Lo scorso anno Realme GT6 mi era piaciuto moltissimo, ero infatti arrivato a definirlo il flagship killer del 2024 grazie alla perfetta combinazione fra caratteristiche e prezzo. Realme GT7 è la naturale evoluzione di GT6 e di Realme GT7 Pro (quanta confusione con i nomi!) e si presenta come un device dal design orientaleggiante, interessanti caratteristiche tecniche ed una batteria da record, migliorano molti aspetti ma aumenta anche il prezzo: quest’anno si parte da 749 euro, al netto però di eventuali promozioni come quella di lancio che lo propone a 649 euro con l’aggiunta del caricabatterie veloce a 120W.
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Videorecensione in 1 minuto
Stile orientale

Dal punto di vista estetico il nuovo GT7 assomiglia molto al GT7 Pro, che ho recensito qualche mese fa, con un design pulito ed uno stile molto orientale che potrebbe non piacere a tutti col suo grosso blocco fotografico quadrato. Piacevoli i dettagli di colore rosso acceso attorno al blocco fotografico e del tasto di accensione, peccato che si perdano andando ad utilizzare la cover presente in confezione.
I materiali sono di fascia medio/alta con la scocca realizzata in plastica ed il retro in fibra di vetro. Una interessante novità è nascosta dietro la cover posteriore in vetro dove è posizionato un foglio di grafene che migliora la dissipazione del calore, si parla di una diminuzione di temperature fino a 6°C.

Realme GT7 si tiene bene in mano, anche se il feeling è più plasticoso di quanto mi sarebbe piaciuto, ma l’ergonomia è buona e, nonostante le grandi dimensioni, non è scivoloso e ci permette di impugnarlo senza particolari problematiche. Non male lo spessore di 8,3 grammi e ottima la certificazione IP69.
Display valido

Sul lato frontale troviamo un bel display AMOLED da 6,78” con risoluzione da 2780×1264 pixel. Parliamo di un buono schermo, niente che faccia urlare al miracolo, ideale per gaming e streaming e che si comporta bene nell’uso quotidiano grazie al refresh a 120 Hz e alla discreta luminosità di 1600 nits che ci consente di usarlo anche all’aperto senza difficoltà.

Mi sono piaciute le opzioni di luminosità extra che consentono di aumentare la luminosità massima oltre il limite e, allo stesso modo, di ridurre sotto il livello fissato la luminosità minima, piccoli dettagli che potrebbero far comodo ad alcuni di noi ed in determinati contesti di utilizzo. Ottimo anche l’always-on personalizzabile.
Fotocamera nella media della categoria

Nella media della categoria il comparto fotografico. Non possiamo definirlo un ottimo cameraphone a causa di una grandangolare da 8MP e da una 2X da 50MP che non sono all’altezza dell’obiettivo principale da 50 MP che offre scatti di ottima qualità, anche in condizioni di luce difficile. In queste settimane di prova ho avuto modo di fare molte foto ed ho ottenuto scatti ben definiti, con colori ben bilanciati, un ottimo livello di dettaglio ed un soddisfacente punto di bianco.





Non male i video che arrivano fino all’8k o al 4k 120 fps e interessanti le modalità bokeh ben gestita ed ottimizzata, la modalità per i video subacquei e la rimozione di persone ed oggetti dalle foto che funziona molto bene.
Prestazioni al top

L’hardware, basato sul SoC MediaTek Dimensity 9300e a 4nm con 12GB di RAM e 256/512GB di memoria interna, lavora bene in combinata con il software basato su Android 15 che viene arricchito di alcune funzioni interessanti legate all’intelligenza artificiale per l’analisi degli screenshot e la creazione di appuntamenti, la gestione e creazione di immagini e testi e il riepilogo vocale e la trascrizione delle note vocali. Poche aggiunte, ma utili nell’utilizzo quotidiano che si aggiungono ad un software ben realizzato, ricco di possibilità di personalizzazione e molto fluido nel quotidiano.
Realme GT7 funziona anche come telefono, si comporta bene grazie al doppio microfono e al potente audio stereo e il dialer è quello di Google, con la presenza del solito valido filtro anti-spam ma con la mancanza della funzione di registrazione delle chiamate.
Le prestazioni non sono a livello di quelle viste su GT7 Pro, non ci distanziamo molto dall’ultimo Snapdragon, e nel quotidiano il GT7 è impeccabile nel video editing, nel gaming più impegnativo ed anche nel multitasking più pesante. Un telefono quindi adatto ad ogni tipologia di utilizzo, e dotato anche di una buona vibrazione.
Lo smartphone con la migliore batteria

A fare la differenza è però la batteria da 7000 mAh basata su una un una nuova tecnologia al silicio che permette di avere una capacità maggiore nello spazio che sarebbe solitamente occupato da una batteria da 5000 mAh.
La capacità maggiorata della batteria porta ad alcuni vantaggi, ma anche a qualche contro. Fra i punti a favore ci sicuramente l’autonomia maggiorata che ci permette di affrontare senza problemi due giornate stress con 9 ore di schermo senza particolari difficoltà, dall’altra però perdiamo la compatibilità con la ricarica wireless e diminuisce il numero di cicli prima di vedere la capacità residua della batteria scendere sotto l’80%: 800 contro i 1200 degli altri produttori.
Questo diminuisce quindi la vita utile complessiva a causa di una usura più veloce e si scontra con la tendenza di produttori come Apple, Samsung e Google che tendono invece ad allungare il più possibile la vita degli smartphone, grazie anche agli update. Update dove Realme non è ancora al passo con i competitor, ma se la cava benone: per Realme GT7 sono garantiti 4 anni di update per il sistema operativo e 6 anni per le patch di sicurezza.
Bene la ricarica rapida a 120W: da 0 a 50% in soli 14 minuti e 40 minuti per una ricarica completa.
Realme GT7: Vale la pena? Le mie conclusioni
Nel complesso Realme GT7 è uno smartphone che fa tutto bene e che brilla per la sua autonomia, di fatto ad oggi è il migliore smartphone Android per quanto riguarda l’autonomia e può essere questo il motivo giusto per comprarlo.
L’unico difetto è il prezzo di vendita, 649 o 749 euro che siano, che le mettono in diretta concorrenza con Apple, Samsung e i Pixel di Google, device che sembrano più premium e sono spesso preferiti dall’utente medio che preferisce andare sul sicuro. Realme fa ottimi prodotti, ma deve lavorare per migliorare la percezione degli utenti.