Quali sono le migliori schede video esterne per i notebook da gaming? Questa domanda potrebbe risultare piuttosto strana a chi non conosce il settore, anche se è un dilemma che affligge buona parte dei gamer di livello medio-alto.
Le schede grafiche per il gaming sono una tipologia di hardware tra le più ambite dai videogiocatori. Se nell’ottica dei PC desktop ci si può sbizzarrire, arricchendo il proprio computer con delle schede estremamente potenti, per i notebook la soluzione è decisamente più complessa. Lo scarso spazio a disposizione e i costi elevati dei componenti, tende a rendere i computer portatili meno prestanti sotto il punto di vista dell’hardware grafico.
In questo senso, dei notebook di medio livello possono avere grande difficoltà a far girare in maniera fluida i giochi più recenti. Le schede video esterne dunque, possono costituire una più che valida soluzione in tal senso.
Si tratta di hardware esterno in grado di rinforzare il computer a cui sono collegate senza dover toccare alcun tipo di componente interno. In virtù di ciò, si tratta di un supporto validissimo nel contesto dei notebook.

Cosa sono e come funzionano le schede video esterne?
Quando ci riferiamo a questo hardware, facciamo riferimento a delle schede che, contenute in appositi case, con tanto di alimentazione e ventole per il raffreddamento a se stanti.
Questi dispositivi dunque, vengono poi collegati principalmente attraverso porte USB-C o Thunderbolt 3 al vero e proprio computer. Il risultato della combinazione notebook/PC e scheda grafica esterna è apprezzabile sia da parte dei gamer che da parte di chi svolge lavori di progettazione 3D o editing video.
Perché scegliere un dispositivo di questo tipo?
L’elaborazione grafica richiesta dagli ultimi videogiochi è veramente enorme. Se la resa grafica finale è impressionante infatti, grande merito va proprio al lavoro dell’hardware grafico. La crescita esponenziale della tecnologia in questo settore, almeno fino all’avvento delle cosiddette eGPU, era considerato un enorme problema. Il tutto si traduceva, da parte degli utenti di PC Desktop, con un continuo aggiornamento hardware, facilitato comunque da computer assemblabili.
E per gli utenti notebook? Come è risaputo, in questo ambito sostituire anche solo un componente piuttosto basico non è semplice. Di fatto, i computer portatili da gaming avevano un ciclo vitale estremamente ridotto. Ovviamente, per mantenersi al passo con i tempi, era necessario periodicamente mettere mano (e non poco) al portafoglio.
Il primo vero grande vantaggio delle schede video esterne per i notebook da gaming è proprio quella di aver rivoluzionato questa prospettiva.
Sfruttando la potenza delle schede video esterne dunque, è possibile mantenere prestante il proprio portatile. Ovviamente è bene concentrarsi, già in fase di acquisto, sulla scelta di un ottimo notebook da gaming. Fatto ciò, con il supporto di una scheda esterna, è possibile godersi tutte le ultime uscite videoludiche per molto più tempo rispetto al passato (e senza dover limitare le impostazioni grafiche).
Non è da sottovalutare inoltre la possibilità di collegare e scollegare in qualsiasi momento questa periferica. Questo permette un’enorme flessibilità e possibilità di utilizzare lo stesso notebook sia in ufficio che in un contesto universitario, per poi sfruttare lo stesso portatile in casa per il gaming. Il tutto semplicemente collegando una scheda video esterna di buona qualità.

Per poter quantificare il notevole salto in avanti a livello prestazionale, basti sapere che una scheda video esterna è in grado di offrire una potenza hardware fino a dieci volte superiore a quella delle tradizionali schede grafiche presenti sulla maggior parte dei notebook.
Inoltre c’è da dire che, laddove fosse possibile (come con Apple MacBook Pro) è possibile anche collegare simultaneamente tre eGPU, raggiungendo livelli di elaborazione grafica impressionanti. Il tutto spendendo cifre contenute e potendo disporre in maniera del tutto indipendente delle periferiche hardware.
Al di là del lato prettamente legato alle performance poi, l’utilizzo di schede video esterne può aiutare anche ad alleggerire i portatili del loro lavoro e del relativo surriscaldamento. Nonostante esistano basi per il raffreddamento dei notebook piuttosto efficienti, soprattutto nei mesi estivi, “spremere” il proprio notebook facendo girare giochi complessi potrebbe richiedere per forza una scheda aggiuntiva esterna.
I migliori modelli di scheda grafica esterna
Dopo tale premessa, possiamo andare ad esaminare, a livello pratico, cosa offre il mercato in tal senso.
AVerMedia Live Gamer Portable 2 Plus

