Samsung e Apple: la sfida ai modem di Qualcomm segna una nuova era nel mercato degli smartphone

Samsung e Apple puntano a ridurre la dipendenza da Qualcomm, investendo nello sviluppo di modem cellulari interni per migliorare l’offerta e abbattere i costi nel mercato degli smartphone.

I principali produttori di telefonia, Samsung e Apple, si stanno preparando a ridurre la loro dipendenza da Qualcomm, un protagonista del settore. Entrambi i colossi stanno investendo nel proprio sviluppo di tecnologie, in particolare i modem cellulari, per migliorare la propria offerta e ridurre i costi. Questo cambiamento rappresenta non solo una strategia economica, ma segnala anche una svolta significativa nel mercato dei dispositivi mobili.

La relazione complicata tra Samsung e Qualcomm

Negli ultimi anni, Samsung ha avuto un rapporto altalenante con Qualcomm. L’azienda sudcoreana ha utilizzato i processori Snapdragon per molti dei suoi smartphone, ma ha anche cercato di fare affidamento sui propri chip Exynos. Questa situazione ha creato frustrante malcontento tra i fan Samsung, che spesso notavano prestazioni superiori nei modelli che utilizzavano i chip Snapdragon. La decisione di commercializzare il Galaxy S23 con solo processori Snapdragon a livello globale ha suscitato domande tra i consumatori riguardo alla selezione dei mercati. Tornando a una strategia mista con il Galaxy S24, Samsung ha ricominciato a utilizzare diverse varianti, però, per il Galaxy S25, ha scelto ancora una volta profili unici equipaggiati solo con Snapdragon.

Adesso, emergono notizie che indicano un congresso tra il futuro dei suoi flagship. Infatti, Samsung sta lavorando a un processore Exynos 2600 a 2 nm per il Galaxy S26, ma gli attuali problemi produttivi limitano l’uso di questo chip a pochi mercati, probabilmente solo in Europa. Nonostante ciò, la volontà di utilizzare esclusivamente i propri moduli Exynos rimane forte. Questo passo rappresenta una strategia chiara: ridurre la dipendenza da Qualcomm e potenziare il branding legato ai propri chip.

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Apple e il lancio del modem C1

Anche Apple si sta muovendo verso l’indipendenza da Qualcomm, sicuramente un passo significativo nel panorama tecnologico. La presentazione all’iPhone 16 del modem cellulare C1, sviluppato internamente, segna un punto di svolta per l’azienda di Cupertino. Negli anni, Apple ha faticato a trovare una soluzione che potesse competere con i modem Qualcomm, ma sembra che finalmente sia riuscita a produrre un’alternativa valida. Secondo le ultime notizie, Apple intende iniziare a utilizzare questi modem di produzione propria anche nei prossimi modelli di punta, inclusi l’iPhone 17 e l’iPhone 17 Air.

Questa nuova direzione conferma l’intenzione di Apple di rendere obsoleti i componenti forniti esternamente. Presto tutti i dispositivi Apple potrebbero affidarsi a questi modem, riducendo ulteriormente la quota di mercato di Qualcomm nel segmento smartphone. Nonostante il C1 non raggiunga ancora le performance dei modem più affermati, l’azienda sembra determinata a continuare a evolvere la sua tecnologia fino a raggiungere risultati comparabili.

Perché Samsung e Apple vogliono allontanarsi da Qualcomm

La ragione principale di questa strategia sembra risiedere nei costi associati all’utilizzo di componenti esterni. Qualcomm, pur avendo una reputazione consolidata per l’alta qualità dei suoi chip, impone delle spese elevate per le licenze, un onere che pesa notevolmente sui profitti di Samsung e Apple.

L’ultimo anno ha visto Samsung subire delle perdite significative, stimate in circa 400 milioni di dollari, per aver commercializzato i suoi modelli con chip Snapdragon. Allo stesso modo, Apple ha una lunga storia di lamentele riguardo ai costi dei diritti che deve corrispondere a Qualcomm. Tuttavia, nel contesto attuale, le differenze prestazionali iniziano a essere meno importanti per l’utente medio. Una persona che acquista un nuovo smartphone di Samsung o di Apple potrebbe non percepire mai i piccoli vantaggi che un chip Qualcomm potrebbe offrire.

È chiaro che, sebbene Qualcomm sia un colosso nel mercato, il futuro sembrerebbe incerto. I rapporti recenti indicano come l’uscita di Apple dal roster di clienti di Qualcomm possa comportare una perdita di quote di mercato significativa per l’azienda. Con due dei più grandi produttori di smartphone del mondo che hanno avviato questo cambiamento, il panorama del mercato potrebbe trasformarsi nei prossimi anni, aprendo la strada a nuovi sviluppi e aumentando la competizione.

Considerando il peso di questa transizione e l’emergere di alternative interne, il futuro sembra destinato a ridefinire l’intero settore degli smartphone, ridisegnando le strategie e le offerte delle aziende coinvolte.

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