Alex Mashinsky, il fondatore della controversa Celsius Network, è stato condannato giovedì a una pena di 12 anni di reclusione. Mashinsky ha ingannato centinaia di migliaia di investitori, causando perdite complessive che ammontano a miliardi di dollari, tutto sotto il motto pubblicitario “disabbanca te stesso”. Questa sentenza arriva dopo che, lo scorso dicembre, il fondatore aveva ammesso le sue colpe per frode sui titoli e frode sulle merci. Le autorità federali hanno sottolineato come Mashinsky abbia guadagnato 48 milioni di dollari, mentre milioni di investitori hanno subito perdite devastanti a causa dell’inflazione artificiale del valore del token della sua rete, Cel.
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La richiesta di pena massima e il processo
Durante il processo, i pubblici ministeri hanno chiesto una condanna esemplare, votando per una pena massima di 20 anni. Il Dipartimento di Giustizia e molte delle vittime hanno presentato la loro posizione, sottolineando la gravità delle azioni di Mashinsky. In risposta, Mashinsky ha cercato di giustificare il suo comportamento, sostenendo di aver mostrato pentimento e chiedendo una pena ridotta a un solo anno e un giorno. Tuttavia, i giudici hanno ritenuto le sue azioni così gravi da necessitare una risposta ferma, riflettendo sulla vita di molti investitori che hanno subito pesanti perdite.
La crisi di Celsius Network
Il declino della Celsius Network ha avuto inizio nel 2022, quando la piattaforma ha deciso improvvisamente di bloccare le richieste di prelievo. La compagnia ha giustificato questa mossa con “condizioni di mercato estreme”, una dichiarazione avvolta nel mistero che ha suscitato dubbi riguardo alla stabilità finanziaria della banca cripto. Dopo un mese di agitazioni e incertezze, la Celsius ha annunciato il fallimento, rivelando un disavanzo di 1,19 miliardi di dollari nei suoi bilanci. Nel frattempo, ha continuato a gestire i fondi dei clienti, noncurante delle voci che suggerivano una possibile perdita totale dei loro investimenti.
Le conseguenze legali per Celsius
Nel 2023, la Federal Trade Commission ha raggiunto un accordo storico di 4,7 miliardi di dollari, imponendo il divieto permanente alla Celsius di gestire attività finanziarie. L’inchiesta ha scoperto che la società aveva sprecato miliardi di depositi degli utenti attraverso una frode “alla vecchia maniera”, ingannando i consumatori con false promesse di sicurezza dei loro depositi. Tale comportamento ha trasformato la Celsius da una promettente piattaforma di prestiti crittografici a un simbolo di disastro nell’industria delle criptovalute, con ripercussioni durature sulle normative del settore.
La storia di Alex Mashinsky e della Celsius Network mette in evidenza le vulnerabilità del mondo delle criptovalute e l’importanza di proteggere gli investitori. Il destino di Mashinsky è ora segnato da una lunga pena detentiva, ma le cicatrici lasciate in questo settore potrebbero rimanere ancora a lungo nel ricordo collettivo degli investitori, ricordando la necessità di vigilanza e responsabilità all’interno di questo mercato in continua evoluzione.