L'unione europea punta a riformare la responsabilità delle piattaforme di e-commerce

Seguici su Google News

L'Unione Europea si prepara a introdurre una nuova serie di riforme per rendere le piattaforme di e-commerce, come Temu, Shein e Amazon Marketplace, responsabili per la vendita di prodotti potenzialmente pericolosi o illegali. Le modifiche, anticipate dal Financial Times, mirano a garantire maggiore sicurezza per i consumatori e una più rigorosa applicazione delle normative relative all'importazione, spostando la responsabilità dalle mani degli acquirenti a quelle delle piattaforme online.

Riforme doganali e nuovi obblighi per le piattaforme

La bozza di proposta dell'UE prevede che le piattaforme di e-commerce forniscano dati dettagliati sulle merci prima del loro arrivo nell'Unione. Questo cambiamento è concepito per facilitare un controllo e un’ispezione più efficaci dei pacchi durante le operazioni doganali. In pratica, le piattaforme dovranno raccogliere i dazi e l'IVA applicabili, assicurandosi che i prodotti siano conformi alle normative europee, spostando così l'onere della sicurezza dalla figura dell'acquirente a quella dei rivenditori online.

Queste riforme si inseriscono in un contesto di crescente preoccupazione riguardo alla vendita online di articoli pericolosi e contraffatti, un fenomeno che è cresciuto esponenzialmente con l'aumento delle vendite transfrontaliere. Il nuovo approccio mira non solo a tutelare i diritti dei consumatori, ma anche a mantenere l'integrità del mercato unico europeo, un elemento fondante dell'Unione.

Creazione dell'autorità doganale centrale dell'ue

Un aspetto centrale della proposta è la creazione di una nuova autorità doganale centrale dell'UE . Questa si occuperà di esaminare le merci prima che siano caricate per il trasporto o che arrivino fisicamente nell'Unione Europea. L'obiettivo è identificare potenziali rischi e problematiche legate alla sicurezza nel periodo che precede l'ingresso dei prodotti nel mercato.

L'implementazione di questo sistema proattivo potrebbe comportare un miglioramento significativo nella gestione dei controlli doganali, contribuendo alla protezione della salute umana e all'affermazione di uno spazio commerciale più sicuro e regolamentato.

Impatti sulle piattaforme di e-commerce e loro responsabilità

Le nuove riforme potrebbero avere ripercussioni notevoli per i grandi attori dell'e-commerce, che si troveranno a dover modificare non solo i loro processi interni ma anche la loro responsabilità legale. Le piattaforme dovranno essere pronte a investire in sistemi per la raccolta dei dati e per garantire il rispetto delle normative, il che potrebbe tradursi in costi aggiuntivi e in una revisione delle pratiche commerciali attuali.

Fino ad ora, né AmazonShein hanno fornito risposte ufficiali riguardo alle potenziali riforme, mentre Temu non ha potuto essere contattato. Ci si aspetta che, nel lungo termine, le piattaforme si adattino a questi cambiamenti, anche se restano da vedere le forme concrete che assumeranno le nuove responsabilità.

La sfida dell'e-commerce e il fenomeno del dropshipping

L'unione doganale rappresenta uno dei pilastri del mercato unico europeo, ma l'esplosione dell'e-commerce ha portato a una serie di nuove sfide. La crescente pratica degli acquisti online transfrontalieri ha reso necessarie modifiche alle normative, affinché possano riflettere le realtà moderne e tutelare i consumatori.

Una tematica rilevante in questo contesto è quella del "dropshipping", una pratica che consente ai venditori di commercializzare prodotti senza possederli fisicamente, con le spedizioni effettuate direttamente dai fornitori ai clienti. Questa modalità ha complicato notevolmente il panorama dell'e-commerce, sollevando interrogativi sulla responsabilità legale e sulla sicurezza dei vari attori coinvolti nella catena distributiva.

Con l'evoluzione delle normative, si sta delineando un nuovo percorso per rendere l'e-commerce più sicuro e regolamentato.

Seguici su Telegram per ricevere le migliori offerte tech
Argomenti:

Chi siamo?

OutOfBit è un progetto nato nel Maggio 2013 da un’idea di Vittorio Tiso e Khaled Hechmi. Il progetto nasce per creare un sito di blogging che sappia differenziarsi ed appagare il lettore al fine di renderlo parte fondamentale del blog stesso.
Entra nello staff
COPYRIGHT © 2023 OUTOFBIT P.IVA 04140830243, TUTTI I DIRITTI RISERVATI.
crossmenu linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram