Un curioso trucco per disabilitare i risultati AI nelle ricerche di Google

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Negli ultimi giorni, un'insolita strategia per disattivare i risultati forniti dall'intelligenza artificiale di Google ha guadagnato attenzione sui social media. Molti utenti si sono trovati di fronte a risposte generiche quando ponevano il problema della disattivazione delle anteprime AI nei risultati di ricerca. Tuttavia, un approccio diverso potrebbe svelare delle sorprese.

Disattivare le anteprime AI di Google

Quando si cerca un modo per disattivare le anteprime AI nei risultati di Google, il motore di ricerca tende a fornire una risposta standard, di solito dicendo che non è possibile. Se si prova a formulare la domanda in modo più colorito, utilizzando frasi che includono parolacce, i risultati cambiano radicalmente. Questo particolare approccio ha catturato l'attenzione di molti utenti e ha portato alcuni a testare la teoria.

In prove effettuate, è emerso che frasi come "Come posso disattivare i risultati di Google AI stupidi" non apportano alcuna modifica significativa ai risultati, mentre l'inserimento di terminologie più forti, ad esempio frasi con "fottuti", sembra davvero escludere le anteprime AI. Questo fenomeno è piuttosto curioso e suscita domande sul funzionamento della tecnologia di Google e sul suo approccio alla moderazione linguistica.

La reazione dell'intelligenza artificiale di Google

Si è visto che il sistema Gemini di Google ha una sorta di avversione naturale per linguaggio scurrile. Questo potrebbe spiegare il motivo per cui le query che contengono insulti ottengono risultati diversi rispetto a quelle più educate. Quando si utilizzano parolacce, non solo si elimina la tanto odiata anteprima AI, ma si ottiene anche una serie di suggerimenti soddisfacenti, mentre una formulazione più gentile è destinata a risultati insoddisfacenti.

Dal punto di vista pratico, è importante considerare che l'uso di un linguaggio forte non altera solo le anteprime, ma anche i collegamenti effettivi presenti nei risultati. Se, per esempio, la funzionalità SafeSearch è disattivata, le modifiche apportate alla ricerca potrebbero portare a un cambio sostanziale nei contenuti disponibili.

Considerazioni sul linguaggio delle ricerche

In tale contesto, è fondamentale per gli utenti riflettere sul linguaggio impiegato nelle ricerche online e sull'impatto che questo può avere. Non solo si tratta di un esempio di come l'intelligenza artificiale possa rispondere a input diversi, ma mette in evidenza anche questioni più ampie riguardanti la progettazione di algoritmi e il modo in cui questi interagiscono con gli utenti.

Molti internauti potrebbero rimanere sorpresi dal potere che parole e frasi possono esercitare nel contesto delle ricerche online. L'idea di utilizzare insulti per ottenere risposte più soddisfacenti è un riflesso diretto di come le tecnologie possono evolvere e adattarsi a piccole variazioni nella comunicazione umana, un aspetto che vale la pena osservare con attenzione.

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