Apple Music lancia uno strumento per il trasferimento delle playlist, iniziando da Australia e Nuova Zelanda

Apple Music introduce una nuova funzione per importare facilmente librerie e playlist da altre piattaforme di streaming, attualmente disponibile solo in Australia e Nuova Zelanda.

Con l’obiettivo di facilitare il passaggio degli utenti da altre piattaforme di streaming come Spotify, Apple Music ha recentemente attivato una nuova funzione che consente di importare facilmente le librerie e le playlist. La notizia è stata confermata attraverso una pagina di supporto aggiunta al sito di Apple, che, come riportato da MacRumors, rivela che la funzione è al momento disponibile solo per gli utenti in Australia e Nuova Zelanda. Non ci sono indicazioni su quando sarà estesa ad altri paesi.

Trasferimento semplice da app e web

Gli utenti di Apple Music possono avviare il trasferimento direttamente dall’app mobile su iPhone, iPad e dispositivi Android, ma anche tramite l’interfaccia web del servizio. Secondo quanto descritto nella pagina di supporto di Apple, gli utenti possono trasferire canzoni, album e playlist da altri servizi musicali, anche se le opzioni disponibili variano a seconda del servizio da cui si effettua il trasferimento. È importante notare che solamente le playlist create dall’utente possono essere trasferite; quelle generate automaticamente dal servizio originario non sono idonee per il trasferimento.

Come si attiva la funzione

Per accedere alla nuova funzionalità, gli utenti devono recarsi nella sezione Impostazioni > Musica di iOS e iPadOS, oppure nelle impostazioni dell’app Apple Music su Android. Cliccando sull’opzione “Trasferisci Musica da Altri Servizi Musicali”, verrà visualizzato un elenco dei servizi di terze parti supportati. Gli utenti dovranno fornire le proprie credenziali di accesso per poter procedere e selezionare cosa desiderano trasferire nella loro nuova libreria.

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Attenzione alle canzoni non riconosciute

Durante il processo di trasferimento, se un brano non può essere trovato nel catalogo di Apple Music, il sistema avviserà l’utente con un messaggio che indica “Alcuni brani necessitano di revisione”. Questo richiede all’utente di selezionare versioni alternative da aggiungere alla propria libreria. Gli utenti hanno un limite di 30 giorni per completare la revisione delle canzoni non abbinate e, secondo le indicazioni del supporto Apple, non sarà possibile iniziare un nuovo trasferimento fino a quando il processo di revisione precedente non sarà stato completato.

Collaborazione con SongShift

Apple ha collaborato con i creatori di SongShift per implementare questa nuova funzionalità. Tuttavia, l’app SongShift rimane disponibile come applicazione autonoma, in quanto permette anche trasferimenti di librerie e playlist fra altri servizi streaming come Spotify, Deezer, LastFM, Tidal, YouTube e Pandora, non solo verso Apple Music. Questo amplia ulteriormente le possibilità per gli utenti che desiderano gestire le proprie librerie musicali in modo più flessibile.

La nuova funzione rappresenta un passo significativo per Apple Music, che continua a cercare di migliorare l’esperienza utente e rendere più agevole il passaggio a uno dei servizi di streaming più amati nel mondo.

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