Nel contesto della produttività, la transizione da Windows a Linux ormai non è più traumatico come tanti anni fa. Il sistema operativo del pinguino, infatti, propone una serie di strumenti avanzati, che non hanno nulla da invidiare a quanto proposto da Microsoft.
Anche scegliendo una distro che facilita il passaggio, potrebbe comunque richiederti un minimo di attenzione trovare software relativi al tuo lavoro o business. In questo articolo cercheremo di facilitarti le cose, mostrandoti le migliori app per la produttività disponibili su Linux.
Indice dei contenuti
1- Linux e produttività? LibreOffice è un must

Se scrivi per lavoro (o per divertimento) puoi affidarti a Google Docs o una delle sue alternative accessibili via browser.
Nel caso tu voglia affidarti a un software locale, qual è la scelta più sensata? Il primo nome che dovrebbe venirti in mente in questo contesto è quello della suite open-source LibreOffice. Di fatto, questo ti offre un’esperienza molto simile al classico Word, in modo del tutto gratuito.
Altro aspetto che potrebbe piacerti sono le politiche di LibreOffice rispetto all’Intelligenza Artificiale. Per regole interne, questo strumento non includerà mai l’AI.
Ovviamente, con questa app per la produttività non avrai problemi ad aprire, modificare e salvare qualunque tipo di file di testo Microsoft. LibreOffice si può installare praticamente da qualsiasi repository standard: basta aprire il tuo store di applicazioni, cercare LibreOffice e cliccare su installa.
2- Slack per lavorare con i tuoi colleghi

Slack è una piattaforma di collaborazione molto diffusa, ideale per lavorare con team e clienti in modo semplice ed efficiente da remoto.
Grazie a questo prezioso strumento puoi inviare messaggi diretti, condividere file e link, rispondere a discussioni organizzate in thread e molto altro. Anche se Slack è un’applicazione proprietaria, è diventata fondamentale per molti utenti Linux che vogliono mantenere alta la produttività quotidiana.
L’installazione su Linux è semplice e può avvenire tramite Flatpak, Snap o pacchetti DEB/RPM, a seconda della distribuzione. Se il tuo store supporta Flathub, ti basta cercare “Slack” e cliccare su installa per avere subito l’app pronta all’uso.
3- Trello, per gestire progetti e bacheche

Sempre nel contesto della produttività su Linux, Trello è di certo un nome molto interessante.
Stiamo parlando do uno strumento semplice da usare, che ti permette di gestire delle bacheche Kanban per organizzare progetti di qualsiasi dimensione. Puoi condividere le bacheche con altre persone, anche concedendo permessi di modifica, trasformando così la gestione dei progetti in un lavoro di squadra.
Un aspetto molto comodo di Trello è la possibilità di aggiungere rapidamente idee in una colonna dedicata, per poi riorganizzarle e dettagliare i compiti in un secondo momento: il tutto con un semplice sistema drag’n drop, accessibile anche se non hai esperienza con servizi simili. Questo aiuta a mantenere ordine e chiarezza anche nei progetti più complessi.
Anche se Trello può essere usato via browser, avere il client desktop ti offre un vantaggio: evita di aprire un’altra scheda e yi permette di ridimensionare la finestra a piacimento per vedere tutte le colonne del progetto con più facilità.
Il client desktop di Trello è disponibile gratuitamente e può essere installato su Linux principalmente tramite Snap o scaricando il pacchetto da fonti esterne.
Da Snap, ti basta utilizzare il comando:
textsudo snap install trello-desktop
per ottenere l’app.
Per installare manualmente l’app dovrai affidarti a pacchetti scaricabili da GitHub, dove troverai anche istruzioni per configurare l’applicazione desktop.
4- GIMP per l’editing delle immagini

GIMP è uno degli editor di immagini più potenti disponibili su Linux (e non solo), spesso paragonato a Photoshop per le sue funzionalità avanzate.
Puoi usarlo per modificare foto, creare copertine, realizzare grafica digitale e molto altro. Con la recente uscita della nuova versione, GIMP offre nuove funzioni che rendono il lavoro creativo ancora più flessibile.
L’interfaccia può essere personalizzata per assomigliare a quella di Photoshop, così puoi sentirti subito a tuo agio se vieni da Windows. Anche se richiede un po’ di pratica per imparare a gestire livelli e strumenti avanzati, una volta presa la mano diventa uno strumento insostituibile.
GIMP 2.x si trova nei repository standard, mentre per la versione 3 ti basta usare Flatpak. Anche GIMP è completamente gratuito.
5- Bitwarden per gestire le tue password

