Recensione Amazfit Balance: l'alternativa a Apple Watch e WearOS

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Nel 2023 ci troviamo di fronte ad un mercato degli smartwatch che è suddivisibile in 4 grandi macro categorie: ci sono gli Apple Watch per iPhone, gli smartwatch con Wear OS per Android, i Garmin per gli sportivi e poi c’è una categoria generica che contiene un’infinità di prodotti e produttori, alcuni noti ed altri mai sentiti nominare (e che neanche la mamma del fondatore vorrebbe indossare).

In questa ultima grande categoria troviamo brand noti, come Amazfit che con i suoi ottimi smartwatch è riuscita a conquistare il polso di molti utenti grazie a prodotti di ottima qualità, ricchi di funzionalità e venduti a prezzi molto interessanti.

Nel corso degli anni vi hi portato qui sulle pagine di OutOfBit e sul nostro canale YouTube le recensioni di tutti i modelli, ma devo dire che il nuovo Amazfit Balance è sicuramente il migliore smartwatch che Amazfit abbia mai prodotto. Il Balance col suo nuovo sistema operativo si arricchisce di funzionalità, come pagamenti contactless, telefonate, intelligenza artificiale e misurazione corporea, e si candida a diventare una valida alternativa ad Apple Watch e a Wear OS per chi cerca uno smartwatch pratico e funzionale.

Videorecensione: 1 mese con Amazfit Balance

Lo stile di un classico orologio da uomo

recensione amazfit balance - confezione

Sto usando il nuovo Balance di Amazfit da ormai un mesetto e devo dire che a colpirmi, e a colpire amici e colleghi che mi hanno visto indossarlo è stato sicuramente il design elegante e molto simile a quello di un classico orologio da uomo. L’Amazfit Balance con la sua costruzione che combina vetro antiriflesso, alluminio per la scocca e fibra di polimero fibro rinforzato lo rendono uno smartwatch solido e resistente, ma è anche un orologio leggero che con i suoi 35 grammi risulta sempre comodo da indossare. Le dimensioni sono quelle di un classico orologio da uomo, parliamo di una cassa dalle misure abbondanti 46 x 46 x 10.6 mm, ma che risulta comunque comoda anche se indossata durante la notte o nelle sessioni di allenamento.

Sul lato interno della cassa troviamo i soliti sensori, ma ne parliamo nella parte fitness, mentre sul lato destro troviamo un pulsante ed una corona rotante che ricorda molto quella degli Apple Watch. La presenza della corona è azzeccata e si dimostra molto utile nell’utilizzo quotidiano dell’orologio grazie ad uno scorrimento più agevole e preciso all'interno di menu e schermate.

recensione amazfit balance -schermo

Bello anche il cinturino in silicone, semplice ed elegante, che rende l’orologio perfetto anche per lo sport e l’utilizzo sotto la doccia. Oltretutto il cinturino ha un aggancio standard e quindi possiamo facilmente sostituirlo.

Ottimo anche il display Amoled da 1,5 pollici con una risoluzione di 480 x 480 pixel che ha una luminosità massima di 1500 nits che lo rende sempre perfettamente leggibile anche sotto la luce diretta del sole e brillante e piacevole da utilizzare nel quotidiano. Ci sono tanti quadranti, personalizzabili anche tramite l'app, e la presenza dello schermo sempre attivo (always-on display) ci permette di avere sempre l'ora e le informazioni che ci intessano sul display.

Nuovo OS, più funzioni smart e tanto sport

Quello che mi ha portato a definire questo Amazfit Balance come la vera alternativa ad Apple Watch e Wear OS sono il nuovo sistema operativo Zepp OS 3.0 e la nuova app Zepp che è stata recentemente rinnovata. Il rinnovato sistema operativo proprietario di Amazfit si è dimostrato agile, scattante e ricco di funzionalità che rendono il Balance un ottimo sport e fitness tracker ed un valido smartwatch.

