Ristrutturazione e futuro di Siri: Apple mira a ripristinare l’intelligenza artificiale

Apple affronta sfide nell’Intelligenza Artificiale e ristruttura Siri, puntando a una versione rinnovata con modelli linguistici avanzati per migliorare le capacità conversazionali e la sintesi delle informazioni.

Negli ultimi anni, la sezione di Intelligenza Artificiale di Apple ha subito notevoli difficoltà, dal lancio delle sue prime funzionalità nel 2022. Un recente report di Mark Gurman di Bloomberg ha messo in luce il contesto di queste sfide e l’impegno dell’azienda per rimettere in sesto il proprio assistente digitale, Siri. Al centro di questo piano di recupero c’è una significativa ristrutturazione dello stesso Siri, con l’obiettivo di creare una versione completamente rinnovata basata su Intelligenza Artificiale generativa.

Le difficoltà iniziali di Apple nell’AI

Sin dal suo esordio, Apple ha mostrato una certa esitazione nel fare investimenti sostanziali nel campo dell’intelligenza artificiale. Craig Federighi, responsabile del software dell’azienda, ha sempre mostrato cautela nel lanciarsi in progetti che non avessero una direzione chiara. Gurman riporta le parole di un alto dirigente di Apple che precisa: “Non si può comprendere appieno un prodotto finché non si effettua l’investimento necessario.” Questo approccio ha comportato una mancanza di risorse hardware cruciali, come le GPU, che hanno reso difficile per Apple confrontarsi con i suoi principali concorrenti nel settore.

Inoltre, un altro fattore determinante è stata la tempistica. Prima del lancio di ChatGPT nel 2022, l’idea di sviluppare un assistente AI come Siri rappresentava ancora un terreno inesplorato. Questa mancanza di anticipazione ha portato l’azienda a trovarsi in una posizione svantaggiata rispetto ad altre realtà che avevano già impostato una propria strategia nell’intelligenza artificiale.

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Le problematiche tra i team interni

Un ulteriore elemento che ha contribuito al ritardo nello sviluppo di Apple nel campo dell’AI è stata la percezione errata di John Giannandrea, capo dell’Intelligenza Artificiale dell’azienda. Secondo alcuni report, Giannandrea era convinto che i consumatori non desiderassero chatbot AI. Questo ha portato a un clima di scetticismo interno riguardo le potenzialità del mercato, influenzando negativamente i progressi del progetto.

Un altro problema centrale è stato tentare di integrare le nuove funzionalità AI con la vecchia versione di Siri. Questa strategia è stata vista come una scorciatoia per recuperare terreno, ma ha generato una serie di problemi, descritti da un dipendente come un gioco di “Whac-A-Mole”, dove ogni soluzione comportava nuovi imprevisti.

Giannandrea è stato anche visto come un elemento esterno all’interno dell’azienda, e la sua mancanza di una personalità assertiva ha limitato la sua capacità di ottenere i fondi necessari per i progetti.

La nuova strategia di Apple per Siri

Con il trascorrere del tempo, Apple ha capito la necessità di un approccio totalmente nuovo. L’azienda è ora al lavoro su un piano che prevede una rifondazione completa di Siri, promuovendo un’architettura basata su modelli linguistici di grandi dimensioni . Questo progetto, che coinvolge un team di ingegneri a Zurigo, mira a dotare Siri di capacità conversazionali più naturali e di una maggiore abilità nel sintetizzare le informazioni.

Un’altra strategia prevede l’uso dei dispositivi iPhone e della privacy differenziale, per migliorare i dati di sintesi di Apple. Attraverso la comparazione dei dati di addestramento generati artificialmente con il linguaggio degli utenti, l’azienda intende garantire che tali operazioni avvengano direttamente sui dispositivi, sviluppando un sistema di raccolta più sicuro e privato.

Apple sta anche esplorando l’idea di collegare Siri a risorse web per raccogliere e sintetizzare dati provenienti da diverse fonti. Questo approccio potrebbe trasformare Siri in uno strumento di ricerca AI simile a Perplexity, un’azienda con cui Apple sta considerando una potenziale collaborazione per l’integrazione della ricerca in Safari.

Con questi cambiamenti in atto, Apple si sta preparando a riconquistare la propria posizione nel mondo dell’intelligenza artificiale, riflettendo su errori passati e ripensando completamente il modo in cui i propri prodotti interagiscono con gli utenti.

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