L’industria dell’elettronica sta subendo un impatto significativo a causa delle politiche commerciali americane e delle tariffe imposte dall’amministrazione Trump. Recentemente, un negozio di fotocamere a Calgary, Alberta, ha ricevuto comunicazioni da Leica riguardanti un aumento del prezzo di rivendita del sette percento, che avrà effetto dal 1 maggio 2025 sia negli Stati Uniti che in Canada. Questo aumento è emblematico di come i dazi statunitensi stiano influenzando i consumatori canadesi.
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L’aumento dei prezzi delle fotocamere Leica
Il negozio noto come The Camera Store ha comunicato che, dopo aver ricevuto l’avviso di aumento dei prezzi da Leica USA il 16 aprile, il direttore Peter Jeune ha contattato il rappresentante dell’azienda per chiarire le ragioni di questa decisione. Jeune ha chiesto come mai i cittadini canadesi debbano subire i dazi statunitensi, quando esistono possibilità legali per evitare l’applicazione di tali tasse durante l’esportazione verso nazioni diverse dagli Stati Uniti.
La risposta di Leica ha evidenziato l’intento della società di mantenere una certa parità di prezzo tra i mercati canadese e statunitense. Tuttavia, Jeune ha specificato che nel 2019, quando gli Stati Uniti avevano già imposto dazi su prodotti provenienti dalla Germania, l’azienda aveva negato di voler differenziare i prezzi tra i due Paesi, affermando che avrebbe comportato troppo lavoro.
Le motivazioni dietro gli aumenti dei prezzi
Leica ha dato ulteriori chiarimenti a PetaPixel riguardo agli aumenti dei prezzi, spiegando che questi sono il risultato diretto delle procedure di importazione dei suoi prodotti in Canada e negli Stati Uniti. Nathan Kellum-Pathe, manager per il trade marketing e le comunicazioni di prodotto, ha confermato che l’adeguamento dei prezzi dovuto ai dazi influenzerà in modo simile entrambi i mercati. Questo accade perché Leica Camera North America opera dagli Stati Uniti, gestendo tutte le importazioni attraverso la propria sede centrale statunitense prima di raggiungere il mercato canadese.
Kellum-Pathe ha anche accennato alla situazione attuale dei dazi, descrivendo come non ci siano possibilità di cambiamenti strutturali a breve termine. Tuttavia, ha sottolineato che l’azienda sta attivamente lavorando per trovare modi per meglio supportare i clienti canadesi, prendendo in considerazione la creazione di una filiale canadese all’interno della rete globale di vendita di Leica.
Impatti sul settore fotografico e altre aziende
L’impatto delle tariffe imposte da Trump non si limita a Leica, ma si estende all’intero settore fotografico. Ad esempio, DJI ha recentemente aumentato il prezzo della sua fotocamera Osmo Pocket 3, passando da $519 a $619 ad aprile, per poi arrivare a $799 negli Stati Uniti. Anche Blackmagic Design, con sede in Australia, ha ritoccato i prezzi delle sue fotocamere digitali, bloccando contemporaneamente i progetti per la costruzione di un nuovo stabilimento a Dallas, Texas. La decisione è dovuta al fatto che i dazi sugli import di parti semiconductore avrebbero annullato i risparmi previsti.
Gli aumenti dei costi nei settori dell’elettronica e della fotografia evidenziano una realtà complessa in cui le politiche commerciali statunitensi stanno influenzando non solo il mercato interno, ma anche i consumatori di altri Paesi, come il Canada.