Come risolvere il rallentamento di un PC Windows durante la ricarica

Laptop Windows portatile
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Non è raro che un PC portatitle con Windows si riveli particolarmente lento in fase di ricarica. Se è vero che l’utilizzo ideale di un portatile è alimentato da batteria o collegato all’elettricità (senza batteria) a volte può essere necessario lavorare e ricaricare il dispositivo allo stesso tempo.

Al di là del rallentamento fisiologico, dovuto a mesi e mesi di utilizzo, un laptop Windows può dimostrare rallentamenti preoccupanti se usato in ricarica. In questo senso, le cause possono essere legate alla gestione sbagliata dell’alimentazione o di un livello eccessivo di calore della macchina in uso.

Il tutto può anche essere riconducibili, dei guasti tecnici possono poi portare a problematiche simili. A prescindere da ciò, in questa guida andremo ad analizzare i tentativi che puoi fare per migliorare le prestazioni del portatile anche se lo stai usando e caricando allo stesso tempo.

batteria laptop

Attenzione alle temperature

L’elevato calore generato dai componenti del dispositivo è uno dei motivi principali per cui un laptop rallenta durante la ricarica.

Durante questa fase infatti, una parte dell’energia viene convertita in calore, che deve essere dissipato in qualche modo. Se non trova una via d’uscita, si accumula e aumenta le temperature dell’hardware, con conseguente rallentamento delle prestazioni. Pertanto, dovresti assicurarti che il tuo dispositivo non stia rallentando a causa dei troppi gradi al suo interno.

Sebbene le ventole di raffreddamento del laptop che girano follemente dovrebbero essere sufficienti per confermare l’elevata generazione di calore nel laptop, puoi anche misurare la temperatura della CPU con le app di monitoraggio apposite.

Se la temperatura è troppo alta, hai scoperto il fattore che limita le prestazioni del laptop. Pertanto, aiuta il tuo computer a gestire meglio il calore. Come fare ciò? Oltre alle operazioni di pulizia, puoi pensare di acquistare e utilizzare un’apposita base di raffreddamento.

Problemi con l’adattatore di alimentazione?

L’utilizzo di un alimentatore difettoso per caricare il dispositivo potrebbe essere un’altra causa delle sue prestazioni tutt’altro che eccelse. Non dovrebbe essere un problema se hai utilizzato il caricabatterie originale fornito con il prodotto. Tuttavia, se è già diventato troppo vecchio, potresti riscontrare problemi con lo stesso.

Per assicurarti che questa componente non sia il fattore scatenante, prova a caricare il tuo dispositivo con un modello compatibile e dai un’occhiata alle performance del portatile. Se migliora le prestazioni, hai individuato il colpevole.

Se il problema persiste dopo aver provato un nuovo adattatore o se non hai un altro adattatore a portata di mano, puoi passare alla successiva possibile soluzione.

Usa e carica il tuo laptop con un alimentatore CA

Tenere il caricabatterie collegato per lungo tempo può causare il surriscaldamento della batteria del laptop. Pertanto, se il dispositivo si sta surriscaldando a causa della maggiore dissipazione di calore della batteria, rimuovere la batteria e far funzionare il dispositivo direttamente dall’alimentazione CA.

Ciò ridurrà sicuramente l’eccessiva produzione di calore da parte della batteria, con conseguenti enormi miglioramenti delle prestazioni. Tuttavia, dovresti farlo solo se la tensione rimane stabile nella tua zona; in caso contrario, potrebbe rovinare il tuo dispositivo. Inoltre, dovresti anche utilizzare un UPS per evitare che i tuoi progressi vengano cancellati durante un’interruzione di corrente.

Inoltre, si consiglia di utilizzare adattatori di alimentazione originali, poiché l’alimentazione CA da un adattatore non supportato potrebbe danneggiare il dispositivo. Infine, evitare di toccare il vano batteria, soprattutto dove si trovano i contatti, per evitare scosse o problemi simili.

