Arrivano due dei device più attesi dell’anno: il Galaxy Z Flip 7 di Samsung, previsto per questa estate, e l’iPhone 17 Pro di Apple, atteso per l’autunno. Nonostante entrambi i modelli siano classici rappresentanti dei rispettivi brand, le differenze sono evidenti e ogni dispositivo punta a conquistare il proprio pubblico.
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Design e dimensioni: la sfida tra compattezza e raffinatezza
Il Galaxy Z Flip 7 continua a diffondere la moda degli smartphone pieghevoli, che finora nessun iPhone ha osato sfidare. Questo dispositivo si chiude in un elegante quadrato che può facilmente essere riposto in tasca e si apre in uno schermo da 6,85 pollici—più grande rispetto al suo predecessore e decisamente più alto del 6,3 pollici atteso per l’iPhone 17 Pro.
Le immagini trapelate suggeriscono che il nuovo Flip potrebbe presentare bordi più sottili e una riduzione della piega, una questione ancora da risolvere nei modelli precedenti. Un ampio schermo di copertura da 4 pollici potrebbe migliorare notevolmente l’usabilità del telefono quando è chiuso. Tuttavia, ci si aspetta anche un’ottimizzazione software che permetta di sfruttare al meglio questo secondo schermo, il cui utilizzo attuale è limitato.
L’iPhone 17 Pro, pur non essendo pieghevole, porterà comunque alcuni aggiornamenti. Secondo fonti affidabili, Apple starebbe sperimentando un nuovo layout per la fotocamera posteriore, cambiando il tradizionale modulo triangolare in un design verticalmente impilato. Questa soluzione non solo rende il telefono visivamente unico, ma potrebbe anche migliorare la gestione termica e consentire l’adozione di sensori più ampi.
Differenze nel display: luminosità e tecnologia all’avanguardia
Il display dell’iPhone 17 Pro, realizzato con un pannello OLED M14 di Samsung, potrebbe raggiungere luminosità senza precedenti, arrivando fino a 3.000 nits. Con uno schermo LTPO da 6,3 pollici che supporterà una frequenza di aggiornamento adattiva da 1 a 120 Hz, gli utenti possono aspettarsi un’esperienza visiva fluida e vibrante.
Inoltre, Apple potrebbe introdurre la tecnologia BRS , permettendo cornici più sottili senza compromettere la durata del display. Combinando questa innovazione con l’uso di ottiche “metalens”, il design frontale dell’iPhone 17 Pro potrebbe risultare ancora più pulito e raffinato.
Anche il Galaxy Z Flip 7 non sarà da meno, mantenendo una fluidità di 120 Hz nel suo pannello AMOLED, ma i colori e la luminosità potrebbero non eguagliare l’uniformità di un display tradizionale. La scelta di Samsung di continuare a utilizzare un sensore di impronte digitali arriva insieme alla conferma che Apple continuerà con il riconoscimento facciale per l’iPhone.
Performance e software: la battaglia tra Galaxy e Apple
All’interno del Galaxy Z Flip 7 troveremo probabilmente il potente Snapdragon 8 Elite o l’Exynos 2500 di Samsung, supportato da 12 GB di RAM. Se la configurazione dell’attuale Flip 6 è un indicativo, ci si aspetta una prestazione solida, perfetta per il multitasking e le funzionalità assistite dall’Intelligenza Artificiale.
D’altro canto, Apple presenterà il suo nuovo chip A19 Pro, promettendo un’ottimizzazione termica migliore e un incremento della performance rispetto all’A18 Pro. I miglioramenti potrebbero derivare dall’adottare un nodo produttivo a 3nm, con la possibilità che venga implementato anche a 2nm nei modelli futuri.
Per quanto riguarda il software, il Galaxy Z Flip 7 verrà lanciato con One UI 8 e nuove funzionalità di Galaxy AI come Generative Edit e Smart Summarize, già in uso sulla serie S25. In contrasto, l’iPhone 17 Pro opererà sotto iOS 19; qui i progressi nell’intelligenza artificiale potrebbero non evolversi molto quest’anno, poiché molte delle funzionalità previste per Siri 2.0 sono state rinviate al 2026, lasciando quindi Apple in una posizione di attesa.
Fotocamera: una differenza di classe
Si prevedono aggiornamenti per il sistema a doppia fotocamera del Galaxy Z Flip 7, che riprende il setup del Flip 6: un sensore principale da 50 MP, un ultra-grandangolare da 12 MP e una fotocamera frontale da 10 MP. Sebbene l’output fotografico sia stato migliorato rispetto al modello precedente, la mancanza di un obiettivo telefoto limita la versatilità delle riprese.
Al contrario, l’iPhone 17 Pro rappresenta una vera evoluzione nel regno della fotografia mobile. Il suo setup dovrebbe includere un sensore principale da 48 MP, un ultra-grandangolare da 48 MP con capacità macro e un teleobiettivo da 48 MP con uno zoom ottico di 5x. Queste specifiche, insieme a un nuovo sensore Sony IMX903, potrebbero migliorare notevolmente le performance di scatto in condizioni di scarsa illuminazione, mentre una nuova pellicola ALD ridurrà i riflessi nei video notturni.
Inoltre, la fotocamera frontale sembra essere un’altra area di innovazione, con una potenziale risoluzione di 24 MP, aumentando significativamente la nitidezza dei selfie e delle videochiamate.
Autonomia e ricarica: capacità contro efficienza
Il Z Flip 7 dovrebbe beneficiare di un aumento della capacità della batteria, passando a 4.300 mAh, rispetto ai 4.000 mAh del modello precedente. Questo rappresenta un notevole sviluppo, considerando la sua compattezza.
Apple, d’altro canto, dovrebbe mantenere la batteria da 3.700 mAh dell’iPhone 16 Pro, impiegando un’architettura a batteria sovrapposta e un possibile sistema di raffreddamento a camera di vapore per migliorare le performance e l’efficienza.
Le velocità di ricarica cablata rimarranno pressoché costanti, con 25W per Samsung e 27W per Apple. Entrambi i modelli offriranno ricarica wireless, con l’iPhone che potrebbe introdurre anche la ricarica wireless inversa a 7,5W, un interessante vantaggio. In termini di durata della batteria, i due dispositivi potrebbero risultare comparabili nelle normali giornate d’uso.