Il panorama dell'intelligenza artificiale sta subendo un cambiamento radicale. Recentemente, DeepSeek, un’azienda cinese specializzata in IA, ha fatto notizia per i risultati ottenuti, allineandosi a colossi come OpenAI, ma con un impiego di chip Nvidia notevolmente inferiore. Questa notizia ha avuto un impatto immediato sul mercato, portando a un calo del 17% delle azioni Nvidia, che sono scese a 118,58 dollari.
L'impatto di DeepSeek sul mercato e sulla tecnologia
L’emergere di DeepSeek nel settore dell'intelligenza artificiale apre nuove prospettive non solo per la Cina, ma per l’intero mercato tecnologico. Nvidia, leader nel settore dei chip e della grafica, ha subito una reazione negativa a causa dei progressi compiuti dall'azienda cinese. La reazione delle azioni di Nvidia dimostra quanto i mercati considerino attentamente le performance delle aziende emergenti rispetto ai giganti dell'industria. In una dichiarazione ufficiale, Nvidia ha esaltato il ruolo cruciale dei propri chip per il mercato cinese, richiamando l'attenzione sulla necessità di produrne di più per rispondere alla crescente domanda dei servizi offerti da DeepSeek.
La società ha chiarito che DeepSeek ha riuscito a creare i propri modelli utilizzando tecniche e risorse largamente disponibili, rispettando i controlli sulle esportazioni imposti dagli Stati Uniti. Queste restrizioni erano dirette a ostacolare i progressi della Cina nel campo dei supercomputer, implementati anche per applicazioni belliche, ma gli esperti sostengono che la loro efficacia nel rallentare lo sviluppo dell'IA sia stata limitata.
L'utilizzo strategico dei chip Nvidia
Secondo quanto riportato in un documento di ricerca di DeepSeek, la compagnia ha impiegato circa 2.000 chip Nvidia H800. Questi componenti, progettati in conformità con le restrizioni statunitensi del 2022, hanno giocato un ruolo chiave nella loro capacità di operare nel campo dell'intelligenza artificiale. A dispetto delle limitazioni, DeepSeek è riuscita a ottenere risultati significativi, suggerendo che le misure di controllo delle esportazioni non stanno avendo l’effetto sperato. Il monitoraggio del progresso dell'IA cinese è, quindi, fondamentale per la comprensione delle dinamiche economiche e tecnologiche della regione.
La strategia di DeepSeek si è basata sull'ottimizzazione delle risorse disponibili, sfruttando i chip esistenti per ottenere risultati all'altezza della concorrenza. Questo approccio ha suscitato l'ammirazione e l’interesse del settore, evidenziando come l'innovazione possa prosperare anche in contesti di restrizione.
Le prospettive future e il dibattito sull'intelligenza artificiale
Il commento di Jimmy Goodrich, esperto dell’analisi tecnologica della RAND Corp, ha ulteriormente acceso il dibattito sull'argomento. Goodrich ha evidenziato che DeepSeek non è un nuovo attore e che ha accumulato esperienza e competenze negli anni. La sua ascesa indica che l'azienda dispone di un team altamente qualificato e che, se avesse accesso a una potenza di calcolo maggiore, i risultati potrebbero essere ancora più sorprendenti.
Il sistema di "inference", essenziale per l'utilizzo dell'IA, richiede una quantità significativa di GPU Nvidia e di reti performanti. Questo fatto ha spinto Nvidia a continuare a produrre e commercializzare il suo chip H20, studiato specificamente per ottemperare alle normative attuali. Tuttavia, nonostante le limitazioni, Goodrich ha descritto l’H20 come “probabilmente il miglior chip al mondo per l'inferenza,” aprendo domande sul futuro delle esportazioni americane in Cina.
L'industria dell'intelligenza artificiale si trova in un momento cruciale. Le scelte di Washington riguardo alla vendita dei migliori chip all'estero influenzeranno non solo il mercato degli Stati Uniti, ma anche quello delle tecnologie globali. Le osservazioni e le analisi delle dinamiche in atto in questo settore diventeranno decisive per comprendere appieno l'evoluzione futura.