L’inchiesta della Casa Bianca rivela gli errori che hanno coinvolto un giornalista in una chat segreta

Un errore di gestione dei contatti ha portato un giornalista a partecipare involontariamente a una chat riservata sulla sicurezza nazionale, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza delle comunicazioni nella Casa Bianca.

È emerso un caso curioso all’interno della Casa Bianca che ha visto un giornalista scomparire in una conversazione riservata riguardante piani di bombardamento. Il National Security Advisor, Michael Waltz, ha erroneamente aggiunto il numero di un giornalista alla chat di Signal, dove venivano discusse le strategie della Trump administration. Questo episodio ha sollevato interrogativi sulla gestione dei contatti e sulla sicurezza delle comunicazioni.

Il contesto della chat segreta

Il mese scorso, Waltz ha invitato il direttore di The Atlantic, Jeffrey Goldberg, a una chat dove alti funzionari dell’amministrazione Trump discutevano piani operativi per colpire obiettivi Houthi in Yemen. Secondo quanto riferito, Waltz ha spiegato che il numero di Goldberg sarebbe stato “risucchiato” nel suo telefono a causa di un errato salvataggio dei contatti, senza informarlo.

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La scoperta dell’errore

Un’indagine condotta dall’ufficio IT della Casa Bianca ha rivelato che il numero di Goldberg è stato salvato sul telefono di Waltz come conseguenza di una serie di eventi poco fortunati. Come riportato da The Guardian, nel mese di ottobre, Goldberg aveva contattato la campagna di Trump riguardo a un articolo critico sull’atteggiamento del presidente nei confronti dei militari feriti. Per rispondere a tale articolo, la campagna ha coinvolto Waltz, che si occupava di sicurezza nazionale.

Il messaggio di Goldberg è stato inoltrato all’allora portavoce di Trump, Brian Hughes, che ha tagliato e incollato il contenuto dell’email, comprese le informazioni di contatto del giornalista, in un messaggio inviato a Waltz. È emerso che, sebbene Waltz non avesse contattato Goldberg, ha per errore salvato il suo numero di telefono sotto il profilo di Hughes, adesso portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale.

Le conclusioni della revisione interna

La revisione ha confermato che il numero di Goldberg è stato salvato in modo errato durante un “aggiornamento suggerito dei contatti” sul suo iPhone. Se questo fosse confermato, evidenzierebbe che Waltz ha aggiornato il contatto di Hughes senza verificare che la funzione di suggerimento della Apple avesse realmente suggerito il numero corretto.

Secondo il rapporto, il grave errore non è stato notato fino al mese scorso, quando Waltz ha tentato di aggiungere Hughes alla chat di gruppo su Signal, ma ha involontariamente incluso il numero di Goldberg. Questo messaggio è stato inviato il 13 marzo ed era intitolato “Houthi PC small group”, in cui diversi alti funzionari statunitensi discutevano i piani per gli attacchi contro i ribelli Houthi.

Il caso pone interrogativi sull’affidabilità della gestione dei contatti e sulla sicurezza delle comunicazioni in contesti così delicati. L’errore, sebbene frutto di una serie di circostanze casuali, mette in luce la fragilità dei sistemi di comunicazione all’interno della Casa Bianca e l’importanza di una maggiore attenzione nella gestione delle informazioni sensibili.

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