Con un evento molto atteso, Microsoft ha avviato la sua annuale conferenza per sviluppatori, presentando una serie di innovazioni legate all’intelligenza artificiale. Queste novità non si limitano al solo ecosistema Microsoft, ma offrono spunti interessanti anche per gli utenti di altri sistemi, come quelli di Apple, che potrebbe trarre vantaggio da alcune di queste funzionalità non appena verranno rese disponibili.
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Accesso a modelli AI direttamente tramite Edge
Una delle novità più rilevanti è l’introduzione di nuovi API che consentono agli sviluppatori di accedere al Phi-4 mini model, un modello AI con 3.8 miliardi di parametri, integrato all’interno del browser Edge. Microsoft ha reso noto che le nuove API comprendono il Prompt API, utilizzabile per semplificare la generazione di richieste, e gli API per l’Assistenza alla Scrittura, che permettono di generare, riassumere e modificare testi. Queste funzionalità sono già disponibili nei canali Edge Canary e Dev, con l’intenzione di integrare prossimamente anche il Translator API, che faciliterà la traduzione di testi.
In aggiunta, è stato lanciato un nuovo strumento per la traduzione di documenti PDF, utile per convertire interi file in lingue diverse con grande facilità, un passo avanti significativo per chi lavora con contenuti in lingue multiple.
Un nuovo agente per la programmazione
Nel corso dell’anno scorso, Apple aveva presentato Swift Assist, una risposta alla famosa funzionalità Copilot di GitHub. Era stato promesso un potente strumento di AI integrato in Xcode, destinato a semplificare la vita agli sviluppatori, sfruttando conoscenze aggiornate su Swift e SDK. Tuttavia, a distanza di un anno dalla promessa, Swift Assist non ha ancora fatto il suo debutto, mentre GitHub Copilot ha progredito notevolmente.
Lunedì scorso, Microsoft ha annunciato l’arrivo di un nuovo agente di codifica per GitHub Copilot. Questo agente, assegnato a un problema su GitHub come farebbe un collega umano, clona il repository su una macchina virtuale e tiene traccia del suo processo di ragionamento mentre modifica il codice, puntandolo per la revisione umana. Anche se al momento non è in grado di sviluppare intere applicazioni complesse, questo strumento rappresenta un importante abbattimento delle barriere per lo sviluppo delle app. È un passo che potrebbe ridurre notevolmente i tempi di lavoro anche per gli sviluppatori più esperti.
Supporto al Model Context Protocol
Un’altra importante novità riguarda l’adozione da parte di Microsoft del Model Context Protocol di Anthropic. Questa mossa indica chiaramente che il protocollo sta guadagnando terreno come standard di settore per l’interoperabilità tra modelli AI e piattaforme. Grazie a questa integrazione, gli agenti AI otterranno un accesso sicuro a funzionalità chiave di Windows, come il file system, rendendo le funzioni delle applicazioni più intuitive e automatizzate.
Questa nuova capacità consentirà ai modelli AI di interagire direttamente con il sistema operativo e con le applicazioni installate, un potenziale che presenta sia opportunità che rischi. Microsoft ha comunicato che questo supporto sarà inizialmente riservato a sviluppatori selezionati, una decisione sensata data l’esperienza passata con il rollout di Windows Recall.
Con l’avvicinarsi del WWDC 2025, c’è grande curiosità su quali annunci potrebbero arrivare in merito a funzionalità AI anche per i sistemi Apple. E gli sviluppatori rimangono in attesa di scoprire quali supporti AI potrebbero sfruttare nei propri progetti.