > seleziona Wi-Fi nell’elenco a sinistra e poi fai clic su Avanzate. Seleziona la rete che desideri dimenticare e premi il simbolo – (meno). A questo punto si aprirà una finestra per chiederti se vuoi davvero rimuovere la rete. Una volta confermato la rete sarà dimenticata.

Dopo averlo fatto il tuo Mac e altri dispositivi che utilizzano il tuo portachiavi iCloud non si connetteranno più in automatico a quella rete Wi-Fi. Dopo aver atteso qualche secondo prova a connetterti di nuovo alla rete, aggiungendo la password quando richiesta.

Collocazione del router

Un’altra cosa da controllare è la posizione del tuo router. Se continui a riscontrare il Wi-Fi non funzionante sul MacBook verifica anche che il tuo router non si stia surriscaldando. È molto importante che il router non sia coperto o sia posizionato in un luogo in cui c’è poca ventilazione perché se si surriscalda non funzionerà altrettanto bene. In secondo luogo, fai attenzione a dove lo posizioni: otterrai un segnale migliore se non è sopra o vicino a grandi superfici metalliche. Non tutti sanno, infatti, che scrivanie o mobili di metallo possono ostacolare il segnale del router se questo vi è appoggiato sopra. Quindi, ad esempio, ti sconsigliamo di posizionarlo su uno schedario oppure accanto a un termosifone.

Una volta trovata la corretta posizione avvicina il laptop al router e verifica se ricevi da lì vicino un segnale. Se si scopre che il segnale va bene quando sei proprio accanto al router, è probabile che qualcosa in casa o in ufficio stia causando interferenze.

Scopri se ci sono interferenze

Ci sono molte ragioni per cui la potenza del segnale può essere più debole in determinate posizioni. Ad esempio, i muri spessi nelle vecchie abitazioni possono rendere difficile ricevere un segnale in alcuni punti della casa. Inoltre, se c’è molto metallo nell’edificio questo può causare problemi con il tuo Wi-Fi, quindi, potrebbe valere la pena controllare quali materiali sono stati utilizzati nella costruzione della tua proprietà.

Puoi utilizzare un’app per iPhone chiamata NetSpot per analizzare il segnale Wi-Fi nel tuo edificio. Sposta il tuo dispositivo in diversi angoli della casa e verifica la potenza del segnale in varie posizioni per avere un’idea di dove il segnale è più forte e dove è debole. Una cosa che aiuta, di solito, è posizionare il router Wi-Fi il più in alto possibile. Questo, infatti, potrebbe garantire una copertura migliore. Se hai capito che il segnale è debole solo in alcune parti del tuo edificio, ti consigliamo di acquistare un extender Wi-Fi come il TP-Link che presenta diversi modelli.

Quando configuri l’extender Wi-Fi, assicurati di modificare l’SSID (nome Wi-Fi) e la password del nuovo dispositivo in modo che corrisponda al tuo attuale router wireless e modem, per consentire al tuo Mac di scegliere il dispositivo che offre la migliore connessione senza dover cambiare e inserire una nuova password.

In alternativa, il problema potrebbe riguardare l’interferenza con altri dispositivi elettrici, come ventilatori, forni a microonde e telefoni wireless. Il tuo Wi-Fi si interrompe mentre usi il microonde? Forse poiché entrambi utilizzano le onde radio, potresti avere problemi di connessione quando accendi il microonde.

Usa la diagnostica wireless di Apple

Puoi anche farti un’idea se altri dispositivi stanno causando problemi al segnale utilizzando l’utilità di Diagnostica wireless integrata di macOS. Per fare questo apri Diagnostica wireless con questo procedimento:

  1. Sul Mac chiudi tutte le app aperte.
  2. Prova ad accedere alla rete Wi‑Fi su cui riscontri dei problemi (se non sei già connesso).
  3. Tieni premuto il tasto Opzione (Alt) ⌥, quindi scegli Apri Diagnosi Wireless dal menu di stato Wi-Fi  .
  4. Quando richiesto, inserisci nome e password dell’amministratore.
  5. Diagnosi Wireless inizierà ad analizzare l’ambiente wireless
  6. Diagnosi Wireless ti chiederà alcune informazioni opzionali sul router per includerle nel resoconto che salverà sul tuo Mac.

