Apple potrebbe permettere agli utenti europei di scegliere assistenti vocali alternativi a Siri

Apple sta valutando di consentire agli utenti di iPhone in Europa di scegliere assistenti vocali alternativi a Siri, in risposta alle richieste dell’Unione Europea per aumentare la concorrenza nel mercato digitale.

Un’importante novità per gli utenti di iPhone è all’orizzonte, con Apple che sta considerando di apportare modifiche sostanziali al sistema operativo del suo smartphone. L’azienda potrebbe consentire agli utenti di scegliere assistenti vocali alternativi a Siri, dando così spazio a soluzioni fornite da terzi, comprendendo nomi noti come OpenAI, Google o Meta. Queste modifiche potrebbero giungere nel prossimo futuro, ma inizialmente riguarderebbero solamente i possessori di iPhone nella regione europea.

Le richieste dell’Unione Europea

Secondo quanto riportato da Bloomberg, Apple sta preparando queste innovazioni in risposta alle sollecitazioni dell’Unione Europea, la quale ha recentemente chiesto alla società di offrire libertà di scelta sugli assistenti vocali per gli utenti europei. Questa mossa potrebbe essere simile a quella già attuata, relativa all’accettazione di store di app concorrenti sull’iPhone, in linea con il Digital Markets Act, normativa che intende aumentare la concorrenza nel mercato digitale.

Recentemente, Apple ha affrontato vari problemi normativi con l’UE, sfide che si sono concentrate principalmente sulla sua tecnologia proprietaria e sul suo ecosistema chiuso, apprezzato per la sua coerenza, privacy e sicurezza. Tuttavia, questo modello ha reso difficile per le piccole aziende competere nel mercato. Di fronte a queste sfide, Apple si trova costretta a rivedere il funzionamento delle sue tecnologie. Alcune delle modifiche, come il passaggio da connettori Lightning a USB-C, hanno avuto un impatto globale sugli utenti Apple, altre invece coinvolgono solo quelli residenti nell’Unione Europea.

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La storia di Siri e i suoi rivali

Siri ha fatto il suo debutto sugli iPhone nel 2011, dando vita a numerosi assistenti vocali imitatori. Negli ultimi anni, l’era dell’Intelligenza Artificiale generativa ha portato alla creazione di chatbots di grande rilevanza, il più noto dei quali è ChatGPT di OpenAI, che risulta superiore per alcune funzioni rispetto a Siri. Questo scenario ha portato a una percezione diffusa che Apple stia seguendo i concorrenti piuttosto che guidare l’innovazione nel settore.

Lo scorso anno, durante la conferenza annuale degli sviluppatori , Apple aveva annunciato di voler rivoluzionare Siri grazie all’integrazione di tecnologie avanzate di Intelligenza Artificiale. Tuttavia, la data di lancio di tali migliorie è stata posticipata e ad oggi non si hanno notizie di un AI-powered Siri, lasciando aperta l’ipotesi che nemmeno quest’anno si vedrà un’implementazione concreta di queste novità.

Possibilità di un cambiamento per i possessori di iPhone in Europa

Se Apple deciderà di procedere con le modifiche in risposta alle richieste europee, è probabile che gli utenti di iPhone del continente avranno la possibilità di optare per assistenti vocali alternativi a Siri. Questa opzione potrebbe rappresentare un cambiamento significativo nella fruizione della tecnologia per i consumatori. Tuttavia, attualmente non ci sono segni che suggeriscano la stessa libertà di scelta per i possessori di iPhone in altre parti del mondo. La tensione tra normativi e innovazione continua a influenzare la strategia di Apple, lasciando gli appassionati in attesa di ulteriori sviluppi e dell’eventuale implementazione delle nuove funzionalità.

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