Sony Bravia Theater Quad: Un’analisi del sistema audio che promette ma delude

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Nel panorama audio del 2025, Sony continua a mostrare la sua competenza nel settore, e il nuovo sistema audio Bravia Theater Quad è un chiaro esempio delle sue ambizioni. Nonostante un design accattivante e una qualità audio generalmente apprezzabile, questo sistema presenta alcune lacune che potrebbero influenzare l'acquisto da parte dei consumatori, specialmente considerando il prezzo che supera i 2.000 euro. Questa analisi esplorerà singoli aspetti della Bravia Theater Quad per capire se valga realmente l'investimento.

Design e caratteristiche del Bravia Theater Quad

Il Bravia Theater Quad è stato introdotto nella linea di prodotti audio e video di Sony per il 2024. Si presenta con un design innovativo che si distacca dalle tradizionali soundbar. Utilizzando un sistema wireless che include quattro altoparlanti principali, ognuno con woofer e tweeter integrati, il Teatro Quad offre una soluzione potenzialmente potente per gli amanti del cinema a casa. Sebbene il suono sia generalmente di buona qualità, ciò che preoccupa è l'assenza di un canale centrale, un aspetto cruciale nell'ambito del suono surround. La mancanza di questa componente audio limita l'esperienza di dialogo, un elemento fondamentale nella fruizione di film e programmi televisivi.

Un ulteriore aspetto da considerare è l'implementazione del 360 Spatial Sound Mapping di Sony, una tecnologia che cerca di emulare l'effetto di un canale centrale. Tuttavia, i risultati non sempre rispondono alle aspettative, portando a dialoghi che possono risultare poco chiari o sbilanciati, specialmente quando ci sono suoni di fondo maggiori. Anche se Sony ha integrato il supporto per il canale centrale nelle sue televisioni di alta gamma, gli utenti del Theater Quad che non possiedono uno di questi modelli rischiano di perdere una parte significativa dell'esperienza sonora.

Le sfide dell’applicazione Bravia e dell’installazione

Un altro punto dolente del sistema è l'obbligo di utilizzare l'app Bravia per mettere a punto le impostazioni e per aggiornamenti software. Sebbene venga fornito un telecomando, l'app risulta essere fondamentale per ottenere il massimo dal sistema audio. Purtroppo, l'app presenta alcune problematiche di funzionalità, con bug che possono rovinare l'esperienza utente. Inoltre, per ottimizzare il suono, è consigliabile posizionare gli altoparlanti a un'altezza adeguata, il che non sempre è praticabile in tutte le case. Questo requisito progettuale può risultare limitante per molti utenti che non hanno la possibilità di riporre gli altoparlanti in posizioni strategiche o che non possiedono spazi adeguati per installazioni personalizzate.

Un investimento giustificato?

Con un prezzo di circa 2.200 euro, il Bravia Theater Quad si colloca nel segmento di alto mercato, dove la concorrenza è feroce. Le soundbar di marche come Sonos e Bose, che includono canali centrali e offrono un'ottima esperienza sonora, rappresentano valide alternative a un costo spesso inferiore. Per gli acquirenti che desiderano una soluzione audio discreta pur mantenendo la qualità, il Theater Quad può risultare interessante, ma sono necessarie considerazioni aggiuntive.

Per un'esperienza davvero potente, gli utenti potrebbero dover considerare anche l'acquisto del subwoofer SA-SW5, il quale aggiunge un livello extra di basse frequenze ma fa lievitare ulteriormente il costo del sistema. Per coloro che già possiedono un televisore Sony compatibile, l'acquisto del Theater Quad diventa una valutazione più tempting, grazie alle funzionalità integrate che ottimizzano l'esperienza di ascolto.

Versatilità e compatibilità con i proiettori

Il Bravia Theater Quad si distingue per una certa versatilità, in particolare quando abbinato ai proiettori Ultra Short Throw . Grazie alla sua configurazione, gli altoparlanti non intralciano il posizionamento del proiettore, permettendo un’installazione più ordinata e meno ingombrante. Questo confronto positivo con i tradizionali sistemi audio può risultare un grande vantaggio per chi desidera un’installazione pulita e raffinata.

Nel complesso, la proposta di Sony rappresenta un approccio audace nel mercato audio, ma per completare il quadro mancherebbe un’apertura nelle funzioni del canale centrale. Appuntando a una maggiore compatibilità dell'S-Center Out, il Teatro Quad potrebbe definitivamente conquistare una posizione di rilievo nell'ecosistema audio di alta qualità.

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