Gestire un gran numero di account online richiede password forti e uniche per ogni servizio, il che rende fondamentale affidarsi a un gestore di password affidabile. Bitwarden è la soluzione ideale: ti permette di generare, salvare e compilare automaticamente parole d’accesso complesse per tutti i tuoi account, così non devi più preoccuparti di ricordarle tutte o di perderle.
Bitwarden ti offre anche altri vantaggi come:
- Vault cifrato, con tutte le tue credenziali che vengono conservate in un archivio protetto da crittografia end-to-end, accessibile solo a te;
- Sincronizzazione multi-dispositivo: Bitwarden sincronizza i tuoi dati su tutti i tuoi dispositivi, dal tuo PC fino allo smartphone.
- Autenticazione a due fattori: aggiungi un ulteriore livello di sicurezza con vari metodi di autenticazione (inclusa quella a due fattori);
- Self-hosting: se vuoi il massimo controllo, puoi installare Bitwarden su un tuo server locale e gestire i dati senza passare dal cloud, ideale se gestisci informazioni particolarmente sensibili.
Bitwarden è un progetto open-source, sottoposto a regolari audit di sicurezza e disponibile gratuitamente per la maggior parte delle funzionalità, senza limiti al numero di password o dispositivi. Di fatto, ti sarà difficile trovare qualcosa di simile a titolo gratuito.
L’installazione su Linux è semplice: puoi scaricare il client desktop da Flathub, installarlo tramite Snap o utilizzare l’estensione per il tuo browser preferito.
6- Editor video professionale su Linux? DaVinci Resolve

DaVinci Resolve è uno dei software di editing video non lineare più potenti e completi disponibili, con strumenti avanzati per montaggio e correzione colore di livello professionale. Su Linux, è presente una versione ufficiale che permette di lavorare con funzionalità di alto livello, difficili da trovare in altri editor open-source.
Questo software è ideale se cerchi un editor con capacità avanzate di post-produzione, effetti visivi e gestione colore, indispensabile per progetti video complessi. Senza DaVinci Resolve su Linux, avrai ben poche alternative simili a disposizione.
Per installare questa app, sono necessari requisiti hardware e software piuttosto specifici, ovvero un sistema operativo CentOS 6.4 o superiore (meglio se CentOS 7.3 o versioni compatibili) oltre a una discreta quantità di memoria ram (almeno 16 GB, meglio se 32 GB).
Tieni presente che, come per un qualunque strumento di video editing di alto livello, una scheda grafica di alto livello è praticamente d’obbligo.
Tieni infine presente che non stiamo parlando di un’app che, rispetto agli altri software per la produttività finora citati, può presentare dei costi. Sebbene la versione Community sia gratuita, se vuoi ottenere il massimo da DaVinci Resolve dovrai affidarti al pacchetto Studio.
7- Warp Terminal: terminale Linux potenziato dall’IA

Se usi il sistema operativo del pinguino da molto tempo, sai bene come il terminale sia il suo cuore pulsante. Forse però non sai che esiste una sua versione “potenziata” come Warp Terminal.
Ma perché dovresti usare questo strumento rispetto a quello presente nella tua installazione base? Grazie all’integrazione dell’Intelligenza Artificiale.
Attraverso questa puoi risolvere problemi di codice, chiedere suggerimenti per i comandi e, in modo generico, incrementare il tuo flusso di lavoro senza bloccarti su un preciso comando che non riesci a utilizzare. L’interfaccia moderna e intuitiva, abbinata alle tante estensioni, rendono Warp Terminal uno strumento adatto tanto ai veterani di Linux quanto ai neofiti.
L’appè disponibile per Linux in pacchetti .deb e .rpm scaricabili dal sito ufficiale. Puoi usare Warp Terminal gratuitamente con funzionalità di base oppure scegliere un abbonamento a pagamento per sbloccare caratteristiche aggiuntive, come interazioni illimitate con l’IA.
Fonte: ZDNET