Google ha avviato una nuova iniziativa che prevede l’inserimento di annunci pubblicitari all’interno delle conversazioni con chatbot autogestiti da startup di intelligenza artificiale. Questa evoluzione segna un importante passo nella monetizzazione dei servizi di chat, offrendo un’occasione significativa per le aziende per promuoversi in un contesto in rapida espansione.
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Espansione della rete AdSense
Negli ultimi mesi, Google ha testato un modello pubblicitario specificamente progettato per integrare gli annunci nei dialoghi tra utenti e chatbot. Questa manovra è stata in fase di sviluppo già dal 2024, con prove condotte in collaborazione con diverse aziende, tra cui iAsk e Liner. Questi esperimenti hanno permesso al gigante tecnologico di ampliare la sua rete AdSense per la ricerca, includendo anche le interazioni con i chatbot. Ora, gli annunci emergono durante il flusso di conversazione con i chatbot sviluppati da queste startup.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, la strategia di Google mira a massimizzare i ricavi generati dalla propria attività di ricerca, tradizionalmente sostenuta dalla presenza di annunci durante le ricerche. Con l’evoluzione dei chatbot, Google si sta preparando a sfruttare questa tendenza per attrarre ulteriori investimenti pubblicitari. Un portavoce dell’azienda ha dichiarato che “AdSense per la ricerca è disponibile per i siti web che desiderano mostrare annunci rilevanti nelle loro esperienze di intelligenza artificiale conversazionale.”
Come funzioneranno gli annunci nei chatbot
Ma come appariranno questi annunci nelle interazioni tra utenti e chatbot? Diverse startup stanno già implementando soluzioni innovative. Ad esempio, iAsk ha progettato un sistema che mostra annunci al di sotto delle risposte generate dal chatbot, permettendo così agli utenti di visualizzare le pubblicità in modo contestuale. Altri, come Perplexity, hanno deciso di permettere ai marchi di sponsorizzare domande di follow-up a seguito di una query presentata dall’utente. Questa strategia consente di mantenere il flusso della conversazione naturale, mentre si capitalizza sull’interesse degli utenti.
Google sta chiaramente cercando di non perdere terreno nel campo della pubblicità digitale, specialmente ora che la domanda di strumenti di intelligenza artificiale generativa è in costante crescita. Con il numero di utenti che si rivolgono ai chatbot per ottenere risposte a domande, l’audience della ricerca tradizionale è in calo. Le azioni strategiche che puntano all’integrazione pubblicitaria nei chatbot potrebbero consentire a Google di mantenere la propria influenza nel settore.
Il futuro di Google nel mercato dei chatbot
Con l’adozione sempre più diffusa dei servizi di intelligenza artificiale, è probabile che Google possa eventualmente ampliare ulteriormente il proprio focus su chatbot proprietari per servire pubblicità in contesti interattivi. Il concetto di utilizzare chatbot come canale per l’inserimento pubblicitario rappresenta un’evoluzione naturale della piattaforma, che fino ad ora ha principalmente operato nel settore della ricerca.
Mentre ci si avvicina a questo futuro, l’attenzione rimane alta su come i consumatori reagiranno a questi nuovi formati pubblicitari e a come influenzeranno l’esperienza complessiva di utilizzo dei chatbot. Le aziende del settore, incluse quelle innovative che collaborano con Google, stanno osservando attentamente i risultati di questa strategia, che potrebbe delineare nuove strategie pubblicitarie per il futuro del digital marketing.