Una volta terminato puoi visualizzare i consigli nella sezione riepilogo. Se Diagnosi Wireless rileva un errore in questa cartella visualizzerai tutti i dettagli e i suggerimenti. Qui, inoltre, sono incluse ulteriori funzioni consultabili dal menu Finestra nella barra dei menu di Diagnosi Wireless. In particolare alla sezione Prestazioni si trovano tre diversi grafici. Questi mostrano, in tempo reale, la velocità di trasmissione, la qualità del segnale e le misurazioni di segnale (RSSI) e disturbo. Monitorandoli per alcune ore potresti essere in grado di identificare se c’è un problema. In particolare:

Il grafico in alto, nominato “Frequenza”, mostra la velocità dati della tua rete wireless in Mbps. La cosa importante, in termini di risoluzione dei problemi, è che la linea sia costante. Se vedi cali nella velocità dei dati o una drastica riduzione vuol dire che c’è un problema.

Il grafico centrale, denominato “Qualità”, mostra il rapporto tra segnale e rumore nel tempo. Idealmente, dovrebbe essere una linea retta con piccoli picchi. Se noti cali frequenti nella linea è probabile che qualcosa interferisca con il segnale Wi-Fi.

Il grafico in basso, denominato “Segnale”, mostra sia la potenza del segnale (RSSI) che il disturbo nel tempo. Entrambi sono indicati come dBM, o Decibel-milliwatt, un’unità comunemente usata nel rilevare la potenza assoluta dei segnali radio. È consigliabile che il valore di RSSI sia su valori alti mentre il disturbo su quelli bassi. Quindi, maggiore è il divario tra RSSI e disturbo, migliore è la qualità di connessione. Un segnale affidabile dovrebbe avere una potenza del segnale compresa tra -60 e -10dBm mentre un livello di disturbo dovrebbe essere inferiore a -75dBm. Più stretto è il divario tra le due linee sul grafico, più è probabile che il segnale non sia così buono.

Se noti aumenti improvvisi del disturbo, cerca di identificare quando e perché si verificano. Succede, ad esempio, quando si utilizza un telefono wireless o quando si accende un forno a microonde? Se riconosci che un particolare dispositivo sta interferendo con il segnale, allontana il router dal dispositivo che causa il problema. Potresti anche provare a variare l’altezza del router o metterlo in posizione orizzontale per vedere se ciò ha qualche effetto sulla ricezione quando il gadget che interferisce è in uso.

Controlla le altre reti

La tua connessione Wi-Fi potrebbe anche soffrire a causa di altre reti nelle vicinanze, che condividono le onde radio con te, in particolare se ti trovi in ​​un centro abitato o in un’area densamente popolata. Per scoprire quali reti ci sono nella tua zona puoi provare l’app WiFi Explorer. Quest’applicazione, a pagamento. può aiutarti a identificare i conflitti di canale e i problemi di configurazione che possono influire sulla connettività o sulle prestazioni della rete Wi-Fi di casa o dell’ufficio.

Scegli un nome di rete univoco

Dopo aver visto quante diverse reti Wi-Fi ci sono nella tua area assicurati di configurare la tua rete con un nome univoco in modo che non sia in conflitto con i nomi di altre reti vicine. Per cambiarlo non devi fare altro che accedere al menu del modem e modificare il nome (o SSID). L’SSID è il nome che viene trasmesso dal router in modo da rendere visibile la rete Wi-fi e permettere ai dispositivi di connettersi. Una volta cambiato clicca su Salva. Modificare il nome di rete è facile e anche consigliato: personalizzare questa impostazione vuol dire avere una rete più sicura e meno accessibile agli estranei.

