Storia del Cloud: come siamo arrivati sulle nuvole

Storia del cloud
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L’utilizzo del cloud è frutto di una storia ben precisa che ha origine circa cinquant’anni fa. C’è stato infatti un periodo nel quale le piattaforme di cloud non esistevano, mentre oggi è impensabile riuscire a farne a meno. Come spesso capita l’applicazione tecnologica è figlia di un’idea, di un’intuizione, che solo successivamente, quando le possibilità tecniche lo hanno reso possibile, si è materializzata.

I servizi di cloud hosting

Servizi di cloud hosting
Servizi di cloud hosting

Prima di conoscere quali sono le origini e la storia che ha contraddistinto l’evoluzione del cloud è utile capire cosa si intende con questo termine. Per cloud computing è da intendersi la condivisione e distribuzione di diversi servizi, come possono essere i database, le reti, i software, i server e tantissimi altri strumenti e servizi. I servizi di cloud hosting assicurano vantaggi sia in termini di velocità che di costo, scurezza, affidabilità e prestazioni. Un modo nuovo di stare in rete, ma soprattutto di fare rete, con tutti i vantaggi che questo comporta. Sia a livello professionale che privato, considerando le diverse implicazioni e applicazioni che negli anni si stanno sempre più delineando.

Origine ed evoluzione del cloud computing

Origine ed evoluzione del cloud computing
Origine ed evoluzione del cloud computing

Come abbiamo anticipato la storia del cloud computing ha più di qualche decennio sulle spalle e inizia quando negli anni Cinquanta del secolo scorso si iniziarono a mettere in rete i computer. C’era quindi un sistema centrale al quale si accedeva da diverse postazioni. All’epoca l’esigenza di cloud computing non era così sentita come oggi, anche perché mancavano le tecnologie per renderla operativa. I processi di crescita tecnologici evolvono quasi parallelamente, tra gli sviluppi tecnici che permettono quelli tecnologici e viceversa.

Con l’introduzione delle macchine virtuali e dei processi cosiddetti di virtualizzazione la storia del cloud computing fu segnata definitivamente. Siamo negli anni Settanta e si iniziò a sviluppare processi di calcolo astratti e la possibilità di utilizzare contemporaneamente uno o più sistemi operativi nello stesso ambiente di lavoro.

Con gli anni Novanta, la nascita di internet e la sua diffusione verso i privati ha reso il cloud accessibile a tutti e per questo appetibile e conveniente. Anche grazie allo sviluppo di reti e tecnologie di comunicazione sempre più potenti, veloci e sicure, il cloud computing è potuto diventare quello che è oggi e quello che sarà domani.

All’inizio si trattava solamente di condivisione di file, fogli di calcolo o documenti; nel giro di pochi anni si è arrivati alla virtualizzazione e condivisione di servizi e tecnologie sempre più potenti e complete.

Il dizionario del cloud computing

Il dizionario del cloud computing
Il dizionario del cloud computing

Chi si approccia alla storia del cloud computing incontra una serie di termini ed espressioni nuove che possono risultare incomprensibili. In realtà sono molto utili per capire come nel giro di una sessantina di anni si è arrivati agli attuali sistemi di cloud computing. I principali termini da definire e conoscere sono: grid computing, utility computing, SaaS e cloud computing.

Il grid computing è quel sistema di elaborazione dei dati creato da una rete all’interno della quale ogni singolo elaboratore condivide la sua memoria. L’utility computing, invece, è la condivisione delle risorse il cui accesso viene erogato in funzione di quanto occorre; si usa (e si paga), quindi, solo per quello che serve. Il SaaS è un modello di distribuzione degli applicativi software da parte di un’azienda che poi mette a disposizione questa realtà tramite rete internet. Infine il cloud computing è il compimento “finale” di questo processo che consente a chiunque di accedere a determinate risorse in qualsiasi momento potendo quindi contare su risorse sia hardware che software distribuite tramite server remoto.

Quali vantaggi dal cloud computing

I vantaggi dal cloud computing
I vantaggi dal cloud computing

La storia del cloud computing ha confermato come si tratti di un percorso già tracciato con il quale bisogna inevitabilmente confrontarsi. Diventa quindi utile, quasi obbligatorio, interrogarsi sui vantaggi messi a disposizione da questa tecnologia. In modo da cogliere e opportunità, soprattutto per le piccole e medie imprese.

Sono infatti queste realtà le principali destinatarie e beneficiarie dei servizi di cloud computing. Il motivo è molto semplice: consente di alleggerire il costo che un’infrastruttura IT di proprietà comporterebbe. In una prospettiva di crescita, poi, dover adeguare l’infrastruttura hardware può non sempre essere agevole (ed economicamente conveniente); con il cloud computing anche in questa direzione si ottengono vantaggi non indifferente.

Ma l’aspetto forse più interessante è dato dalla personalizzazione dell’offerta: si acquista (E paga) solamente ciò di cui si ha effettivamente bisogno. L’azienda deve occuparsi solamente dell’acquisto dei terminali, il resto è di competenza del provider che si occupa dell’hardware (anche del suo potenziamento), dei software e di garantire livelli di sicurezza adeguati. La centralizzazione delle tecnologie permette di monitorare meglio gli accessi e di proteggere, sia fisicamente che virtualmente, i componenti hardware e tutta la struttura necessaria al funzionamento del sistema di cloud computing.

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