Roblox introduce prezzi regionali per gli oggetti di gioco: un cambiamento atteso dai creatori

Roblox introduce il pricing regionale per gli oggetti di gioco, permettendo ai creatori di adattare i prezzi alle diverse economie locali, garantendo un accesso più equo e inclusivo per tutti gli utenti.

Roblox, la popolare piattaforma di giochi online, ha annunciato l’introduzione di una nuova funzionalità che permetterà ai creatori di impostare prezzi degli oggetti di gioco in base alla loro regione di appartenenza. Questa innovazione mira a rendere i costi più equi per gli utenti di tutto il mondo, adattando i prezzi locali per rispecchiare le differenze economiche e garantire un accesso più inclusivo ai contenuti di gioco.

I prezzi attuali e il cambiamento in arrivo

Attualmente, i prezzi degli oggetti all’interno di Roblox sono identici in tutto il mondo, poiché la piattaforma è disponibile in ben 180 paesi. Tuttavia, grazie alla nuova opzione di pricing regionale, i creatori possono ora scegliere di differenziare i costi per specifici articoli, come ad esempio pass e potenziamenti permanenti. Se un sviluppatore decide di attivare questa funzione per un oggetto particolare, Roblox regolerà automaticamente il prezzo in Robux, la valuta virtuale della piattaforma, adeguandolo alle specifiche condizioni economiche del mercato locale.

Seguici su Google News

Ricevi i nostri aggiornamenti direttamente nel tuo feed di
notizie personalizzato

Seguici ora

Un esempio di questa novità è il prezzo di 199 Robux per un oggetto negli Stati Uniti rispetto ai 139 Robux che potrebbero essere richiesti in Brasile. Con questa strategia, Roblox intende assicurare che i giocatori in diverse regioni possano godere delle stesse esperienze, senza sentirsi penalizzati da differenze di prezzo eccessive.

La futura implementazione per gli oggetti avatar

Oltre agli oggetti in-game, Roblox ha comunicato che anche i prezzi per gli articoli legati agli avatar saranno disponibili nelle opzioni di pricing regionale “entro la fine dell’anno”. Questo ampliamento spiana la strada a una maggiore personalizzazione per gli utenti, consentendo loro di acquistare beni digitali a prezzi più accessibili, in linea con il potere d’acquisto locale.

Durante un’intervista con The Verge, Enrico D’Angelo, vicepresidente del settore economia di Roblox, ha rivelato che la ragione principale per cui l’azienda ha tardato nell’attivare il pricing regionale era legata al rischio di arbitraggio. Ciò significa che variazioni troppo marcate nei prezzi potrebbero incentivare comportamenti opportunistici da parte di alcuni utenti.

I test e la prevenzione degli abusi nel sistema

Nonostante gli eventuali rischi, D’Angelo ha confermato che durante le fasi di testing di questa funzionalità, Roblox non ha registrato alcun caso di abuso. L’azienda ha voluto introdurre questa opzione con la convinzione di mantenere un ecosistema sano e sostenibile.

Collegata alla nuova funzione di pricing regionale, ci sarà anche uno strumento di ottimizzazione dei prezzi destinato agli sviluppatori, che consentirà loro di eseguire dei test ed ottenere raccomandazioni sul costo ideale per gli oggetti in vendita. Secondo quanto affermato da Roblox, i creatori che hanno partecipato ai test di pricing hanno registrato un aumento delle entrate mediane del 4% in seguito all’attivazione di queste nuove opzioni.

Con questo passo, Roblox intende migliorare l’esperienza degli utenti e supportare i creatori, rendendo la piattaforma non solo più competitiva, ma anche più giusta e accessibile per tutti i suoi membri, indipendentemente dalla loro posizione geografica.

Seguici su Telegram

Seguici su Telegram per ricevere le Migliori Offerte Tech

Unisciti ora