Cambia il canale del tuo Wi-Fi

Potresti contrastare la concorrenza con altre reti Wi-Fi cambiando il canale su cui ti trovi. Ci sono 13 canali e tutti tranne 1, 6 e 11 si sovrappongono. Sarebbe saggio scegliere un canale il più lontano possibile dai tuoi vicini, se possibile. I router fanno un buon lavoro selezionando i canali automaticamente, in base agli altri dispositivi che stanno operando nelle vicinanze. Se, tuttavia, apri lo strumento Scansione dal menù in Diagnostica wireless e noti che il tuo router funziona sullo stesso canale di un altro router nelle vicinanze, potresti prendere in considerazione la possibilità di cambiarlo manualmente.

I passaggi da seguire per cambiare il canale sul router dipendono dal software del router. Per accedere al software del tuo router devi conoscere l’indirizzo IP del tuo router. La maggior parte dei router ha un indirizzo IP come: http://192.168.0.1 o http://192.168.1.1, mentre i router BT hanno un indirizzo come: http://192.168.1.254.

Apri il tuo browser web e digita l’indirizzo IP nella barra degli indirizzi e premi invio. Questo farà apparire il software del tuo router. Cerca le informazioni sul canale e accedi al router per modificarle. Tuttavia, non spostarlo semplicemente sul primo canale disponibile. Le frequenze dei canali si sovrappongono, il che significa che i router a banda stretta utilizzano cinque canali contemporaneamente mentre i router a banda larga ne usano sette. Quindi, se cambi canale manualmente, assicurati di allontanarti di almeno cinque o sette canali da quello su cui sta attualmente operando il tuo router.

Mentre apporti modifiche, continua a monitorare i grafici in Wireless Diagnostics in modo da poter vedere quali fanno una differenza significativa per la qualità del segnale. In alternativa, se non hai troppa dimestichezza puoi configurare il tuo canale di rete Wi-Fi su Automatico in modo che il router selezioni il miglior canale da utilizzare in maniera autonoma.

Usa la banda 5 GHz

I canali sopra menzionati si riferiscono alla banda a 2,4 GHz. Un altro modo per migliorare il segnale Wi-Fi potrebbe essere passare alla banda 5GHz. La banda a 5 GHz offre più larghezza di banda rispetto alla 2,4 GHz ed è meno suscettibile alle interferenze perché altri elettrodomestici non utilizzano quella frequenza.

Per utilizzare la banda a 5 GHz sul tuo router dual-band dovrai prima separare le reti da 2,4 GHz e da 5 GHz sul tuo dispositivo (consulta il suo manuale per scoprire come) e assegnare loro nomi diversi. Se hai un AirPort Extreme o Time Capsule, l’opzione si trova nella scheda Wireless di Utility AirPort.

Dopo aver separato le reti 2,4 GHz e 5 GHz, devi dire al tuo Mac e ai dispositivi iOS di collegarsi alla rete 5 GHz. In macOS, vai al pannello Rete in Preferenze di Sistema, fai clic su Wi-Fi e poi sul pulsante Avanzate. Una volta qui trascina la rete 5 GHz in cima all’elenco delle connessioni, così il tuo dispositivo si collegherà prima a questa rete.

Controlla le tue impostazioni di sicurezza

Un consiglio che ci sentiamo di dare è di non nascondere la tua rete Wi-Fi. Alcuni la nascondono perché pensano che questo la renda più sicura, ma in realtà nasconderla non la protegge e può causare problemi di affidabilità. Invece, se vuoi che la tua rete sia sicura, usa la sicurezza WPA2 (Wi-Fi Protected Access), ovvero un protocollo di sicurezza sviluppato dalla Wi-Fi Alliance per proteggere le reti di computer wireless.

Esegui Diagnosi di Apple

Se non hai ancora risolto i problemi con il Wi-Fi nel tuo Mac, puoi utilizzare Apple Diagnosi per verificare la presenza di problemi Wi-Fi o di rete.

