L’industria smartphone sta attraversando una fase di trasformazione, con Apple che si trova di fronte a sfide significative. La crescente popolarità degli smartphone pieghevoli, in particolare in mercati come la Cina, sta mettendo sotto pressione il colosso di Cupertino. Le aziende concorrenti come Huawei, Xiaomi e Honor stanno guadagnando rapidamente terreno grazie a innovazioni visibili e strategie aggressive che Apple sembra mancare.
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La crescita dei dispositivi pieghevoli
Nel mercato cinese, i dispositivi pieghevoli stanno registrando una crescita quasi tre volte superiore a quella del mercato degli smartphone in generale. Questa situazione consente ai produttori come Huawei, Xiaomi e Honor di presentarsi con argomenti solidi contro Apple, che attualmente non è in grado di proporre innovazioni paragonabili. Queste aziende stanno esportando tecnologie avanzate come cerniere di seconda generazione e pannelli interni più luminosi verso l’Europa e il sud-est asiatico. Questi miglioramenti offrono ai consumatori un motivo tangibile per effettuare un acquisto, mentre i telefoni della serie iPhone 16 non presentano cambiamenti sostanziali rispetto ai modelli precedenti.
Inoltre, la situazione si complica ulteriormente con le possibili tariffe statunitensi, che potrebbero determinare un calo significativo nei margini di profitto hardware di Apple, costringendo l’azienda a riconsiderare il suo approccio strategico.
La minaccia dell’intelligenza artificiale
Un altro fattore che contribuisce alla crescente pressione su Apple è l’ascesa dell’intelligenza artificiale. Negli ultimi mesi, il numero di query di ricerca su dispositivi Apple ha mostrato una diminuzione per la prima volta in 22 anni, mentre gli utenti si rivolgono a chatbot come ChatGPT e Perplexity. Questo cambiamento mette a rischio un flusso di entrate stimato intorno ai 20 miliardi di dollari, fondamentale per il racconto dei servizi offerti da Apple. La capacità di affrontare e integrare una nuova interfaccia gli utenti potrebbe determinare il futuro del marchio.
La preoccupazione di Eddy Cue, capo dei servizi di Apple, durante una recente udienza di antitrust, è chiara: “Potresti non aver bisogno di un iPhone tra dieci anni.” Questa affermazione, analizzata da esperti come Mark Gurman, riflette una rara combinazione di strategia in aula e autentica inquietudine riguardo le prospettive future dell’azienda.
L’innovazione e i rischi di stagnazione
Mentre Apple si ritrova a sospendere l’innovazione, senza una risposta concreta alla mania per i dispositivi pieghevoli e con una necessità di rinnovare Siri attraverso modelli linguistici avanzati, il rischio di perdere slancio è sempre più reale. I nuovi dispositivi in categorie emergenti, come gli occhiali smart o i robot domestici, non arriveranno sul mercato prima di due o tre anni. Questa attesa potrebbe far vacillare l’appeal che Apple ha costruito dal 2007.
La valutazione di Gurman in merito è incisiva: se il motore innovativo di Apple non riprende a funzionare, l’azienda potrebbe perdere la corsa a favore di concorrenti più agili che si preparano a cavalcare la prossima ondata di entusiasmo hardware. Il recente bollettino “Power On” di Mark Gurman sottolinea con franchezza che l’abitudine di Apple a riproporre aggiornamenti somiglianti sta iniziando a risultare dannosa. Le vendite di iPhone, che nel 2023 avevano raggiunto un picco, stanno subendo un calo, e la stima di un -14% nei ricavi dell’Apple Watch nell’ultimo anno non è affatto incoraggiante.
La strategia dell’innovazione cauta
All’interno della sede di Cupertino, la causa di questo rallentamento è in parte autoinflitta. A partire dall’uscita dell’iPhone X nel 2017, Apple ha prediletto aggiornamenti cauti piuttosto che redesign audaci. La recente introduzione del Vision Pro, che ha riscosso un esordio poco entusiasta, ha amplificato questo approccio avverso al rischio. I consumatori tendono a trattenere i loro dispositivi per un periodo più lungo, mentre le caratteristiche distintive che vengono lanciate arrivano spesso in ritardo o sono disponibili solo in mercati limitati.
Questa situazione richiede una riflessione seria sulle strategie future di Apple, mentre il panorama competitivo continua a evolversi rapidamente. Con le sfide crescenti all’orizzonte, resta da vedere come il gigante tecnologico affronterà il cambiamento e quali decisioni prenderà per mantenere la sua posizione di leader nel mercato.