Un cambiamento significativo nel panorama degli acquisti online nel Regno Unito è stato attuato con l’entrata in vigore delle nuove norme del Digital Markets, Competition, and Consumer Act 2024. Questo provvedimento, che ha dato il via a una serie di restrizioni volte a tutelare i consumatori, ha lo scopo di eliminare le pratiche ingannevoli legate a recensioni false e commissioni nascoste nelle transazioni online. Le nuove misure sono progettate per dare più trasparenza agli acquirenti e impedire che si trovino di fronte a sorprese sgradite al momento del pagamento.
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Obiettivi delle nuove normative
Le principali finalità delle disposizioni previste da questa legge riguardano principalmente la pratica nota come “dripped pricing”. Questa tecnica è spesso utilizzata da vari negozi online per presentare un prezzo base attraente, aggiungendo poi costi aggiuntivi, come commissioni di servizio, solo durante il processo di pagamento. Tale metodo crea disagi e frustrazioni nei consumatori, che potrebbero scoprire al termine dell’acquisto un prezzo finale ben superiore rispetto alle aspettative iniziali. Il Ministro per i Diritti dei Lavoratori, Competizione e Mercati, Justin Madders, ha evidenziato che la legge mira a prevenire queste spiacevoli situazioni, garantendo che i prezzi pubblicizzati includano tutte le spese obbligatorie.
Applicazioni pratiche della legge
Le nuove regole saranno applicate in vari settori, comprendendo servizi di consegna di cibo e piattaforme di prenotazione di biglietti. In queste situazioni, le tariffe per la consegna e le spese di amministrazione dovranno essere incluse nel prezzo totale visibile al consumatore sin dall’inizio del processo di acquisto o, in alternativa, chiaramente indicate a ciascuna fase. Tuttavia, si specifica che le spese opzionali, come quelle per la scelta dei posti aerei o per il potenziamento delle franchigie bagaglio, non saranno soggette a queste prescrizioni.
Divieto di recensioni false
Un altro punto fondamentale del nuovo regolamento è il divieto di utilizzare recensioni false o di commissionarle per aumentare ingiustamente le valutazioni online di prodotti o servizi. Questo aspetto della legge impone responsabilità ai fornitori di servizi web, che dovranno moderare attivamente le recensioni pubblicate sulle loro piattaforme. Secondo le indicazioni della Competition and Markets Authority , chiunque pubblichi o fornisca accesso a recensioni consumer deve adottare misure ragionevoli per rimuovere o prevenire la diffusione di recensioni false, poiché il non rispetto di queste misure potrebbe comportare sanzioni significative.
Conseguenze e impatti attesi
Negli ultimi anni, anche piattaforme come Google hanno adottato misure più rigorose contro le recensioni false. A gennaio, la CMA ha reso noto che Google si è impegnata a migliorare i circuiti per il rilevamento e l’eliminazione di queste recensioni, dimostrando una crescente attenzione verso la fiducia del consumatore. Madders ha affermato che con queste riforme i consumatori possono ora effettuare i loro acquisti con maggiore sicurezza, sapendo di essere tutelati da pratiche ingannevoli e commissioni nascoste. Questi cambiamenti non solo offrono una maggiore protezione ai consumatori, ma hanno anche l’obbiettivo di sostenere un mercato leale, scoraggiando i comportamenti di chi cerca di danneggiare o trarre vantaggio da aziende che operano in accordo con le normative.