Anche se Telegram non è l’app di messaggistica più popolare, resta uno dei nomi più interessanti dell’intero settore: l’unica grande sfortuna di questo software è stata quella di essere stato lanciato dopo WhatsApp e quindi si è trovato nella scomoda situazione di dover “rincorrere” il più illustre collega.
Nonostante ciò, per diversi aspetti, Telegram risulta una soluzione forse ancora più utile della controparte. Grazie a una serie di funzioni piuttosto interessanti come la gestione dei bot, l’app creata da Pavel Durov merita di certo la tua attenzione.
Telegram non è una semplice alternativa di WhatsApp
Perché dovresti affiancare o sostituire WhatsApp con Telegram?
In realtà le motivazioni sono diverse. Per esempio, possiamo parlare delle capacità di chat di gruppo molto più ampia sulla seconda piattaforma. Telegram ha un limite massimo di 200.000 membri, mentre WhatsApp limita i gruppi a un massimo di 1.024 partecipanti.
Un’altra caratteristica è quella dei canali con pubblico limitato. Telegram consente di creare canali a cui può iscriversi un numero illimitato di utenti, ciò risulta utile per trasmettere messaggi unidirezionali a un grande pubblico. WhatsApp ha introdotto funzioni simili, ma con limiti ancora evidenti.
Non tutte le funzioni differenzianti sono però indirizzate verso influencer o simili. Per esempio, possiamo parlare dell’archiviazione cloud illimitata e della sincronizzazione multi-dispositivo, aspetti che risultano ancora limitati per gli utenti che si affidano a Whatsapp.
A ciò si può aggiungere una maggiore flessibilità e personalizzazione (grazie ai già citati bot) e alla possibilità di inviare file di grandi dimensioni, che possono raggiungere fino ai 2 GB.
Detto ciò, possiamo andare oltre, mostrandoti alcuni trucchi per usare al meglio Telegram.
1- Gestione personalizzata dei contenuti sensibili
La gestione dei contenuti sensibili su Telegram ti permette di controllare se visualizzare o meno immagini, video e messaggi che potrebbero essere considerati espliciti.
Non puoi gestire questa opzione direttamente dall’app mobile. Per modificare il filtro devi usare Telegram in versione Web o l’app desktop:
- Accedi a Telegram;
- Vai sul menu con le tre righe orizzontali in alto a sinistra;
- Scegli la voce Impostazioni e poi vai su Privacy e sicurezza;
- Da qui, clicca su Contenuto sensibile.
Qui puoi scegliere di disabilitare il filtro per vedere anche i contenuti più delicati. Se invece vuoi che il filtro resti attivo, lascia la casella deselezionata.
2- Messaggi con stelle e monetizzazione
Di recente Telegram ha inserito una nuova e interessante funzione, che permette di monetizzare il proprio canale sulla piattaforma.
Con questa nuova funzionalità, puoi impostare una tariffa in stelle Telegram (una valuta interna dell’app) per ricevere messaggi da chi non è tra i tuoi contatti. In pratica, se qualcuno che non conosci vuole scriverti, dovrà pagare una piccola quantità di stelle.
In questo modo riceverai solo messaggi da chi è davvero interessato a contattarti e, allo stesso tempo, guadagnerai qualcosa per la tua attenzione. Tale soluzione dovrebbe permetterti anche di contrastare i messaggi di spam, sfortunatamente sempre più comuni su Telegram.
Puoi personalizzare questa impostazione a tuo piacimento: per esempio, puoi permettere a certi utenti di scriverti gratis, oppure rimborsare le stelle con un solo tocco se decidi di non accettare un messaggio dopo averlo ricevuto.
Questa funzione è utilissima anche per gruppi e canali: puoi applicare la tariffa alle chat di gruppo o alle discussioni nei canali, così da monetizzare la tua community e garantire che le interazioni siano davvero significative.
Le stelle che guadagni possono essere gestite direttamente dal profilo (anche per i gruppi) e, dopo 21 giorni, puoi “investirle” convertendo le stesse in ricompense come inserzioni pubblicitarie sulla piattaforma, collezionabili sulla blockchain TON e altro ancora.
3- Lettore dei codici QR
Con un aggiornamento di inizio 2025, Telegram ha integrato un lettore di codici QR direttamente nella fotocamera dell’app, sia su Android che su iOS. Ora puoi accedere rapidamente a questa funzione premendo sull’icona della fotocamera nell’angolo in basso a destra della schermata principale dell’app.
Quando punti la fotocamera su un qualunque codice QR, Telegram lo riconosce e ti permette di aprire il link corrispondente nel browser integrato, senza dover uscire dall’app o utilizzare applicazioni di terze parti. Questo semplifica anche operazioni come l’aggiunta di nuovi contatti, la possibilità di unirti a gruppi o canali.
4- Ricerca degli sticker tramite IA
La nuova funzione di ricerca sticker tramite Intelligenza Artificiale su Telegram ha portato a una svolta nel modo in cui puoi trovare e usare gli sticker nelle chat.
Ora, invece di scorrere manualmente tra decine di pacchetti, ti basta digitare una parola chiave o una breve descrizione per trovare lo sticker perfetto in pochi secondi.
Puoi cercare tra milioni di sticker, sia ufficiali che personalizzati, scrivendo in modo generico cosa stai cercando. Così facendo, l’IA interpreta anche parole chiave complesse e il contesto, restituendoti risultati pertinenti e suggerimenti mirati, anche se non conosci il nome esatto del pacchetto.
Il sistema supporta la ricerca in 29 lingue, tra cui l’italiano e, per usare questa funzione, non dovrai fare nulla di particolare: La ricerca è integrata direttamente nel pannello degli sticker.
5- Sistema di verifica 2.0
Di recente Telegram ha proposto ai suoi utenti un nuovo e utile sistema di verifica, ideale per evitare truffe e altri episodi spiacevoli.
Questo nuovo sistema, che si affianca alla più classica spunta blu, prevede l’assegnazione di un’icona di verifica ulteriore per utenti e chat. Questa appare accanto al nome e, se ci clicchi sopra, puoi vedere quale servizio ha effettuato la verifica e con quale motivazione, ad esempio “Verificato dall’autorità per gli standard di apprendimento per l’insegnamento di lingue di qualità”.
Solo i servizi che dispongono di un bot ufficiale verificato da Telegram possono diventare verificatori terzi, dopo aver superato un processo di approvazione molto rigoroso da parte della piattaforma. In questo modo, puoi capire subito se stai parlando con una fonte autentica e affidabile, oppure se rischi di incappare in un profilo falso, con conseguenti rischi.