Samsung rimuove il workaround di Browsing Assist: novità per i possessori di dispositivi non supportati

L’aggiornamento del browser di Samsung disabilita la funzionalità Browsing Assist per i dispositivi Galaxy non supportati, suscitando preoccupazioni tra gli utenti e discussioni sui social media.

Con il recente aggiornamento del browser Internet di Samsung, si segnala una notevole modifica riguardante la funzionalità di Browsing Assist. Gli utenti con dispositivi Galaxy non supportati non potranno più utilizzare queste funzioni avanzate, come il riassunto, la lettura ad alta voce e le traduzioni. Questo provvedimento ha sollevato preoccupazioni e discussioni tra gli appassionati del mondo tech, in particolare sui social e su forum come Reddit.

La scoperta del workaround

Di recente, alcuni utenti su Reddit avevano individuato un modo per attivare le caratteristiche di Browsing Assist su dispositivi che originariamente non le supportavano. Grazie a questo exploit, i possessori di smartphone Galaxy potevano beneficiare di opzioni avanzate nel loro browser, anche se non erano state incluse al momento dell’acquisto. Funzionalità come la sintesi del testo, la lettura vocale e la traduzione in tempo reale erano ora accessibili a un bacino più ampio di utenti.

Tuttavia, il noto utente di Twitter @Feruzbek_101 ha segnalato che a seguito dell’aggiornamento del browser alla versione 28.0.0.59, queste funzionalità sono state disabilitate. Alcuni altri utenti hanno confermato nel thread originale di Reddit che il workaround non è più operativo, alimentando i timori di molti.

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Il nuovo aggiornamento e le sue implicazioni

L’aggiornamento in questione non offre dettagli specifici relativi all’eliminazione del workaround; il changelog menziona solo “risoluzione di bug e miglioramenti della stabilità”. Questo ha sollevato interrogativi sul motivo della rimozione di funzionalità che, almeno sulla carta, non sembrerebbero necessitare di hardware particolarmente sofisticato.

Non è chiaro perché Samsung abbia deciso di disabilitare l’accesso a Browsing Assist per i dispositivi non supportati. Un’ipotesi può essere che l’azienda voglia mantenere queste funzioni premium riservate ai suoi modelli di punta, creando così un incentivo all’acquisto di smartphone e tablet più costosi.

Reazioni degli utenti e impatto sul mercato

La reazione degli utenti è stata mista, con molte persone che esprimono frustrazione per la mancanza di accesso a strumenti di intelligenza artificiale, come Browsing Assist, su dispositivi di fascia bassa o media. Anche se i cloud-based AI tools non richiedono necessariamente hardware avanzato, sembra che Samsung stia puntando sulla segmentazione del mercato, offrendo funzioni esclusive solo per i suoi modelli più costosi.

Sebbene molti utenti abbiano già trovato metodi alternativi per abilitare queste funzionalità, l’ultimo aggiornamento potrebbe rendere difficile il loro utilizzo. Se hai attivato Browsing Assist in modo non ufficiale, potrebbe essere sconsigliabile procedere con il nuovo aggiornamento del browser.

Attesa di una risposta ufficiale da parte di Samsung

Attualmente, Samsung non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito alla questione. La speranza è che l’azienda fornisca chiarimenti sul perché del cambiamento e su eventuali piani futuri in merito all’inclusione delle funzionalità AI sui dispositivi non supportati. Gli utenti che seguono da vicino la situazione sono ansiosi di conoscere se ci sarà un ripensamento o se i possessori di Galaxy di fascia bassa dovranno fare a meno di queste caratteristiche per un tempo indefinito.

Chi desidera avere aggiornamenti sugli sviluppi relativi a questa situazione può contattare il personale di redazione all’indirizzo [email protected].

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