Nuovo sistema di rilascio Asus causa danni alle schede grafiche: la questione dei connettori dorati

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Asus ha recentemente presentato un’interessante novità riguardante il sistema di rilascio delle schede grafiche PCIe, denominato Q-Release Slim. Tuttavia, questo nuovo meccanismo ha sollevato preoccupazioni tra gli utenti, poiché ha causato danni ai connettori dorati delle GPU su alcune schede madri, in particolare quelle delle serie AMD X800 e Intel Z800. Diversi utenti hanno già segnalato graffi e scheggiature sui pin di connessione delle schede grafiche, rendendo necessario un esame più attento di questo innovativo approccio.

Il design di Q-Release Slim e i suoi problemi

Il Q-Release Slim è stato progettato per semplificare l’estrazione delle schede grafiche, eliminando l’utilizzo di pulsanti e leve di sgancio tradizionali. Questo design intende rendere più facile la rimozione delle schede PCIe, che possono risultare ingombranti e difficili da manovrare. Tuttavia, il risultato di questo cambiamento non è stato quello sperato.

Il nuovo meccanismo ha portato a problematiche ben visibili che riguardano i delicati connettori dorati delle GPU. Durante le operazioni di rimozione, i connettori sembrano subire danni considerevoli. Il design attuale evita lo spostamento dei pin in qualsiasi altra direzione, ma sembra che questa restrizione non faccia altro che aggravare la situazione quando si tenta di estrarre la scheda madre dallo slot.

Andreas Schilling, giornalista per Hardware Luxx, ha testimoniato personalmente i problemi legati a questo sistema, condividendo su Twitter una foto di una GeForce RTX 5090 danneggiata. Schilling ha espresso il suo disappunto riguardo alla funzionalità del nuovo metodo, evidenziando che la situazione attuale non soddisfa le aspettative, soprattutto considerando che le schede grafiche devono essere rimosse frequentemente durante i test.

Le alternative di design e le risposte di Asus

Asus, in un tentativo di semplificare il processo di rimozione delle schede grafiche, ha precedentemente introdotto un metodo alternativo nel 2021. Questo sistema prevedeva un pulsante di rilascio ubicato in una posizione più accessibile, che doveva facilitare il lavoro degli utenti. Anche altri produttori, come MSI, hanno mostrato sistemi di rilascio simili durante eventi come il Gamescom dello scorso anno, suggerendo che un cambiamento verso meccanismi più pratici sta diventando comune nel settore.

Nonostante le buone intenzioni alla base di Q-Release Slim, il feedback degli utenti ha costretto l’azienda a prendere in considerazione i possibili miglioramenti al design. Essendo un problema piuttosto serio, Asus è attualmente al lavoro per affrontare le segnalazioni di danneggiamento dei connettori, senza però fornire informazioni dettagliate su quale approccio potrebbe adottare in futuro. Non è chiaro, ad esempio, se l’azienda tornerà a utilizzare un sistema più tradizionale o se proporrà una nuova soluzione innovativa.

Nuove tendenze nel design delle schede madri

Il problema che affligge il sistema di rilascio Q-Release Slim non si limita agli slot GPU. Altri produttori di schede madri stanno cercando di migliorare anche le porte M.2. MSI ha, per esempio, lanciato un proprio sistema di rilascio per queste porte sulle schede Z800, che permette di installare e rimuovere gli SSD NVMe senza bisogno di viti. Asus ha adottato un metodo simile, includendo un meccanismo di rilascio e un cancello scorrevole compatibile con diversi formati di SSD come 2280 e 2230. A differenza delle difficoltà riscontrate con il sistema Q-Release Slim applicato alle GPU, i meccanismi di rilascio per SSD di Asus non hanno trovato difficoltà significative fino ad ora.

La questione pone interrogativi sulla direzione futura nella progettazione delle schede madri e nella considerazione degli utenti finali. Con l’innovazione che avanza a passo spedito nel settore hardware, la speranza è che le aziende ascoltino attivamente il feedback degli utenti e correggano rapidamente le problematiche per garantire esperienze di utilizzo positive e senza rischi.

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