Bethesda, famosa casa di sviluppo di videogiochi, ha optato per un'esperienza di gioco in Starfield decisamente più sobria e realistica, evitando toni violenti. Questa scelta è stata rivelata da Dennis Mejillones, ex senior artist dell'azienda, durante un'intervista al podcast Kiwi Talkz, in cui ha condiviso dettagli interessanti dietro la creazione di questo atteso titolo.
Il dietro le quinte della violenza in Starfield
Durante i primi sviluppi di Starfield, erano state contemplate scene con violenza grafica esplicita, incluse decapitazioni e altri atti cruenti. Tuttavia, Mejillones ha chiarito che queste idee sono state abbandonate per ragioni sia tecniche che di coerenza narrativa. “Si trattava di una questione complessa da gestire”, ha commentato l'ex artista, descrivendo le difficoltà tecniche con cui il team si è trovato a misurarsi. Ad esempio, il processo di progettazione per la dettatura dei corpi in maniera efficace si è dimostrato un ostacolo significativo. La realizzazione di animazioni dettagliate e la gestione di vari elementi del sistema di gioco avevano generato un groviglio tecnico difficile da controllare.
Questa sfida ha portato a una riflessione più ampia su quale tono si volesse dare a Starfield. L'obiettivo era creare un gioco che trasmettesse un'atmosfera più reale e meno caricaturale. Mejillones ha messo in evidenza come le ispirazioni da opere di fantascienza come The Expanse e Star Trek abbiano influito sul design e sulla narrazione, contribuendo a un'opera che puntasse a una narrazione più profonda e a un coinvolgimento emotivo, piuttosto che a una mera rappresentazione della violenza.
Il contrasto con Fallout
In un confronto diretto con la serie Fallout, nota per il suo umorismo nero e salutare con toni più violenti, Mejillones ha chiarito le differenze fondamentali tra i due titoli. Fallout si caratterizza per uno stile esagerato e per una violenza che, in molti casi, funge da strumento di divertimento e satira. La presenza di perks come Bloody Mess, che fa esplodere i nemici in modi drammatici e sanguinolenti, è ampiamente accettata e considerata parte integrante dell'esperienza di gioco.
Starfield, al contrario, si è allontanato da questo tipo di umorismo, cercando di attrarre un pubblico diverso, più sensibile ai temi complessi e alle dinamiche interpersonali. La scelta di Bethesda di mantenere una narrativa meno violenta è quindi una dichiarazione estetica e culturale, mirata a riflettere valori più profondi attraverso la storia e il gameplay del titolo.
Aspettative future e nuovi contenuti
Con l'uscita della prima espansione, Shattered Space, avvenuta a settembre 2024, Starfield ha già introdotto nuovi contenuti e avventure nel suo vasto universo. I giocatori possono aspettarsi esplorazioni inedite e misteri stimolanti, mentre Bethesda continua a lavorare su aggiornamenti e nuove aggiunte per il gioco. Tra le promesse per il futuro, ci sono ulteriori sviluppi attesi nel 2025, incluse possibilità di una versione per PS5.
La traiettoria di Starfield appare dunque entusiasmante, non solo per la sua ricca narrazione e ambientazione, ma anche per la decisione di mantenere un profilo creativo che si discosta dalle convenzioni tradizionali del genere. Non rimane che scoprire come si evolverà l'universo di Starfield e quali nuove esperienze saranno riservate ai suoi appassionati.