Modifica le impostazioni di alimentazione

Devi mantenere bilanciate le impostazioni dell’alimentazione per ottenere le migliori prestazioni dal tuo dispositivo. Le impostazioni di prestazioni più elevate ci aiutano sicuramente a svolgere compiti impegnativi in modo più efficace, ma causano anche rallentamenti e altri problemi. Segui questi passaggi per modificare le impostazioni di alimentazione:

  • Fai clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante Start di Windows e selezionare Impostazioni;
  • Nel riquadro di destra, fai clic su Alimentazione e batteria;
  • Scegli Prestazioni migliori dal menu a discesa accanto a Modalità risparmio energia se è già impostato su Prestazioni migliori. Se è già su Consigliato, lascialo lì;
  • Successivamente, apri il Pannello di controllo digitando “Pannello di controllo” nella casella di ricerca di Windows;
  • Seleziona Icone grandi dal menu a discesa Visualizza per nell’angolo in alto a destra del pannello di controllo;
  • Vai a Opzioni risparmio energia;
  • Modifica il piano di alimentazione da Alte prestazioni a Bilanciato.

Nota bene: non è necessario fare nulla se nelle impostazioni delle Opzioni risparmio energia è disponibile solo l’opzione Bilanciato.

Modifica le impostazioni di gestione dell’alimentazione del processore

Sebbene sia preferibile impostare le impostazioni del processore per utilizzare la capacità massima durante l’esecuzione di processi affamati di risorse, è comune riscontrare ritardi se la CPU viene caricata a piena capacità.

Pertanto, è possibile prevenire il ritardo e le incertezze del laptop non consentendo al processore di raggiungere le massime prestazioni anche quando richiesto.

Attieniti alla seguente procedura per modificare le impostazioni di gestione dell’alimentazione del processore:

  • Apri il Pannello di controllo digitando “Pannello di controllo” nella casella di ricerca;
  • Seleziona Icone grandi dal menu a discesa Visualizza per nell’angolo in alto a destra;
  • Vai su Opzioni risparmio energia;
  • Facendo clic su Modifica impostazioni piano nella finestra Opzioni risparmio energia del Pannello di controllo;
  • Fai clic su Modifica impostazioni di alimentazione avanzate.
  • Clicca sul segno più per espandere la categoria Gestione alimentazione processore nella finestra Opzioni risparmio energia;
  • Espandi la categoria Risparmio energia del processore facendo clic sul segno più (+) in Modifica impostazioni avanzate alimentazione nella finestra Opzioni risparmio energia del Pannello di controllo;
  • Quindi, espandi la categoria riguardante il processore;
  • Modifica la percentuale accanto a Collegato da 100% a 95% o inferiore.
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Riduci il consumo di RAM e CPU

L’utilizzo dei suggerimenti di cui sopra ti aiuterà sicuramente a escludere problemi hardware o impostazioni di gestione dell’alimentazione errate, ma se il tuo sistema è ancora poco performante rispetto al solito, potresti essere in grado di accelerarlo liberando la RAM e le risorse della CPU. Ecco i passaggi che devi seguire:

  • Fai clic con il pulsante destro del mouse su Start di Windows e aprire il Task Manager;
  • Vai alla scheda Processi;
  • Trova le attività che stanno gravando sulle tue risorse;
  • Clicca con il pulsante destro del mouse sulle attività affamate di risorse e vai su Termina attività per chiuderle;

Se questa correzione non riesce, dovresti utilizzare il dispositivo solo quando non è in carica.

Usa il tuo dispositivo solo quando non è in carica

Se nessuna delle soluzioni sopra elencate ha aiutato, dovresti far ispezionare il tuo portatile da un tecnico per escludere eventuali problemi hardware. Se il problema persiste dopo aver controllato il dispositivo, non avrai altra scelta che utilizzare il laptop solo quando non è in carica. Quindi, carica completamente il computer prima dell’uso ed evita di usarlo quando è collegato.

Tieni sempre presente che a determinare il surriscaldamento e i conseguenti rallentamenti, possono essere diversi fattori. Evita di utilizzare videogiochi o software impegnativi per CPU e RAM in fase di ricarica. Se poi stai usando il computer nei mesi estivi più caldi, il surriscaldamento è quasi inevitabile.

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