Amazfit Balance al lato pratico è un eccellente health, sport e fitness tracker ed è in grado di prendersi cura del nostro corpo e della nostra mente nel migliore dei modi partendo proprio da un’ottima dotazione di sensori che permettono di misurare passi, distanze, dislivelli, battito cardiaco, ossigenazione del sangue, respirazione, stress, sonno e temperatura corporea. L’unione di tutte queste misurazioni ci permette di avere un quadro chiaro del nostro stato di salute. A queste si aggiungono ulteriori dati e misurazione come la Prontezza che indica il livello di recupero mentale e fisico e la nostra preparazione a sostenere sessioni di allenamento oppure la misurazione della composizione corporea che, usando i due tasti fisici laterali su cui vanno appoggiate le dita, riesce a calcolare i valori di massa grassa, massa muscolare, massa ossea, acqua, proteine, BMI e metabolismo basale. Impressionante.

recensione amazfit balance -schermo all'aperto

Il Balance mi ha convinto anche sotto il punto di vista di sport e fitness. L’ho usato in questo mese per varie camminate all’aperto, per la corsa sul tapis roulant e per il nuoto in piscina e devo dire che mi ha assolutamente soddisfatto. Grazie al GPS dual band si riesce ad avere un tracking preciso dei percorsi, con tutti i relativi dati, e si comporta benone anche in città ed in zone con edifici. In ogni caso la traccia GPS è risultata correttamente e facilmente sovrapponibile ad una mappa e comparabile a quella raccolta da Apple Watch. Per chi si allena all’aria aperta va sottolineata la possibilità di caricare dei percorsi sulle mappe dell’orologio e di seguirli durante gli allenamenti. Si è comportato bene anche nel nuoto con un conteggio corretto delle vasche, se ne perde mediamente un 5% ma molto dipende dalla tipologia di virata, e con un rilevazione attenta del battito cardiaco, fattore da non sottovalutare visto che molti device di fascia media del mercato non riescono a farlo.

L'orologio è in grado di tracciare 150 sport differenti, di cui una trentina con rilevamento automatico, e di seguire ripetute, serie e tempi di riposo. Amazfit Balance è quindi un valido assistente durante le nostre sessioni di allenamento ed i dati possono essere sincronizzati anche con varie app come adidas Running, Strava, komoot, Relive, Apple Health e Google Fit.

recensione amazfit balance -sensore interni

Sotto il punto di vista dello sport i prodotti di Amazfit si sono sempre comportati bene. A dare una marcia in più al Balance, rispetto ai modelli precedenti e a molti prodotti concorrenti, sono i miglioramenti apportati alle funzionalità smart. Sul Balance abbiamo finalmente una connettività completa che integra anche il chip NFC per i pagamenti contactless, compatibili con ogni carta ed ogni banca grazie alla furbata di integrare Curve, ormai indispensabili ed utilissimi sui nostri smartwatch. Ma abbiamo anche una integrazione completa di Alexa che ci permette di usare l’assistente vocale per tante piccole attività e poi abbiamo le chiamate Bluetooth, con una buona qualità sia di speaker che di microfoni, la possibilità di gestire la musica e di salvarla direttamente nell’orologio e di ascoltarla con cuffie Bluetooth collegate direttamente allo smartwatch. Il lato smart è quindi completo e a questo si aggiunge la possibilità di installare app, circa 150 al momento, grazie allo store presente nell’app Zepp.

L’unica limitazione è legata all’impossibilità di rispondere a messaggi e notifiche. Sul Balance arrivano senza ritardi o problemi tutte le nostre notifiche e possiamo facilmente interagirci, ma purtroppo manca la possibilità di rispondere a messaggi e mail. Speriamo il prossimo anno di vedere questa feature, magari sfruttando almeno dei messaggi preimpostati, una tastiera su schermo o l’assistente vocale.

Anche l’app Zepp è stata rimodernata e ci mette a disposizione tutti i dati, i grafici e le statiche che ci servono per controllare e tracciare la nostra condizione fisica ed i nostri allenamenti. Dall’app abbiamo accesso a tutto e possiamo settare al meglio le funzionalità dello smartwatch e di personalizzare molti aspetti sia estetici, scegliendo fra i tanti quadranti a disposizione, sia funzionali.

Una settimana piena di autonomia

Uno dei grandi pregi di Amazfit Balance, rispetto agli Apple Watch e agli smartwatch con WearOS, è l’autonomia. Con una singola ricarica riusciamo ad utilizzare lo smartwatch di Amazfit per una intera settimana con lo schermo sempre attivo e qualche ora di attività, oltre a tutte le notifiche. Andando a ridurre le ore di allenamento e staccando l’always-on si arriva a circa 10/12 giorni di autonomia.

La ricarica impiega poco più di un’ora e deve essere forzatamente eseguita con il cavo USB con presa proprietaria che troviamo in confezione.

Conclusioni e consigli

Il nuovo Amazfit Balance è quindi uno smartwatch e sportwatch completo che ha tutte le carte in regola per avere successo: bel design, buone funzionalità smart, eccellente tracking di salute e sport ed un prezzo molto interessante, viene infatti venduto a 249 euro.

Immagini di Amazfit Balance

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