Moom: la soluzione per una gestione ottimale delle finestre su Mac

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Chi utilizza un Mac sa bene quanto possa diventare frustrante gestire le finestre delle applicazioni, specialmente quando si lavora su diversi progetti e con più monitor. Per gli utenti che desiderano tenere tutto in ordine sul proprio desktop, Moom si presenta come una valida alternativa alle applicazioni di gestione finestre, promettendo di semplificare l'organizzazione delle finestre in modo immediato ed efficiente.

Come gestisco le finestre del mio Mac

Il mio utilizzo del Mac si articola in quattro modalità principali, ognuna delle quali richiede un diverso set di applicazioni e un’organizzazione specifica delle finestre. Quella principale è quando lavoro sul Mac in autonomia, in genere per attività di svago come navigare in internet, usare app di messaggistica e una scrittura leggera. La mia disposizione delle finestre cambia notevolmente quando collego il mio MacBook Pro a un monitor ultra-wide da 49 pollici, utilizzato in tre contesti distinti.

Quando aggiungo il monitor, l’uso del Mac si amplia notevolmente. Trovo che la parte ludica giochi un ruolo fondamentale, soprattutto per l'editing di foto e video dove avere più spazio serve tanto. Ogni mattina, prima di iniziare la giornata lavorativa, mi prendo del tempo per recuperare le news tecnologiche, utilizzando un lettore RSS accanto a diverse fonti di social media. Infine, quando inizio a lavorare su progetti, di solito ho aperti Safari per ricerche e Chrome per gestire WordPress, con la chat di Slack visibile sullo sfondo. Alcuni feed RSS rimangono invece in una posizione parziale, consentendo un accesso rapido alle informazioni.

Le funzionalità di Moom

L’applicazione Moom si distingue per la sua potenza nella gestione delle finestre. Sembra quasi di trovarsi di fronte a un software pensato per utenti intensivi, che però non necessita di una curva di apprendimento ripida. Una delle sue principali caratteristiche è la capacità di dimensionare e posizionare automaticamente le finestre. Posso decidere di spostare un’app nella parte inferiore sinistra dello schermo, mentre altre app possono essere disposte negli angoli superiori e inferiori, o in una disposizione verticale centrata per visualizzare fino a sei applicazioni contemporaneamente.

Un'altra funzionalità interessante è la possibilità di muovere e ridimensionare le finestre sullo sfondo senza doverle portare in primo piano. Questo significa che posso organizzare in modo efficiente anche le finestre secondarie. Inoltre, offre la comodità di creare modelli di dimensioni e posizioni fisse per le app, rendendo il lavoro ancora più snello. Nonostante Moom sia ricca di funzionalità, il mio utilizzo si limita fondamentalmente alla selezione delle disposizioni che ho preimpostato nel menu.

Costi e disponibilità

Moom è disponibile a un costo di 15 dollari, comprensivo di aggiornamenti per un anno. Trascorso questo periodo, l’utente può continuare ad utilizzare la versione attuale o optare per l’aggiornamento alla successiva edizione a un prezzo ridotto. La semplicità e l'efficacia di Moom la rendono una spesa ragionevole, specialmente se si considera anche un utilizzo limitato delle sue funzionalità.

La versione precedente di Moom è reperibile sull’App Store di Mac, mentre l'ultima edizione è disponibile sul sito ufficiale del sviluppatore. Abbandonare la confusione e la frustrazione nella gestione delle finestre del proprio Mac mai è stato così semplice.

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