Nel contesto di studio, ricerca o lavoro, organizzare in modo ordinato le proprie idee può risultare fondamentale.
Raccogliere frammenti di materiale di studio o ricerca, fonti e appunti sparsi e riuscire a metterli insieme in modo organico può risultare un compito complesso, anche se da qualche tempo è disponibile uno strumento potenzialmente rivoluzionario che può aiutarti, ovvero NotebookLM di Google.
Il servizio, lanciato lo scorso anno, si basa sull’Intelligenza Artificiale. Nonostante sia meno famoso rispetto ad altri strumenti del settore come ChatGPT o Gemini, integra diverse funzioni molto utili per studio e lavoro che non dovresti sottovalutare.
A differenza dei suddetti chatbot, NotebookLM lavora solo con materiale personale caricato dall’utente, offrendo funzionalità a dir poco avanzato. Se usato correttamente può trasformare file con nozioni sparse in documenti ben strutturati, creare mappe mentali per visualizzare le idee e persino generare podcast basati sui contenuti. Inoltre, è possibile interagire con due “conduttori” virtuali che discutono le idee scritte, simulando un dibattito stile trasmissione radiofonica.
Se in una prima fase NotebookLM è stato reso disponibile solo via browser, ora può raggiungere in modo più diretto il tuo smartphone, attraverso un’apposita applicazione. Che tu sia studente, insegnante o lavori in determinati uffici, questo software può diventare un più che valido alleato. In questo articolo approfondiremo la sua conoscenza, cercando di capire quali sono le sue funzioni più interessanti.

Indice dei contenuti
NotebookLM: primi passi con l’app mobile
L’applicazione mobile di NotebookLM presenta un’interfaccia semplice e minimalista, progettata per evitare complicazioni e mantenere l’esperienza utente accessibile a chiunque.
Una volta scaricata e installata, potrai iniziare creando un quaderno digitale, all’interno del quale potrai inserire diverse tipologie di materiali. Parliamo di:
- Documenti PDF disponibili in locale;
- Link ad articoli online;
- Video di YouTube;
- Testi copiati manualmente sull’app.
Dopo aver caricato le fonti, l’applicazione le elabora e diventa capace di rispondere a qualsiasi domanda, sia che si tratti di interrogativi molto dettagliati sia di richieste più generiche.
Le richieste più ampie vengono solitamente soddisfatte con la creazione di brevi articoli riassuntivi, utili per avere una panoramica rapida. Tuttavia, l’app è anche in grado di effettuare ricerche molto mirate, fornendo risposte supportate da citazioni puntuali.
Un aspetto molto utile del lavoro svolto da NotebookLM è la possibilità di collegare ogni risposta a una sezione precisa del materiale originale, visualizzabile in una finestra pop-up. Questo ti permette di controllare l’attendibilità delle informazioni fornite dall’AI. Aspetto da non sottovalutare, vista la tendenza generale di tale tecnologia a cadere nelle famigerate allucinazioni.
A grandi linee, l’AI di Google si dimostra affidabile. Le uniche incertezze registrate riguardano metafore o contenuti di natura artistica, come poesie. Puoi integrare continuamente nuove fonti all’interno dello stesso quaderno, così che l’AI aggiorni i propri riassunti e risposte in base ai nuovi dati acquisiti.
Infine, nella parte inferiore dell’app è presente la sezione Studio, dedicata alla creazione di podcast, di cui parleremo tra poco.

Alcune piccole lacune dell’app
La versione mobile di NotebookLM non include ancora alcune funzionalità chiave presenti nella versione Web.
Tra queste, l’impossibilità di inserire idee proprie direttamente nel quaderno o di trasformarle in fonti. Per ovviare a questo, si può esportare la nota come PDF e poi caricarla nell’app.
Una funzione particolarmente apprezzata, come la creazione di mappe mentali, è ancora assente nell’app mobile. Anche la possibilità di regolare la durata dei podcast non è disponibile. Mancano inoltre strumenti per produrre guide di studio, documenti riassuntivi e FAQ. Tuttavia, tutte queste funzionalità restano accessibili tramite il browser anche su dispositivi mobili.
Dopo aver creato contenuti come FAQ o documenti di sintesi nel browser, si possono aggiungere facilmente come fonti all’app mobile per averli sempre a portata di mano. L’unica limitazione riguarda le mappe mentali, che vengono salvate come immagini PNG, un formato non ancora supportato per l’importazione nell’app mobile. Questa caratteristica è al momento esclusiva di Gemini, ma dovrebbe essere integrata presto in NotebookLM.
NotebookLM e i podcast
Una delle funzioni più interessanti di NotebookLM è la capacità di generare podcast direttamente dai contenuti caricati. Basta fornire all’AI fonti come link, PDF o appunti, e il sistema crea una conversazione tra due voci artificiali che discutono i punti salienti del materiale. Questa modalità rende lo studio e la revisione più coinvolgenti, soprattutto se non ti piace leggere molto testo.
Un ulteriore vantaggio è la possibilità di interrompere i conduttori virtuali per porre domande specifiche sull’argomento. Questo elimina il problema comune nelle AI conversazionali, ovvero la generazione di informazioni errate o inventate, perché si sa esattamente da quali fonti provengono i contenuti discussi.
Oggi il Web è presenta svariati contenuti AI non verificati o fuorvianti, e molte piattaforme stanno riducendo i controlli su questi materiali. Per questo motivo, l’onere di verificare le informazioni è una responsabilità che ricade sull’utente.
I podcast di NotebookLM si distinguono perché riproducono in modo fedele solo le informazioni presenti nelle fonti caricate, come studi scientifici, video di canali attendibili o testi personali, mantenendo quindi un alto livello di affidabilità.

Perché dovresti installare subito l’app?
NotebookLM può essere considerato il futuro delle app per prendere appunti. Questa piattaforma trasforma le note e tutto il materiale raccolto in un formato interattivo, permettendoti di dialogare con un sistema intelligente che ha assimilato e metabolizzato tutte le informazioni caricate.
L’app va oltre, convertendo anche documenti complessi in podcast coinvolgenti con due voci che discutono i contenuti, rendendo l’apprendimento più piacevole. Consente di trasformare il materiale di lettura in diversi formati, facilmente condivisibili o utilizzabili per studio personale.
Sebbene l’app mobile sia ancora un passo indietro rispetto alla versione Web, le potenzialità di questo strumento sono enormi e, ingiustamente, ancora sottovalutate dalla maggior parte dell’utenza.
Secondo Google, la chiave di svolta per NotebookLM potrebbe essere il suo utilizzo tra gli strumenti e, se tutto va come previsto, nel prossimo futuro migliorerà sia la piattaforma che, più nello specifico l’app mobile. Di fatto, vale comunque la pena provare con mano le enormi potenzialità di NotebookLM.
Fonte: Digitaltrends.com