Google testa la nuova funzione di intelligenza artificiale nel motore di ricerca

Google introduce la nuova funzionalità “AI Mode” nel motore di ricerca, sperimentando un’interazione basata sull’intelligenza artificiale che potrebbe sostituire il tradizionale pulsante “Mi sento fortunato”.

Negli ultimi giorni, alcuni utenti della piattaforma Google Search hanno iniziato a notare la presenza di una nuova funzionalità denominata “AI Mode“, ovvero una modalità che sfrutta l’intelligenza artificiale per interagire con le ricerche online. Questo è emerso grazie a diverse segnalazioni fatte dagli utenti sui social, in particolare su X e Threads, che mostrano come Google stia sperimentando la posizione dell’apposita scheda AI Mode. Alcuni la vedono integrata direttamente nella barra di ricerca, accanto al pulsante “cerca per immagine“, mentre in altri casi appare al posto del tradizionale pulsante “Mi sento fortunato“.

Aspetto e posizionamento del pulsante AI Mode

Le segnalazioni riguardo all’aspetto del pulsante AI Mode sono variegate. Alcuni utenti hanno notato un bordo arcobaleno che appare quando il cursore si posiziona sopra di esso. In un’altra versione, dove il pulsante AI Mode ha sostituito “Mi sento fortunato“, il bordo arcobaleno sembra essere un design predefinito, rendendo il pulsante dell’intelligenza artificiale ben visibile tra gli altri strumenti di Google. Questa personalizzazione visiva potrebbe rendere l’interazione con il chatbot di ricerca più accattivante per gli utenti, distinguendola dalle altre funzionalità disponibili.

Le dichiarazioni di Google sul test

Il 1 maggio, Google ha annunciato che un “piccolo numero” di utenti negli Stati Uniti avrebbe cominciato a vedere l’opzione AI Mode nel motore di ricerca. Tuttavia, le immagini condivise degli attuali test forniscono qualche indicazione su dove questa funzionalità potrebbe essere collocata nel caso di un’implementazione più ampia. Un portavoce di Google, Ashley Thompson, ha comunicato a The Verge che per ora AI Mode è accessibile solo agli utenti che sono parte dell’ambiente sperimentale Labs di Google.

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Thompson ha dichiarato che l’azienda spesso esplora diversi modi per migliorare l’accesso a funzionalità utili. “Questo è solo uno dei molti esperimenti in corso,” ha aggiunto, suggerendo che l’implementazione di AI Mode potrebbe non essere definitiva. Sebbene non vi sia garanzia che l’opzione “Mi sento fortunato” verrà sostituita ufficialmente da AI Mode, il semplice fatto che Google stia prendendo in considerazione tale possibilità ha sollevato preoccupazioni tra gli utenti che da anni si avvalgono di questa funzione di ricerca.

Riflessioni sul futuro dell’esperienza di ricerca

Il pulsante “Mi sento fortunato” è stato un pilastro della homepage di Google sin dal suo lancio, e la sua eventuale sostituzione con AI Mode suscita interrogativi sulla direzione che l’azienda intende prendere nel migliorare l’esperienza utente. Molti utilizzatori apprezzano la velocità con cui questo pulsante conduce al primo risultato di una ricerca, evitando di dover sfogliare l’intera pagina dei risultati. Tuttavia, Google sembra voler promuovere l’idea che le risposte fornite dal chatbot di AI Mode possano risultare più efficaci rispetto al superamento della pagina tradizionale di risultati di ricerca.

Con l’introduzione di questa novità, Google sta segnando un passo audace verso un’interazione più dinamica con gli utenti, cercando di ottimizzare la ricerca online attraverso la tecnologia di intelligenza artificiale. Sarà interessante osservare come evolverà questa sperimentazione e come gli utenti reagiranno a questi cambiamenti nel loro modo di navigare nel web.

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