L'adozione di dispositivi avanzati che impiegano intelligenza artificiale sta trasformando il modo in cui vengono gestiti e analizzati i dati. Sempre più frequentemente, l'elaborazione non avviene più nel cloud, ma direttamente all'edge, dove è fondamentale intervenire in tempo reale. Questo passaggio offre vantaggi significativi, come una riduzione della latenza, un abbattimento dei consumi energetici e, non meno importante, una maggiore sicurezza, con i dati sensibili gestiti localmente ed evitando il trasferimento al cloud.
Indice dei contenuti
Le parole di Remi El-Ouazzane e l'innovazione di STM32N6
Remi El-Ouazzane, presidente della divisione Microcontrollers di ST, ha recentemente parlato dell'importanza dell'evoluzione tecnologica, presentando il microcontrollore STM32N6. Questo dispositivo non è solo un microcontrollore, ma si propone di cambiare le regole del gioco per l'edge AI. L’STM32N6 integra un acceleratore hardware proprietario per l'AI, noto come NeuralART, pensato per ottimizzare le prestazioni.
La presentazione del dispositivo è stata accompagnata da dati che sottolineano l'importanza di un prodotto del genere, con statistiche che evidenziano come questo microcontrollore possa inserirsi perfettamente in una strategia orientata a tre elementi fondamentali: tiny edge, sicurezza e cloud AI. Solo in questo modo è possibile affrontare le sfide future legate all'uso crescente dell'intelligenza artificiale.
L'ascesa dell'intelligenza artificiale nell'edge
Uno dei principali punti salienti è l’aspettativa di crescita incredibile dell'intelligenza artificiale all’edge nei prossimi cinque anni. Le capacità computazionali sono destinate ad aumentare tra 50 e 100 volte. Questo segmento, che include il tiny edge e il cloud, si preannuncia come il punto di maggiore innovazione. Le aziende dovranno prepararsi a un'evoluzione del panorama tecnologico, identificando i vantaggi concreti che possono derivare dall'adozione di tali tecnologie.
La sicurezza: la chiave del successo nell'era dei dispositivi connessi
Nell'ottica dell'espansione dei dispositivi connessi, la sicurezza gioca un ruolo cruciale. Si prevede che entro il 2030 ci saranno circa 40 miliardi di dispositivi attivi, ampliando così la superficie d'attacco disponibile per le minacce informatiche. Per questo motivo, garantire la protezione di questa rete di dispositivi sarà una sfida ardua e fondamentale. La creazione di strumenti di sicurezza adeguati sarà essenziale per minimizzare i rischi e per mantenere la fiducia degli utenti.
La tecnologia del microcontrollore STM32N6
L'STM32N6 è estremamente promettente. Si tratta del primo microcontrollore della serie STM32 a integrare il NeuralART, un'unità di elaborazione neurale progettata per raggiungere prestazioni di AI fino a 600 volte superiori rispetto ai modelli precedenti. Grazie a questa caratteristica, il dispositivo riesce a fornire prestazioni di alto livello mantenendo contenuti i costi e la complessità progettuale tipica dei microcontrollori.
Il microcontrollore si avvale di un'architettura basata sul core Arm Cortex-M55, dotato di prestazioni elevate e di capacità di multitasking, grazie a una memoria RAM di 4,2 MB. L'integrazione di funzionalità avanzate come interfacce video e supporto per la codifica multimediale, fa di questo microcontrollore uno strumento versatile in numerosi ambiti, dai droni alle applicazioni automotive.
Risorse e strumenti per sviluppatori
ST offre agli sviluppatori la possibilità di sfruttare l'ecosistema STM32Cube e la piattaforma STH-AI, fornendo accesso a determinate risorse per portare avanti progetti innovativi. La suite STH-AI consente l'uso di strumenti come l’ST Developer Cloud, dove gli sviluppatori possono testare e confrontare modelli. Questo ambiente ha già registrato un aumento significativo dei progetti attivi, con oltre 51.000 avviati nei primi nove mesi del 2024.
Applicazioni innovative dell'STM32N6
Le applicazioni del microcontrollore STM32N6 si estendono a più settori, dalle tecnologie per la salute ai veicoli autonomi. La flessibilità di utilizzo lo rende adatto per numerosi contesti, dalla casa intelligente all'agricoltura smart. Alcune aziende, come LG e Lenovo, hanno già espresso apprezzamento per il dispositivo, segnalando l'efficacia nell'implementazione di sistemi embedded e nelle soluzioni di sicurezza nei veicoli.
Collaborazione strategica con Qualcomm
Un ulteriore tassello di innovazione è la collaborazione con Qualcomm, mirata a fornire tecnologie di connettività all’avanguardia come Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.3. Questa sinergia ha portato allo sviluppo del modulo ST67W611M1, un sistema concepito per facilitare l'integrazione con l'ecosistema STM32 e garantire prestazioni elevate.
La disponibilità commerciale del modulo è attesa nel primo trimestre del 2025, con ulteriori strutture di distribuzione che saranno implementate nei mesi successivi. Con questa elaborazione al passo coi tempi, il futuro dell’edge computing sembra promettente.