Il mondo degli schermi mobili è in continua evoluzione e la competizione fra le varie tecnologie non accenna a fermarsi. Da un lato, le sfide del mercato si sono spostate dal confronto fra LCD e OLED alla ricerca della migliore variante di OLED. Tra queste, la nuova tecnologia Hybrid Tandem OLED di LG Display si propone come un importante sviluppo. Con un miglioramento significativo nel consumo energetico, questa innovazione potrebbe influenzare l’autonomia dei dispositivi mobili, un aspetto spesso cruciale per gli utenti.
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L’innovazione Hybrid Tandem OLED e il risparmio energetico
La nuova struttura Hybrid Tandem OLED di LG Display promette una riduzione del 15% nel consumo energetico rispetto ai pannelli OLED convenzionali. Questo è un cambiamento emozionante per il settore degli smartphone, dove gli schermi sono responsabili di una parte considerevole dello scarico della batteria durante l’uso. Se hai mai avuto difficoltà a far durare il tuo telefonino per tutta la giornata, questa innovazione potrebbe rivelarsi fondamentale da tenere in considerazione per il tuo prossimo acquisto.
Ma come fa LG Display a ottenere maggiore efficienza energetica da un OLED già relativamente frugale? La chiave risiede in una questione che affligge gli schermi OLED da tempo: il subpixel blu. Gli schermi OLED producono colore attraverso diodi a emissione di luce rossa, verde e blu. Il subpixel blu, considerato da lungo tempo il “problema” di questa tecnologia, richiede una quantità maggiore di energia per raggiungere la stessa luminosità rispetto ai sottopixel rossi e verdi, portando a un degrado più rapido.
Recentemente, i pannelli OLED più moderni hanno iniziato a utilizzare materiali fosforescenti ad alta efficienza per gli emitter rossi e verdi, ma gli emettitori blu hanno continuato a fare affidamento su materiali fluorescenti meno efficienti. Tuttavia, l’adozione di OLED fosforescenti blu potrebbe finalmente affrontare le sfide di efficienza e stabilità.
Come funziona la nuova tecnologia di LG Display
Il punto di forza della tecnologia Hybrid Tandem OLED è nell’uso combinato di materiali fluorescenti e fosforescenti per il blu. La parte fluorescente fornisce una luce blu precisa e di lunga durata simile ai pannelli attuali, mentre il layer fosforescente recupera energia che sarebbe altrimenti sprecata, migliorando ulteriormente l’efficienza senza compromettere la stabilità dell’emettitore blu fluorescente. Insieme, i due strati consentono una riduzione del consumo energetico del 15% mantenendo una stabilità e una durata comparabili ai pannelli attuali.
Oltre a questo, la sfida tecnica consiste nella produzione di un costrutto LED unico privo di difetti. Mentre la tecnologia promette bene in laboratorio, la produzione su scala è una sfida a sé stante. Fortunatamente, LG Display è già entrata nella fase di commercializzazione della sua tecnologia a due strati e presenterà i pannelli per smartphone e tablet all’evento SID Display Week il 11 maggio. Resta da vedere come questa nuova soluzione si integrerà con tendenze attuali nel settore come il refresh rate adattivo e l’estrema luminosità di picco.
L’impatto del risparmio energetico sulla vita quotidiana
Per gli utenti di smartphone, la possibilità di una maggiore durata della batteria rappresenta un vantaggio significativo. In un dispositivo di fascia alta, gli schermi possono contribuire a una percentuale che varia dal 30% al 50% dell’uso energetico totale. Una riduzione del 15% nel consumo dello schermo potrebbe tradursi in un risparmio reale della batteria compreso tra il 5% e il 10%. Questo potrebbe rivelarsi cruciale, fornendo ulteriori 30 minuti di utilizzo sotto condizioni di carico tipiche o anche fino a un’ora in situazioni d’uso più leggere.
Unita ad altre innovazioni recenti, come le batterie al silicio-carbonio, la tecnologia Hybrid Tandem OLED di LG Display potrebbe portare alla creazione di smartphone di nuova generazione con autonomie decisamente superiori. Sebbene non siano ancora stati annunciati prodotti commerciali, ci si aspetta che i primi smartphone equipaggiati con questa tecnologia possano debuttare sul mercato entro il prossimo anno, permettendoci di verificarne le prestazioni e i vantaggi.