L'arte in movimento: Duncan McCabe e la creazione animata con Strava

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La crescente popolarità delle applicazioni di tracciamento delle attività fisiche, come Strava, ha dato vita a un fenomeno noto come "GPS Art". Questo modo innovativo di documentare le corse ha favorito la nascita di opere artistiche complesse, realizzate da atleti di ogni tipo. In questo contesto, emerge la figura di Duncan McCabe, che ha trasformato dieci mesi di corse in un'opera animata sorprendente, raggiungendo milioni di visualizzazioni sui social media.

Che cos'è il GPS Art?

Il GPS Art rappresenta una forma unica di espressione artistica che sfrutta i dati di localizzazione forniti da applicazioni come Strava. Gli atleti possono trasformare i loro percorsi di corsa o ciclismo in disegni digitali tracciati su mappe. Le creazioni spaziano da immagini semplici a opere complesse, come frutti, animali e figure stilizzate. Limitato solo dall'immaginazione e dalla capacità fisica, questo movimento ha catturato l'attenzione di un pubblico sempre più vasto. L'arte in movimento non è solo un modo per condividere le proprie esperienze di corsa, ma anche un mezzo per esprimere la creatività e il talento di chi pratica sport.

Duncan McCabe ha portato il GPS Art a un nuovo livello, utilizzando dieci mesi di percorsi per creare una gif animata che rappresenta un omino danzante. Questo progetto ha richesto un notevole impegno sia fisico che mentale, poiché ogni corsa è stata pianificata per garantire che i movimenti si integrassero perfettamente in una sequenza animata. Così, il GPS Art non si limita a eseguire un tracciamento: diventa una performance artistica.

Il processo creativo di McCabe

Per realizzare il suo capolavoro, McCabe ha trascorso 10 mesi a correre per un totale di oltre 1.100 chilometri. L'artista ha catturato ogni suo movimento in una clip della durata di 27 secondi, trasformando il sudore in arte. La genesi dell'idea è stata ispirata dalla moglie, Andrea Morales, la quale gli ha suggerito di ideare un flip-book di una figura ballerina durante le festività natalizie. Questa semplice intuizione ha scatenato la creatività di McCabe, portandolo a visualizzare la sua idea fin nei minimi dettagli.

Il viaggio artistico di McCabe è iniziato il primo gennaio e si è concluso il 25 ottobre, coincidendo con un'effettiva riflessione sul significato del proprio impegno. Egli ha dichiarato di rispettare profondamente le opere degli artisti che lo hanno preceduto e si considera un pioniere nell’animazione su Strava, un campo ancora in fase di esplorazione. Queste testimonianze rivelano come l'arte possa essere una fusione tra passione, impegno fisico e innovazione tecnologica.

Le sfide del GPS Art

Nonostante il successo del suo progetto, McCabe ha affrontato varie sfide nel processo di creazione. Riunire i suoi percorsi su PowerPoint ha richiesto un'accurata sincronizzazione tra i vari segmenti, poiché il tracciamento doveva essere preciso e visualmente coerente. McCabe ha spiegato che l'app Strava registra ogni corsa, ma per creare il video finale, è fondamentale estrarre e unire i vari percorsi singolarmente. Questo processo implica una pianificazione accurata e una gestione del tempo, con l’obiettivo di mantenere uno sfondo stabile nelle animazioni finali.

Tuttavia, non sono mancati anche scetticismi riguardo alla precisione delle sue creazioni. Alcuni osservatori hanno notato apparenti incongruenze nei tracciamenti, come il passaggio attraverso una fila di edifici. McCabe ha fornito una spiegazione tecnica per queste anomalie, chiarendo come l'app registri una linea retta tra due punti se l'attività viene messa in pausa e riavviata. Questo metodo, pur essendo funzionale, richiede una notevole abilità e attenzione.

Il fenomeno del GPS Art nella comunità sportiva

Duncan McCabe non è l'unico ad intraprendere questa strada artistica. Diverse persone al mondo si dedicano al GPS Art in modi unici e fantasiosi. Gli artisti Strava, come Nicholas Georgiou e Janine Strong, si sono cimentati in opere di vario genere, utilizzando le correnti tracciate per creare disegni riconoscibili e significativi. Georgiou ha paragonato la pratica a un esercizio di giocoleria, sottolineando quanto sia sfidante combinare creatività e abilità fisica.

Janine Strong, un’artista di New York, ha creato opere come "Ragazza con l'orecchino di perla" e rappresentazioni di Babbo Natale, impiegando ore per perfezionare le proprie creazioni. I suoi lavori stessi sono un mix di dedizione e inventiva, sfruttando i tracciati GPS per dare vita a opere che stimolano riflessioni più profonde sugli argomenti sociali e culturali. Infatti, diversi artisti utilizzano questo mezzo per sensibilizzare l'opinione pubblica su questioni rilevanti, come nel caso dell'opera di Strong che allude a disuguaglianze sociali e spende il suo tempo a riflettere sull'impatto delle proprie opere d'arte.

Il GPS Art si sta affermando come un fenomeno in continua espansione, capace di unire sport e creatività in modi sorprendenti e stimolanti per una comunità sempre più ampia, con rispetto per l’originalità e l’impatto che ogni creazione può avere.

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