Come utilizzare Google Messages per rimanere connessi durante i voli aerei

Durante un volo Air France, l’autore esplora l’uso di Gemini in Google Messages per bypassare i costi del Wi-Fi a bordo, ottenendo informazioni utili e pianificando il viaggio senza spese aggiuntive.

Durante un recente volo da Parigi a Budapest, ho deciso di connettermi al Wi-Fi offerto da Air France. La sorpresa è stata scoprire che i piani tariffari erano rimasti uguali, frutto di un’era in cui la connettività a bordo è ancora considerata un lusso. I costi elevati per usufruire di una connessione durante un volo di oltre due ore possono essere giustificabili se si ha bisogno di lavorare, ma per qualche messaggio o per navigare un po’ in rete, i prezzi sembrano decisamente esagerati.

Per non spendere una fortuna, opto spesso per il piano di messaggistica gratuito. Questo piano consente di utilizzare applicazioni come WhatsApp e Google Messages tramite RCS senza costi aggiuntivi. Tuttavia, stavolta avevo bisogno di fare alcune ricerche urgenti, e mi è venuto in mente un pensiero: potevo utilizzare Gemini all’interno di Google Messages, che è compatibile con RCS. Mi sono chiesto: potrebbe bypassare il Wi-Fi a bordo e permettermi di fare ricerche su internet? Non restava che scoprirlo.

Gemini in Google Messages: una scoperta sorprendente

Una volta connesso al servizio di messaggistica gratuito di Air France, ho notato che c’erano delle limitazioni espresse chiaramente: niente foto, video, file audio, email, navigazione internet o social media, streaming e chiamate. L’unico vantaggio era la possibilità di inviare messaggi testuali via app. Così, mi sono diretto verso Google Messages e ho cliccato sul pulsante di Gemini per avviare una conversazione con l’intelligenza artificiale di Google.

Sapevo che il chatbot aveva migliorato le sue prestazioni di recente, e che ora poteva fornire dati in tempo reale. Così ho posto la mia prima domanda: “Quali sono le dieci notizie più interessanti su Android e Google di oggi?” Con il respiro trattenuto, ho atteso la risposta e, con mia grande soddisfazione, Gemini ha restituito un elenco aggiornato di notizie recenti provenienti dal mondo tecnologico.

Tra le informazioni più rilevanti, ho scoperto della nuova app mobile di NotebookLM, delle chiamate a tre su Google Voice e del rilascio aggiornato di One UI 7 negli Stati Uniti. Ho anche trovato notizie generali, come l’impatto delle tariffe di Apple e la nuova strategia di Wikipedia per l’Intelligenza Artificiale. Tutto si rivelava attuale e pertinente.

Ulteriori dettagli e curiosità

Deciso a saperne di più, ho chiesto a Gemini informazioni più dettagliate sui cambiamenti in Wear OS, che potrebbero segnalare un supporto per Gemini, e sugli smartphone che riceverebbero One UI 7 negli Stati Uniti. Ho ricevuto tutte le risposte che cercavo, anche se il chatbot ha menzionato i modelli che avevano già ricevuto l’aggiornamento una settimana prima.

Accedere gratuitamente a Gemini tramite Google Messages è stato un po’ come guardare attraverso una finestra sul vasto mondo di Internet senza dover aprire un browser. Mi sentivo entusiasta, come se avessi trovato un modo alternativo per sfuggire ai costi elevati del Wi-Fi in volo. Non dovevo aprire un sito web, bastava porre domande a Gemini.

Dopo aver esplorato la tecnologia, ho cambiato argomento e ho cominciato a chiedere informazioni riguardo il mio volo, l’orario attuale a Budapest, dove acquistare il biglietto dei mezzi pubblici e altro ancora. Quando ho chiesto informazioni sui mezzi di trasporto pubblico, Gemini mi ha fornito un link a Google Maps, ma poiché non potevo navigare su quel link, ho riformulato la mia richiesta e ho ottenuto informazioni generali sulla linea dei bus e il prezzo del biglietto.

Pianificazione del viaggio: come Gemini ha facilitato la mia esperienza

All’inizio, mi sentivo un po’ a disagio, ma man mano che il viaggio progrediva, ho iniziato a pianificare alcuni dettagli. Sapevo che un temporale era previsto a Budapest nei giorni seguenti e volevo visitare il Castello di Buda e il Bastione dei Pescatori, quindi ho chiesto a Gemini quale fosse il momento ideale, in considerazione delle previsioni. Ho quindi adattato i miei piani di conseguenza.

Quando la pianificazione cominciava a risultare noiosa, ho spostato il focus sul calcio, chiedendo informazioni sulle partite attuali della Liga Spagnola e i relativi punteggi. Gemini ha risposto con il punteggio corretto, anche se non ha riportato il nome del giocatore né l’orario esatto. Ho anche chiesto dei prossimi incontri di Real Madrid e FC Barcelona, delle loro probabili formazioni e delle notizie riguardanti infortuni e trasferimenti.

Mi trovavo a scambiare messaggi, il cui destinatario era, in effetti, un’intelligenza artificiale onnisciente.

Limiti di Gemini in Google Messages: cosa aspettarsi

Il primo messaggio ricevuto da Gemini mi ha lasciato perplesso per la sua formattazione. Meravigliosamente, Gemini riesce a strutturare le risposte, ma impiega del tempo per farlo. A causa della connessione lenta in volo, ho dovuto abbandonare la chat e rientrarvi per vedere la risposta con la corretta formattazione. Ho apprezzato la chiarezza con cui Gemini presentava le informazioni, benché le limitazioni del servizio di messaggistica come l’assenza di link cliccabili o anteprime delle immagini fossero evidenti.

Nonostante Air France avesse avvertito l’assenza di supporto per l’invio di immagini, ho notato che ce l’hanno fatta, ma con retardi significativi nell’invio. Così, ho pensato di condividere delle immagini con Gemini ponendo domande relative, come il riconoscimento di una razza felina o la localizzazione precisa di un dispositivo Bluetooth. Gemini ha risposto a entrambe le richieste.

Tuttavia, il vero test è stato tentare di ricevere foto da Gemini. Nonostante tutti gli sforzi, non sono riuscito ad ottenere immagini. Questa limitazione non sembrava dipendere dalla qualità della connessione, ma dalla natura del servizio stesso: Gemini, così come altri chatbot, non riesce a inviare immagini o video, ma solo link.

Rimanere connessi durante il volo: esperimenti e scoperte

Al ritorno da Budapest a Parigi, ho fatto delle prove simili con ChatGPT e Meta AI su WhatsApp. Attraverso queste interazioni, ho potuto monitorare i punteggi delle semifinali di Europa League e Conference League, controllare il meteo di Parigi per l’ora d’arrivo e iniziare a pianificare il weekend.

Queste esperienze sono state piuttosto piacevoli e hanno simulato un’interazione con un esperto di cultura generale. È importante notare che, nonostante alcuni errori di fatto e piccole imprecisioni — problematiche comuni ai bot di intelligenza artificiale — per una pianificazione rapida, delle ricerche leggere o domande locali, la comodità e il costo zero di questi servizi sono un grande vantaggio.

Per i miei futuri viaggi, opterò per il piano di messaggistica gratuito e incoraggio gli altri a farlo, soprattutto per voli brevi. Per quelli più lunghi, una connessione adeguata sarà fondamentale per qualsiasi lavorazione seria. Mi auguro che Air France attui la sua promessa di Wi-Fi gratuito per tutti quest’estate, e che altre compagnie seguano il suo esempio, evitando così di dover ricorrere a soluzioni creative per rimanere connessi in volo.

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