Il COVID 19 ha cambiato la tecnologia?

coronavirus huawei api
Seguici su Google News

Ecco cinque ragioni per cui la tecnologia è cruciale durante la pandemia… e per il nostro futuro.

Durante la pandemia di COVID-19, le tecnologie hanno giocato un ruolo cruciale in questo periodo di blocchi e quarantene. Grazie alle tecnologie e ai dispositivi smart infatti abbiamo potuto continuare a lavorare, studiare e ad intrattenerci. Ma queste tecnologie hanno ormai un impatto duraturo nelle nostre vite, che va oltre il COVID-19 e che possono plasmare il futuro della nostra società.

coronavirus huawei api

1. Acquisti online

È giunta da poco la notizia che Jeff Bezos, proprietario di Amazon, potrebbe diventare ancora più ricco, raggiungendo 1000 miliardi di dollari di patrimonio personale. E la cosa non sorprende più di tanto, se si pensa a quanto Amazon è entrato nelle nostre vite. L’e-commerce aveva già messo a dura prova i negozi tradizionali ma ora l’emergenza COVID-19 ha trasformato lo shopping online in un must in tutto il mondo (ricordiamo che le consegne, anche se in ritardo erano garantite). Tra la difficile ripresa e la facilità con cui vengono ordinati i prodotti online, molti pensano che ormai Amazon & co hanno già vinto.

2. Pagamenti digitali

Il contante potrebbe trasportare il virus, quindi i governi di tutto il mondo hanno consigliato l’uso di pagamenti digitali. Che siano carte, pagamenti online o e-wallet, i pagamenti digitali consentono alle persone di effettuare acquisti e pagamenti di beni, servizi e abbonamenti/utenze. Purtroppo non tutti possono usufruire di questi sistemi, e nel mondo, ci sono ancora quasi due miliardi di persone che non hanno una vera e propria banca. La disponibilità dei pagamenti digitali dipende anche dalla disponibilità di Internet, dai dispositivi e da una rete per convertire i contanti in un formato digitalizzato. E purtroppo internet non è ancora accessibile a tutti.

3. Lavoro agile

computer smart working accessori

Lo smart working per molti è stata la vera rivoluzione di questo periodo. Aziende e dipendenti hanno beneficiato di tecnologie per la sicurezza come le VPN, protocolli voice over Internet (VoIP), riunioni virtuali, tecnologia cloud, strumenti di collaborazione lavorativa e persino tecnologie di riconoscimento facciale per continuare a lavorare anche durante l’emergenza. Oltre a prevenire la diffusione di virus, il lavoro remoto consente anche di risparmiare tempo per i pendolari e offre maggiore flessibilità.

Tuttavia, il lavoro a distanza impone anche sfide a datori di lavoro e dipendenti. La sicurezza delle informazioni, la privacy e il supporto tecnico tempestivo possono essere grandi problemi, come rivelato dalle recenti azioni di classe presentate contro Zoom. Il lavoro a distanza può anche complicare le questioni di diritto del lavoro, come quelle associate alla fornitura di un ambiente di lavoro sicuro e alle questioni relative all'imposta sul reddito. I dipendenti possono provare solitudine e mancanza di equilibrio tra lavoro e vita privata. Se il lavoro a distanza diventa più comune dopo la pandemia di COVID-19, i datori di lavoro possono decidere di ridurre i costi di locazione e assumere persone provenienti da regioni con costi di manodopera più economici.

Leggi e regolamenti devono essere aggiornati per adattarsi al lavoro a distanza - e ulteriori studi psicologici devono essere condotti per comprendere l'effetto del lavoro a distanza sulle persone.

4. La didattica a distanza

Da quando le scuole hanno chiuso a fine febbraio ad ora ci si è rivolti alla tecnologia per sopperire alla chiusura delle scuole. Nel mondo questa chiusura ha avuto un impatto su 1,57 miliardi di studenti. Le tecnologie coinvolte nell'apprendimento a distanza sono simili a quelle per il lavoro remoto e includono anche realtà virtuale, realtà aumentata, stampa 3D e intelligenza artificiale (in alcuni paesi). Ma per ora la tecnologia non è stata ben accolta da tutti nell’ambito della didattica: le preoccupazioni per l'apprendimento a distanza includono la possibilità che le tecnologie possano creare una divisione più ampia in termini di prontezza digitale e livello di reddito. L'apprendimento a distanza potrebbe anche creare una pressione economica per i genitori - più spesso le donne - che hanno bisogno di rimanere a casa per guardare i propri figli e potrebbero dover affrontare una riduzione della produttività sul lavoro.

5. App e salute

La tecnologia può essere un modo efficace per contenere la diffusione di COVID-19 attraverso le connessioni. I dispositivi IoT personali indossabili possono tracciare i segni vitali. Le chatbots possono effettuare diagnosi iniziali in base ai sintomi identificati dai pazienti. E poi ci sono le tanto discusse app di tracciamento, tra cui Immuni, l’app italiana da poco scaricabile sui nostri telefoni e che funziona attraverso il Bluetooth. Questa parte più delle altre ha sollevato molti dubbi e preoccupazioni, soprattutto sull’uso dei dati personali. Come ha rivelato un sondaggio di ExpressVPN, il 75% della popolazione americana pensa che i propri dati vengano violati dalle app. Non sappiamo se il sondaggio verrà esteso anche in altri stati ma di certo è un sentimento comune anche da noi. Il timore di una violazione della privacy infatti è sempre più diffuso, dopo gli scandali che hanno coinvolte le grandi tech come ad esempio Facebook.

L'importanza dell’educazione digitale

Tecnologia ed educazione
Tecnologia ed educazione

Il COVID-19 ha dimostrato l'importanza della prontezza digitale, che consente alle aziende e alla vita di continuare come al solito - il più possibile - durante le pandemie. Costruire l'infrastruttura necessaria per supportare un mondo digitalizzato e rimanere aggiornati sulle ultime tecnologie sarà essenziale per qualsiasi azienda o paese per rimanere competitivi in un mondo post-COVID-19, ma anche adottare un approccio inclusivo e riportando anche il cittadino al centro della gestione dei propri dati e diffondendo una cultura digitale.

Seguici su Telegram per ricevere le migliori offerte tech
Argomenti:

Chi siamo?

OutOfBit è un progetto nato nel Maggio 2013 da un’idea di Vittorio Tiso e Khaled Hechmi. Il progetto nasce per creare un sito di blogging che sappia differenziarsi ed appagare il lettore al fine di renderlo parte fondamentale del blog stesso.
Entra nello staff
COPYRIGHT © 2023 OUTOFBIT P.IVA 04140830243, TUTTI I DIRITTI RISERVATI.
crossmenu linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram