Il team responsabile dello sviluppo di Pidgin, uno dei client di messaggistica più amati, ha recentemente annunciato il rilascio della prima versione sperimentale di Pidgin 3.0. Questo aggiornamento segna un momento significativo nel cammino del software, dopo una lunga pausa di ben 16 anni. Sebbene questa versione, ufficialmente identificata come 2.90.0, rimanga una pre-alpha e non sia ancora pronta per l'uso da parte del pubblico in generale, rappresenta comunque un passo avanti notevole verso un futuro rilascio ufficiale.
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Le innovazioni principali nella versione pre-alpha
Tra le novità più rilevanti di Pidgin 3.0 troviamo il lavoro di traduzione in diverse lingue, che amplierà l'accessibilità del software a un pubblico globalizzato. Gli sviluppatori hanno anche rinnovato il codice, rendendolo più fruibile. Questo sforzo mira ad attirare nuovi collaboratori, essenziali per la continuazione dello sviluppo. Un'altra modifica significativa è l'adozione di Meson come sistema di compilazione per il client di messaggistica, segnalando un’abbandono dei metodi precedenti.
In questa fase di sperimentazione, alcuni componenti interni del software sono stati sostituiti con librerie nuove o esistenti, semplificando la struttura e ottimizzando le prestazioni. Vale la pena sottolineare che, nonostante le numerose modifiche apportate, gli sviluppatori hanno confermato di non voler riscrivere alcuna parte del codice in Rust, continuando quindi ad utilizzare il linguaggio di programmazione attualmente in uso.
Le modifiche all'interfaccia utente
Un'altra innovazione da segnalare riguarda l'interfaccia utente. Nella versione pre-alpha di Pidgin 3.0, il team di sviluppo ha temporaneamente rimosso l’interfaccia text-based Finch, decisione che potrebbe essere rivisitata nel futuro. L’interfaccia principale è stata aggiornata per adottare GTK4 e Adwaita, due strumenti che dovrebbero migliorare l’aspetto grafico e l’usabilità del client.
Per facilitare future modifiche, gran parte dell’interfaccia grafica adesso viene generata mediante XML di GTK Builder. Inoltre, il nuovo design unifica l’elenco dei contatti e le finestre di conversazione in un'unica finestra, rendendo l'esperienza utente più fluida. Tuttavia, ci sono state poche migliorie nell’ambito dell’accessibilità. Il team ha deciso di affrontare queste problematiche solo una volta che il design dell’interfaccia utente sarà concluso, dal momento che questa è una fase di test e di sviluppo.
Aggiornamenti sui moduli di protocollo
La pre-alpha di Pidgin 3.0 ha apportato significative modifiche anche ai moduli di protocollo. In seguito a questo aggiornamento, i moduli sono stati spostati in una nuova directory denominata “protocols”, migliorando così l’organizzazione interna del software. I protocolli più datati sono stati rimossi per fare spazio a sostituzioni più moderne, attualmente in fase di sviluppo.
Un esempio di queste innovazioni è rappresentato dal protocollo Bonjour, adesso rivisitato attraverso la nuova libreria XMPP nota come Xeme, che attualmente funge da stub iniziale. Anche il protocollo IRCv3 è stato aggiornato, implementato tramite Ibis, una libreria progettata per il supporto di IRCv3 con funzionalità avanzate come la gestione degli account-tag, la negoziazione delle capacità, l’identificazione dei messaggi e la digitazione del tag esclusivamente da client.
Download e istruzioni per gli utenti interessati
Gli utenti che desiderano esplorare le novità di Pidgin 3.0 possono già scaricare la versione sperimentale disponibile su SourceForge. Per facilitare la comprensione delle modifiche e delle nuove funzionalità, il pacchetto scaricabile è accompagnato da un file “README” contenente istruzioni dettagliate per chi desidera compilare il software direttamente dal codice sorgente. Con questo passo, il team di sviluppo di Pidgin dimostra la propria intenzione di continuare a evolversi e rispondere alle esigenze degli utenti.