Oggi Google ha dato il via al supporto di Veo 2 per gli utenti di Gemini Advanced, consentendo loro di esplorare le potenzialità dell’intelligenza artificiale generativa per realizzare brevi clip video. Ma ciò che rende questa novità ancora più interessante è la possibilità che, in futuro, questa funzionalità possa essere offerta anche in una versione “freemium”, accessibile a chi non ha abbonamento a Gemini Advanced.
Indice dei contenuti
Un passo avanti nella generazione video
Negli ultimi tempi, Google ha investito notevoli risorse nell’intelligenza artificiale applicata alla creazione di video. Tuttavia, fino ad oggi, gli utenti avevano avuto pochissime occasioni di testare queste nuove funzionalità. Con l’implementazione entrata in vigore oggi, grazie a Veo 2, chi utilizza Gemini Advanced può adesso generare clip video della durata di 8 secondi in qualità 720p semplicemente scrivendo delle frasi guida. Questo segna un cambiamento significativo nell’accessibilità della tecnologia video generativa, rendendola più immediata per il pubblico.
Gli utenti che attualmente non possiedono un abbonamento a Gemini Advanced possono sentirsi esclusi da questa innovazione. Tuttavia, ci sono indicazioni che Google stia considerando di rendere disponibile la generazione video anche a chi opta per una versione gratuita, permettendo così a un pubblico più vasto di avvicinarsi a questa tecnologia.
La possibilità di una versione freemium
Analizzando il codice della versione beta più recente dell’app Google per Android, è stata trovata una menzione a una potenziale versione “freemium” per la generazione di video. Questa scoperta non sorprende gli esperti, dato che Google ha già implementato sistemi simili per diverse funzioni AI. Sembra che l’idea sia quella di offrire un numero limitato di creazioni video gratuite che possano incentivare gli utenti a considerare un abbonamento a Gemini Advanced per avere accesso a funzionalità più ampie e senza vincoli.
Il codice mostra un accenno a un sistema che faciliti la transizione verso l’acquisto dell’abbonamento a Gemini. Questa strategia potrebbe incoraggiare gli utenti a provare la generazione video, creando un legame emotivo e spingendoli ad affrontare la spesa per il miglioramento della propria esperienza.
Limiti e avvertenze per gli abbonati
Un aspetto da considerare è che anche gli utenti paganti di Gemini Advanced non dispongono di una quantità illimitata di creazioni video. Google ha stabilito un limite mensile, il quale non è stato specificato, ma che gli utenti saranno avvisati nel momento in cui si avvicineranno a quel limite. Questa adottazione di restrizioni, anche per gli abbonati, mira a creare un equilibrio fra l’uso libero e la necessità di incentivare l’acquisto di piani superiori.
Riflettendo sulle recenti tendenze, Google ha strategicamente applicato modelli simili con altre delle sue funzionalità AI, come ad esempio il Magic Editor, diventato fruibile all’interno di Google Photos senza necessità di abbonamento a Google One, ma limitato a sole dieci operazioni al mese per chi non sottoscrive.
La risposta di Google e le aspettative future
A fronte di diverse speculazioni su quando e se la funzionalità Veo 2 sarà effettivamente disponibile anche in una versione freemium, Google ha scelto di non commentare ufficialmente le proprie intenzioni. Le aspettative rimangono alte, sia in termini di innovazione tecnologica sia di accessibilità per il pubblico.
Il futuro della generazione video tramite IA sembra promettere opportunità emozionanti per il pubblico, mentre Google continua a navigare il confine tra servizi gratuiti e pagati, mantenendo vivo l’interesse e la curiosità degli utenti.