Google Photos è un’app fondamentale per moltissimi utenti, un vero e proprio archivio digitale dove sono custoditi anni di ricordi. Molti la utilizzano anche per modificare le foto direttamente dal proprio smartphone e per ordinare stampe fisiche di immagini significative. Tuttavia, nonostante la sua utilità, ci sono delle novità che hanno scatenato pareri contrastanti. Tra queste, il nuovo strumento di modifica veloce che ha destato non poche perplessità.
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L’innovazione delle modifiche rapide
Il recente aggiornamento dell’app Google Photos ha introdotto la funzione “Quick Edit“, una novità apparentemente utile ma che in pratica sta creando non poca frustrazione tra gli utenti. Questa funzione si attiva quando si condivide una foto. Prima di completare il processo di condivisione, l’app invita a effettuare modifiche velocemente. Da un punto di vista teorico, si tratta di un’idea interessante: avere la possibilità di apportare ritocchi e miglioramenti prima di pubblicare l’immagine su social media come Instagram, o di inviarla a un amico tramite messaggio di testo.
Tuttavia, questa novità non ha riscontrato il consenso sperato. Molti utenti, dopo aver provato la funzionalità, si sono ritrovati a disattivarla, come indicato da diversi resoconti sui social. Nonostante l’idea di semplificare le operazioni di modifica, sembra che la sua realizzazione abbia fatto sorgere più problemi di quelli che intendeva risolvere.
Criticità della funzione di modifica veloce
Uno dei punti più contestati riguardo la funzione “Quick Edit” è la qualità delle modifiche proposte. L’opzione di miglioramento automatico, che promette di ottimizzare le immagini, spesso porta a risultati poco soddisfacenti. Gli utenti segnalano che le fotografie risultano alterate in maniera eccessiva, con colori troppo saturi e luminosità innaturali. In pratica, queste modifiche aggressive possono rovinare anche le immagini ben riuscite, rendendo l’esperienza d’uso della funzione frustrante.
In aggiunta, la vera questione si pone riguardo all’effettiva necessità di modificare una foto prima di condividerla. Molti utenti non sentono il bisogno di fermarsi a modificare ogni singola immagine, ma si ritrovano costretti a farlo a causa della persistente comparsa di questa nuova opzione ogni volta che si preme il pulsante di condivisione. Ciò aumenta il tempo necessario per completare semplici operazioni, creando non solo confusione, ma anche un senso di impazienza.
Come disattivare la funzione di modifica veloce
Fortunatamente, se la funzione “Quick Edit” risulta fastidiosa, gli utenti possono facilmente disattivarla. Esistono pochi passaggi per tornare alla modalità di condivisione tradizionale. Basta aprire Google Photos, selezionare un’immagine a caso e premere su “Share“. Qui si può cliccare sull’icona dell’ingranaggio situata nell’angolo in alto a destra e scegliere l’opzione per disattivare questa novità.
Così, sarà possibile tornare a condividere foto senza dover affrontare la modifica rapida ogni volta. Nel caso in cui si decida di riattivare questa funzione in futuro, è possibile farlo accedendo dalle impostazioni dell’app. Si può facilmente tornare indietro, ma per ora sono in molti a preferire l’approccio classico.
Questa situazione dimostra come non tutte le innovazioni tecniche possano essere accolte con entusiasmo. La voglia di esplorare nuove funzionalità è comprensibile, ma il feedback degli utenti gioca un ruolo cruciale per garantire un’esperienza d’uso soddisfacente.