Perché la velocità di ricarica vince sulla capacità delle batterie

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Ti capita mai di uscire e accorgerti all’ultimo che il telefono è quasi scarico? Persino con i modelli più performanti, quel 5% rimasto non ti permetterà di usare lo smartphone fino a fine giornata.

Anche se hai un telefono con batterie performanti, questa situazione si verificherà puntualmente, proprio nel momento in cui hai più fretta.

In questo caso, la possibilità di affidarti alla ricarica veloce è l’unico vero alleato su cui puoi contare, al netto di un possibile power bank a portata di mano. Ma anche un dispositivo di ricarica portatile, per quanto piccolo, è scomodo da mantenere collegato a lungo al tuo telefono.

In questo articolo andremo ad analizzare perché la velocità di ricarica è più importante della capienza quando si parla di batterie dello smartphone.

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La ricarica rapida è il futuro del mobile

A differenza di dieci anni fa, la maggior parte delle persone non cambia il proprio telefono ogni anno. L’inflazione e i costi elevati rendono impossibile un turnover così rapido dei dispositivi per una vasta fetta di popolazione.

Se acquisti un nuovo smartphone, scegli un modello con velocità di ricarica più elevate possibili. Produttori come Motorola e OnePlus hanno fatto spinto i loro dispositivi in questa direzione, offrendo modelli alquanto interessanti.

Se acquisti un telefono che si ricarica a velocità inferiori a 25 W, nei prossimi anni potrebbe risultare un problema. Anche se il tuo nuovo telefono ha una durata della batteria impressionante, non funzionerà al massimo delle sue prestazioni tra uno o due anni.

Tuttavia, la velocità di ricarica del telefono non si deteriora nel tempo. Un dispositivo con ricarica rapida a 45 W continua a caricarsi a quelle velocità, a patto di utilizzare l’alimentatore adeguato, per quattro o cinque.

Salvagente power bank

Se il tuo telefono ha una batteria più piccola, puoi sempre acquistare un power bank di dimensioni contenute come supporto.

Questo tipo di accessorio, ormai disponibile per pochi euro sul mercato, risulta utile in viaggio, ma lo è anche come “salvagente” se sei a corto di batteria. Considerà però smartphone in genere hanno una velocità di ricarica massima, il che significa che non è possibile ricaricarli più velocemente di quanto indicato nelle specifiche tecniche.

Ecco perché dovresti dare priorità alla capacità di ricarica rapida di un telefono rispetto alla semplice capacità. Sebbene quest’ultima sia importante, rimarrai bloccato con la stessa velocità di ricarica finché non passerai a un telefono più recente tra qualche anno.

Elimina inutili attese

Aspettare accanto a una presa di corrente che il telefono si carichi è frustrante, soprattutto se il dispositivo ha un sistema di ricarica inferiore ai 20 W.

Potresti avere la tentazione di lasciare il telefono collegato durante la notte per evitare questi tempi morti, ma non è qualcosa di consigliabile. Anche i telefoni con le batterie più grandi esauriscono l’energia prima o poi e, quando succede, dovrai rinunciare al suo utilizzo per forza.

Se il telefono supporta velocità di ricarica più elevate, oltre i 30 W, non dovrai preoccuparti così tanto dei tempi morti. Potreste collegare il telefono prima di andare a fare la doccia e, al tuo ritorno avrà almeno il 50% di capacità piena.

Viaggia senza stress

Quando viaggi, la batteria del tuo telefono può diventare un vero e proprio stress. Anche se possiedi uno smartphone con una capacità impressionante, questa preoccupazione non scompare del tutto a causa dell’incertezza nel trovare una presa di corrente mentre sei in stazioni ferroviarie o aeroporti.

Una batteria più capiente è vantaggiosa, ma quando si scarica, cosa inevitabile durante i lunghi viaggi. Soprattutto se non hai la ricarica veloce, può diventare un problema ripristinare la batteria quando ti trovi distante da casa.

Considera che per un dispositivo con carica a 20 W, sono necessari 30 minuti o più che dovrai passare vicino a una presa di corrente per portare la percentuale di batteria a un livello perlomeno accettabile.

Con una ricarica più rapida, puoi ridurre l’attesa, caricando il telefono durante brevi scali o fermate al bar. Puoi fermarti in un locale nell’aeroporto, prendere un caffè lasciando il telefono collegato per 15-20 minuti e ottenere con diverse ore di autonomia.

Tutto ciò ti libera quasi del tutto dal dover controllare costantemente la percentuale di batteria del telefono o cercare prese di corrente negli spazi pubblici.

Puoi scegliere uno smartphone più compatto

Vogliamo dei motivi per cui i telefoni di grandi dimensioni sono più attraenti per gli utenti? A parte display più grandi, hardware migliore per quanto riguarda la fotocamera e batterie prestanti.

Se opti per ricariche più rapide, dunque potenzialmente più frequenti, potresti rinunciare a display e fotocamera optando per un telefono compatto.

Gli smartphone di grandi dimensioni sono pesanti e in molti casi non è possibile usarli comodamente con una sola mano, perlomeno per periodi lunghi. Se non hai problemi a ricaricare il dispositivo a metà giornata, questa soluzione può essere ideale per un utilizzo più agevole.

Cicli di ricarica delle batterie moderne

La questione della batteria capiente è, senza ombra di dubbio, sopravvalutata.

Power bank e prese elettriche disponibili un po’ ovunque, rendono i tempi di ricarica molto più importante. A rendere questo concetto ancora più concreto vi è il fatto che le batterie odierne hanno cicli vitali molto più lunghi rispetto al passato.

Ciò si traduce in un numero maggiore di ricariche, senza dover per forza notare prestazioni ridotte dopo pochi mesi di utilizzo.

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