Approfondimento sui nuovi Google Pixel 9a e Nothing Phone 3a Pro: confronto tra midrange

Il Google Pixel 9a e il Nothing Phone 3a Pro si sfidano nel mercato degli smartphone di fascia media del 2025, offrendo design distintivi, prestazioni diverse e fotocamere innovative sotto i 500 dollari.

Il Google Pixel 9a e il Nothing Phone 3a Pro si presentano come due opzioni interessanti nel settore degli smartphone di fascia media nel 2025. Quest’analisi esplora specifiche, design, prestazioni e fotocamere di entrambi i modelli, con particolare attenzione al loro rapporto qualità-prezzo, che si attesta sotto i 500 dollari. La scelta tra queste due varianti può rappresentare una sfida per gli utenti, in base alle loro preferenze e alle esigenze di utilizzo quotidiano.

Google Pixel 9a: design e display

Nel panorama degli smartphone di fascia media, il Google Pixel 9a ha attirato l’attenzione con il suo design funzionale. La scocca è realizzata in plastica policarbonato e si presenta con un aspetto piuttosto sobrio, disponibile in quattro diverse colorazioni: Obsidian, Porcelain, Iris e Peony. La mancanza di elementi distintivi, come la celebre barra della fotocamera Pixel, rende il Pixel 9a privo di particolari innovazioni estetiche. Con uno spessore di 8.9 mm, questa aggiunta dello spazio per una batteria più grande è un compromesso che molti utenti potrebbero apprezzare.

Il display del Pixel 9a è un pOLED da 6.3 pollici, con risoluzione di 1080 x 2424 pixel e capacità di raggiungere i 120Hz di frequenza di aggiornamento. Anche se non supporta l’LTPO, la luminosità massima di 2700 nits è un vantaggio significativo per la visualizzazione in condizioni di luce intensa.

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Rispetto al Nothing Phone 3a Pro, il Pixel 9a è più compatto e leggero, con un peso di 185.9 grammi, ma appare più sottile e maneggevole grazie alle sue dimensioni più contenute, anche se sostanzialmente più spesso rispetto alla maggior parte dei competitor.

Nothing Phone 3a Pro: design e display

Il Nothing Phone 3a Pro, al contrario, adotta un design audace. Caratterizzato da una parte posteriore trasparente e una grande apertura circolare per la fotocamera, questo dispositivo si distingue nettamente nel mercato. Seppur più spesso e pesante, con un peso di 211 grammi e dimensioni di 163.52mm x 77.5mm x 8.39mm, il suo design originale potrebbe attrarre gli utenti in cerca di qualcosa di diverso.

La sua grandezza è testimoniata dal display LTPO OLED da 6.77 pollici, che offre una risoluzione di 2392 x 1080 pixel e supporto HDR10. La smart panel è in grado di raggiungere una luminosità di picco di 3000 nits. Questo, unito ad un’ottima riduzione dell’affaticamento visivo grazie al PWM a 2160Hz, lo rende una scelta ideale per chi utilizza il telefono per periodi prolungati.

Tuttavia, in termini di robustezza, il Google Pixel 9a offre una protezione IP68 contro polvere e acqua, mentre il Nothing Phone 3a Pro ha un rating IP64, risultando quindi meno resistente.

Prestazioni e specifiche a confronto

L’aspetto prestazionale è cruciale, e qui emerge un chiaro vantaggio per il Google Pixel 9a. Equipaggiato con il processore Tensor G4, il Pixel 9a garantisce prestazioni superiori rispetto al Nothing Phone 3a Pro, alimentato dal Qualcomm Snapdragon 7s Gen 3. Sebbene quest’ultimo supporti funzioni AI, risulta meno performante, specialmente in ambito gaming.

Il Pixel 9a propone una batteria di 5,100 mAh, un valore lievemente superiore ai 5,000 mAh del Nothing Phone 3a Pro. Nel ladri che si traduce in un utilizzo quotidiano, il Google Pixel 9a tende a durare più a lungo grazie al negozio dello schermo, donando una sensazione di durata maggiore.

Per quanto riguarda la ricarica, il Nothing Phone 3a Pro si dota di un sistema da 50W, veloce rispetto ai 23W del Pixel 9a. Tuttavia, la mancanza di supporto per la ricarica wireless Qi2 potrebbe rivelarsi un limite per chi cerca comodità.

Fotocamere e software

Quando si parla di fotocamere, queste due opzioni differenziano chiaramente il loro approccio. Il Google Pixel 9a si affida a due fotocamere posteriori, una principale da 48MP e una ultrawide da 13MP. Grazie alle sue tecnologie avanzate di fotografia computazionale, la qualità delle immagini è generalmente soddisfacente, con una modalità Astrofotografia che può attrarre gli appassionati.

D’altro canto, il Nothing Phone 3a Pro presenta un sistema triplo composto da un obiettivo principale da 50MP, un teleobiettivo con zoom periscopico 3x e una fotocamera ultrawide. Un dato da considerare per chi predilige scatti in condizioni di distanza.

In termini di supporto software, il Google Pixel 9a si distingue chiaramente, offrendo sette anni di aggiornamenti di sistema e funzionalità. Il Nothing Phone 3a Pro, purtroppo, si limita a tre anni di aggiornamenti di sistema, rendendolo meno competitivo nel lungo periodo.

Quale scegliere?

In sintesi, il Google Pixel 9a emerge come un’opzione ben bilanciata nel mercato, specialmente per gli utenti nordamericani che cercano una compatibilità di rete totale. D’altra parte, il design innovativo del Nothing Phone 3a Pro e le sue particolari funzionalità potrebbero attrarre coloro che sono disposti a sacrificare compatibilità e supporto a favore di estetica e funzionalità uniche. La scelta finale dipenderà indubbiamente dalle priorità e necessità individuali di chi si appresta ad acquistare uno smartphone di fascia media.

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