Apple nel mirino: consumatori accusano il colosso tecnologico di inganno sulla carbon neutrality

Contenzioso legale contro Apple da parte di sette consumatori che accusano l’azienda di inganno riguardo la carbon neutrality delle nuove versioni dell’Apple Watch, mettendo in discussione le sue affermazioni sulla sostenibilità.

Un nuovo contenzioso ha colpito Apple, l’azienda da sempre all’avanguardia nella tecnologia, riguardo le sue affermazioni sulla carbon neutrality di alcuni dei suoi prodotti più recenti. In questa vicenda, sette consumatori hanno avviato un’azione legale nei confronti della società di Cupertino, sostenendo di essere stati ingannati riguardo la reale sostenibilità delle nuove versioni dell’Apple Watch. Con un obiettivo ambizioso di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2030, le recenti accuse potrebbero complicare la reputazione del brand.

Accuse di inganno da parte dei consumatori

Il contenzioso è emerso in seguito alla vendita di tre versioni dell’Apple Watch, recentemente lanciate sul mercato. I sette acquirenti, provenienti da stati come California, Florida e Washington D.C., hanno presentato una denuncia presso un tribunale federale a San Jose, California, martedì. Secondo loro, le dichiarazioni fatte da Apple riguardo la carbon neutrality delle versioni Apple Watch Series 9, SE e Ultra 2 sarebbero false e fuorvianti. Gli acquirenti sostengono di aver preso la decisione di acquistare gli orologi basandosi su queste affermazioni, e che, se avessero conosciuto la verità, avrebbero scelto di non comprarli o avrebbero pagato un prezzo inferiore.

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Il collo di bottiglia nella loro argomentazione si basa su due specifici progetti di compensazione delle emissioni di carbonio sui quali Apple ha fatto affidamento. Infatti, contestano il fatto che questi progetti possano realmente giustificare le affermazioni di neutralità carbonica del marchio.

I progetti contestati e la loro legittimità

I progetti in questione sono il Chyulu Hills Project in Kenya e il Guinan Project in Cina. Secondo quanto riportato nella denuncia, nessuno dei due progetti dovrebbe essere considerato “genuino” in quanto le riduzioni di carbonio sarebbero avvenute comunque, indipendentemente dal coinvolgimento di Apple o dall’esistenza di tali progetti. Questo aspetto è cruciale, poiché le affermazioni di Apple riguardo la loro carbon neutrality si baserebbero proprio sull’efficacia di questi progetti.

Come evidenziato nella denuncia, “le riduzioni del carbonio si sarebbero verificate indipendentemente dall’intervento di Apple. Queste considerazioni mettono seriamente in dubbio la validità delle affermazioni di Apple e sollevano interrogativi sulla responsabilità delle grandi aziende nel garantire che le proprie dichiarazioni di sostenibilità siano veritiere.

La richiesta dei consumatori e le implicazioni future

Il ricorso legale non si limita alla richiesta di danni, ma include anche una richiesta di ingiunzione nel tentativo di impedire ad Apple di utilizzare il termine “carbon neutral” nelle sue campagne pubblicitarie. Questa richiesta potrebbe avere un impatto significativo sulle pratiche di marketing non solo di Apple ma potenzialmente di tutte le aziende che si trovano a dover giustificare le loro dichiarazioni sulla sostenibilità.

Dal lancio delle nuove versioni di Apple Watch nel settembre 2023, la società ha anche introdotto il Mac mini M4, anch’esso dichiarato carbon neutral, e ha ampliato la sua offerta di orologi ecocompatibili con il modello Series 10. L’evoluzione di Apple in questo senso è stata monitorata con interesse da consumatori e analisti, ma ora queste accuse potrebbero minacciare la fiducia che il pubblico ripone nell’azienda.

Resta da vedere quale sarà l’esito di questa azione legale e come influenzerà la percezione del pubblico sulla sostenibilità degli sforzi di Apple.

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