Con l'avvicinarsi della data del 27 maggio 2025, Microsoft ha annunciato la fine del supporto per la sua app Remote Desktop su Windows. Questo cambiamento riguarderà gli utenti che utilizzano l'app per connettersi ai servizi Windows 365, Azure Virtual Desktop e Microsoft Dev Box, che dovranno passare alla nuova app per Windows già disponibile dal mese di settembre scorso. Le strade per il collegamento remoto stanno evolvendo e le novità portate da Microsoft richiedono attenzione da parte degli utenti.
Cosa cambia dopo il 27 maggio 2025
A partire dal 27 maggio 2025, chi utilizza l'app Remote Desktop per connettersi a macchine virtuali o cloud dovrà fare un cambiamento sostanziale, poiché le connessioni tramite l'app attuale verranno bloccate. La nuova app per Windows, che Microsoft ha introdotto nel settembre 2023, offre caratteristiche avanzate. Tra queste, il supporto per più monitor e la possibilità di adattare dinamicamente le risoluzioni dello schermo, migliorando l'esperienza dell'utente, specialmente in contesti di lavoro remoti.
Inoltre, l'app consente un accesso semplificato ai PC virtuali e alle macchine su cloud. L'introduzione di queste funzionalità testimonia l'intento di Microsoft di ottimizzare l'utilizzo delle risorse cloud e di facilitare la gestione del lavoro in mobilità. Tuttavia, è fondamentale che gli utenti effettuino la transizione prima della scadenza stabilita per evitare interruzioni nel servizio.
Differenza tra le app Remote Desktop di Microsoft
È importante sottolineare che l'app Remote Desktop attualmente in uso non deve essere confusa con l'app Microsoft Remote Desktop Connection, che è parte integrante del sistema operativo Windows da oltre vent'anni. Quest'ultima continuerà a essere disponibile in Windows 11 anche dopo il 27 maggio 2025. Microsoft garantisce che gli utenti potranno collegarsi a diverse macchine tramite l'app di connessione remota fino a quando il protocollo Remote Desktop Protocol non sarà supportato dalla nuova app per Windows.
L’implementazione del supporto RDP nella nuova app potrebbe suggerire la possibilità futura di utilizzare account personali per accedere ai servizi, attualmente limitati solo a chi possiede un account Microsoft legato a lavoro o scuola. Questa visione a lungo termine di Microsoft va verso una strategia di trasferimento verso il cloud, permettendo servizi potenziati dall'intelligenza artificiale e una maggiore integrazione dell'esperienza digitale degli utenti.
Prepararsi al passaggio: suggerimenti per gli utenti
Per coloro che utilizzano abitualmente l'app Remote Desktop, è fondamentale iniziare a pianificare questa transizione. Anche se la nuova app per Windows offre funzioni maggiormente moderne e vantaggiose, l'abitudine all'uso dell'app esistente potrebbe rendere difficile il passaggio iniziale. Gli utenti dovrebbero testare la nuova applicazione, esplorando le funzionalità che supportano le loro esigenze lavorative quotidiane, specialmente nel caso di utilizzo di più monitor e nella gestione di risoluzioni diverse.
Inoltre, è consigliabile tenersi aggiornati sulle eventuali modifiche che Microsoft potrebbe apportare alle politiche di accesso e supporto per massimizzare l’efficacia della propria esperienza utente. In questo contesto di crescita e cambiamento, essere proattivi nel conoscere le novità tecnologiche non solo agevola il lavoro quotidiano ma è anche cruciale per mantenere un vantaggio competitivo nell'attuale panorama professionale.
La scadenza per il supporto all'app Remote Desktop si avvicina rapidamente, rendendo imperative azioni preventive per evitare eventuali scontente e interruzioni nel flusso di lavoro.