La scheda AVerMedia Live Gamer Portable 2 Plus è ottima anche e soprattutto per poter usufruire dei contenuti in streaming. Questo modello prevede il supporto mix-in audio per ascoltare la propria musica in sottofondo durante le sessioni di gioco. Inoltre, rende possibile catturare video non compressi con una risoluzione in FullHD 1080p. È alimentata da una presa USB e offre all’utente 4 GB di RAM.
Una caratteristica in grado di differenziare questo prodotto dagli altri è l’estrema leggerezza e compattezza. Essa infatti, ha un peso complessivo di appena 186 grammi e le sue dimensioni sono pari a1 4.7 x 5.7 x 4.7 cm centimetri.
AORUS RTX 3080

Tra le migliori schede video esterne in commercio, spicca sicuramente anche l’ottima AORUS RTX 3080.
Si tratta di una soluzione particolarmente apprezzata da videogiocatori, ma anche da chi lavora con la modellazione grafica 3D e svolge altri compiti con richieste particolari a livello di elaborazione. Questa periferica offre un sistema di raffreddamento all-in-one WATERFORCE che, abbinato alle due ventole incluse, permettono alla scheda video di mantenere una temperatura accettabile anche durante i lavori più intensi.
La presa Thunderbolt 3, abbinata alle 3 prese USB 3.0 e alla porta Ethernet, rendono questo strumento particolarmente adattabile. La risoluzione massima che AORUS RTX 3080 supporta è pari a 7680 x 4320 Pixel, mentre la memoria dedicata è di 10 GB.
Le alternative: Case esterni per GPU compatibili con ogni scheda video
Il migliore modo per dotare un notebook Windows o un Macbook di una scheda video esterna è quella di andare ad acquistare un case per GPU. Questi speciali case, che possono essere Thunderbolt o USB-C, permettono di ospitare al loro interno, ed alimentare, praticamente ogni tipologia di scheda video e permettono quindi di usare qualsiasi GPU sui nostri PC portatili. Questi cassetti per schede video hanno il vantaggio di essere facilmente upgradabili e consentono di scegliere in autonomia la scheda da usare e permettono di cambiarla facilmente in modo da rimanere sempre al passo con la tecnologia.
Razer Core X

Quando si parla di Razer Core X spicca immediatamente il nome di un brand ben affermato nell’ambito delle periferiche. In questo caso, stiamo parlando di un case per contenere un’eventuale scheda grafica esterna.
Nonostante si tratti di un semplice “contenitore”, questo offre una serie di caratteristiche estremamente interessanti. Compatibile sia con Windows 10 che con Mac, grazie alla presa Thunderbolt 3, Razer Core X è realizzato con materiali abbinati a prese d’aria che permettono di mantenere la scheda all’interno alla temperatura ottimale.
Il pieno supporto delle schede grafiche PCIe e il sistema di connessione Plug and Play, permettono di avere a disposizione una buona duttilità al proprio servizio.
Razer Core X Chroma

Un ulteriore passo avanti rispetto al precedente case è costituito da Razer Core X Chroma.
Si tratta di un contenitore per schede grafiche che, se abbinato a scheda video e laptop giusto, è in grado di trasformare facilmente un portatile in una vera e propria gaming station. Pienamente compatibile con schede esterne NVIDIA GeForce, NVIDIA Quadro o AMD Radeon, grazie all’enorme alimentatore questa installazione non ha particolari problemi a gestire una mole di lavoro considerevole.
Anche in questo caso si parla di Thunderbolt 3 e di materiali e design appositamente ideati per performance estreme.