6 consigli per superare la dipendenza da smartphone e social

smartphone smartphone

Ti è mai capitato di avere la sensazione che sia il tuo smartphone a gestire le tue giornate? Basta il suono di una notifica o una semplice vibrazione per spingerti a controllare subito il telefono per vedere chi ti sta cercando o cosa sta succedendo.

Questa situazione, al giorno d’oggi è alquanto diffusa, visto che la dipendenza da smartphone è un fenomeno di livello globale, Italia inclusa. A confermare tutto ciò sono persino i dati ISTAT, secondo cui il 65,5% degli adolescenti italiani tra 6 e 17 anni utilizza il telefono ogni giorno, mentre tra i 14 e i 17 anni la quota sale al 92%.

La paura di perdersi qualcosa, nota come FOMO (Fear Of Missing Out) può diventare una vera e propria trappola, difficile da riconoscere e da superare. Per fortuna esiste un modo per rompere questo circolo vizioso da cui è così difficile uscire.

Con alcuni semplici accorgimenti, puoi spezzare questo ciclo e ritrovare un maggiore equilibrio nella tua vita. In questo articolo abbiamo raccolto alcuni consigli pratici per contrastare in modo efficace la dipendenza da smartphone e social.

Seguici su Google News

Ricevi i nostri aggiornamenti direttamente nel tuo feed di
notizie personalizzato

Seguici ora

1- Lotta alla dipendenza da smartphone? Programma la carica

Un modo semplice ma efficace per riprendere il controllo sul tuo rapporto con lo smartphone è stabilire un momento preciso in cui metterlo in carica, preferibilmente prima di cena.

Da quel momento in poi, il telefono diventa off-limits, a meno che non ci sia un’emergenza reale: niente messaggi, niente controlli distratti o scroll.

Questo piccolo cambiamento può fare una grande differenza. Non solo ti aiuta a liberarti dalla dipendenza, ma ti fa anche percepire quanto il bisogno di controllare continuamente il dispositivo possa interferire con la vita quotidiana. Basta guardarsi intorno per notare come, sempre più spesso, le persone siano immerse negli schermi invece di vivere il presente.

Impostare l’ora di spegnimento per il telefono, ad esempio intorno alle 18:00, ti permette di interrompere la presa che il dispositivo ha su di te e di non sentirti più obbligato a controllarlo di continuo.

La chiave è creare una routine e rispettarla con costanza. Se decidi di adottare questa abitudine, devi farlo ogni giorno, senza eccezioni.

2- Elimina le app superflue

Un altro passo importante per ridurre la dipendenza da smartphone è eliminare le potenziali tentazioni.

Prendiamo ad esempio Facebook: magari non pubblichi nulla sul social network, ma sicuramente apri l’app spesso e finisci per passare tanto tempo a scorrere senza pensarci. La soluzione? Elimina quell’app dal telefono.

Se vuoi, puoi sempre accedere a Facebook da PC fisso o laptop, oppure mantenerla solo sul tablet. Così, visto che difficilmente porti il tablet ovunque, la tentazione di aprire l’app sarà molto più bassa.

Ragazza con iPhone

3- Crea zone della casa “vietate” per il tuo smartphone

Quante volte ti sarà capitato di essere a tavola con la famiglia e vedere un bambino che prende il telefono? In molti casi, i genitori riprendono il bambino affermando che lo smartphone non va usato quando si è a pranzo o cena. Bene, prendi questo esempio per evitare un uso eccessivo del telefono.

Puoi creare delle vere e proprie zone “vietate” in casa o altrove. Può essere il tavolo da pranzo, il soggiorno, l’auto… qualsiasi luogo dove abbia senso mettere da parte lo smartphone.

Impostare queste aree senza telefono ti aiuta a vivere meglio i momenti importanti, senza distrazioni e, dopo qualche giorno in cui farai fatica, non ti accorgerai neanche più della sua mancanza.

4- App per contrastare dipendenza da smartphone

Se il tuo smartphone ha un’app dedicata al benessere digitale, sfruttala al massimo. Queste app, di solito, ti mostrano quanto tempo passi davanti allo schermo e quali applicazioni ti tengono più incollato al telefono. I numeri reali potrebbero impressionarti.

Un buon metodo è annotare queste informazioni, magari su un tuo diario, per tenere traccia del tempo che dedichi al telefono ogni giorno. L’obiettivo è vedere quei numeri diminuire nel tempo. Inoltre, puoi usare la stessa app per impostare dei limiti di utilizzo sulle app che ti rubano più tempo: una volta raggiunto il limite, l’app si blocca temporaneamente.

Un consiglio utile è applicare questi timer soprattutto alle app dei social media, che spesso sono un vero e proprio “buco nero” per il tuo tempo libero.

Se non conosci app specifiche che ti permettono di “disintossicarti”, ecco alcuni esempi che potrebbero venirti utili, sia su Android che su iOS:

  • Forest, che ti sfida a non usare il telefono piantando un albero virtuale che cresce solo se non tocchi lo schermo;
  • Space, che crea una “famiglia virtuale” che ti aiuta a rispettare i tempi di disconnessione;
  • AppBlock: blocca temporaneamente app e siti Web in base a orari programmati o limiti di tempo, ideale per concentrarti e ridurre distrazioni;
  • BlockSite: blocca app e siti web per aumentare la produttività, con ampie opzioni di personalizzazione.
smartphone mobile generico

5- Sostituisci il telefono con abitudini più sane

Tutto quel tempo passato a scorrere senza sosta sul telefono potresti usarlo in modo più positivo, per esempio facendo una passeggiata o imparando qualcosa di nuovo.

Puoi anche scegliere di sostituire il display spendendo più tempo con le persone a te care. Perché non organizzare una serata di giochi in famiglia, invece di stare tutti focalizzati sugli schermi dei propri telefoni?

6- Silenzia tutte le notifiche

Un modo efficace per ridurre il tempo che passi incollato al telefono è semplicemente silenziarlo. Gran parte del problema nasce da una reazione automatica, quasi condizionata: appena senti il suono di una notifica, scatta subito l’impulso di prendere il telefono.

Quel breve suono, apparentemente innocuo, può portarti poi in un vortice capace di farti perdere minuti e minuti senza accorgertene, rendendoti una sorta di zombie davanti al telefono. Per evitare questo, limita le app che possono inviarti notifiche e imposta orari precisi in cui puoi riceverle.

Per esempio, su Android puoi attivare una modalità bedtime molto presto, così da mettere tutto in silenzioso già dalle 18:00, lo stesso momento in cui metti il telefono in carica, come abbiamo già affermato con il primo consiglio.

Quel silenzio sarà prezioso, perché ti aiuta davvero a staccare e a non farti distrarre continuamente.

Fonte: ZDNET

Seguici su Telegram

Seguici su Telegram per ricevere le Migliori Offerte Tech

Unisciti ora