Per farlo, segui questi passaggi se hai processore Intel:

  1. Spegni il Mac
  2. Scollega tutti i dispositivi esterni (tranne la tastiera e lo schermo).
  3. Colloca il Mac su una superficie piana, stabile e con una buona ventilazione.
  4.  Accendi il Mac tenendo premuto D.
  5. Rilascialo quando vedi una barra di avanzamento o ti viene chiesto di scegliere una lingua.
  6.  A questo punto attendi che la barra completi l’avanzamento. Questo può richiedere anche 2-3 minuti.
  7. Se vengono identificati problemi, Apple Diagnostics suggerirà soluzioni.

Se il tuo dispositivo ha processore Apple, invece, ecco come fare per avviare Apple Diagnosi:

  1. Accendi il Mac e continua a tenere premuto il pulsante di accensione mentre il Mac si avvia.
  2. Rilascialo quando vedi la finestra delle opzioni di avvio, che include un’icona a forma di ingranaggio con l’etichetta Opzioni.
  3. Premi Comando (⌘)-D sulla tastiera.

Ripristina la tua SMC, PRAM o NVRAM

Vale la pena provare a ripristinare l’SMC (System Management Controller) e la PRAM (parametro random access memory). La PRAM è ormai nota anche come NVRAM (Non-Volatile Random-Access-Memory). I vecchi modelli PowerPC, infatti, hanno PRAM mentre i moderni Mac basati su Intel hanno NVRAM. Le indicazioni per ripristinare questi parametri dipendono dal tipo di modello di Mac in tuo possesso. Ti consigliamo di eseguire questi passaggi solo se sei esperto o hai dimestichezza con questo genere di attività.

Modifica l’impostazione DNS per la tua rete

Si consiglia anche di modificare le impostazioni DNS, ma come il ripristino di SMC, PRAM e NVRAM non è una cosa per i principianti. Devi iniziare eliminando i file delle preferenze Wi-Fi, ma ti consigliamo di eseguirne prima il backup!

Trova le preferenze Wi-Fi aprendo il Finder e Vai alla cartella e digitando: /Library/Preferences/SystemConfiguration/

In questa finestra individua i seguenti file e trascinali nella cartella di backup chiaramente etichettata sul desktop:

  • com.apple.airport.preferences.plist
  • com.apple.network.identification.plist
  • com.apple.wifi.message-tracer.plist
  • NetworkInterfaces. plist
  • preferenze.plist

Una volta fatto, riavvia il Mac, accendi il Wi-Fi e vedi se funziona. Se il Wi-Fi non funziona, devi creare una nuova posizione di rete Wi-Fi, aggiungendo MTU e DNS personalizzati. Prima di farlo, esci da tutte le app che potrebbero utilizzare il Wi-Fi o la rete. Vai su Preferenze di Sistema > Rete e scegli Wi-Fi. Fai clic sul menu accanto a Posizione e scegli Modifica posizioni, fai clic sul + per creare una nuova posizione e assegnale un nome facilmente memorizzabile e poi clicca  su Fine.

Ora entra nella rete Wi-Fi, usando la tua password abituale del router, fai clic su Avanzate e nella scheda TCP/IP e scegli > Rinnova locazione DHCP. Vai alla scheda DNS e aggiungi 8.8.8.8 e 8.8.4.4 all’elenco dei server DNS. (Questi sono i DNS di Google, che sono generalmente le opzioni più veloci, ma puoi metterne un altro se preferisci.) Passa poi alla sezione Hardware e qui scegli configura manualmente > Cambia MTU in Personalizzato e impostalo su 1453. Una volta terminato fai clic su OK e Applica.

Conclusioni

Se hai problemi di Wi-Fi non funzionante sul tuo Mac ci sono diverse strade che puoi intraprendere per risolverli. Se dopo aver provato tutte le soluzioni che ti abbiamo proposto capisci che il problema riguarda il router allora potrebbe essere arrivato il momento di cambiarlo. Ricorda che non è necessario buttare via il tuo vecchio router, dato che questo può essere riutilizzato in diversi modi. Inoltre, una volta acquistato il nuovo router la scelta della posizione di dove installarlo è importante. Tra le possibilità potresti considerare il montaggio a parete, una soluzione che può risultare pratica se desideri massimizzare le prestazioni e la copertura.

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