Recentemente, in Colorado, alcuni funzionari pubblici hanno promosso l'uso di AirTag e altri tracker Bluetooth come parte della strategia per affrontare il problema dei furti d'auto, che nel 2023 hanno posizionato lo stato al quarto posto a livello nazionale per il numero di veicoli rubati. Questa mossa è un tentativo di tranquillizzare la popolazione, dopo che nel 2021 Colorado aveva detenuto il primato per i furti d’auto.
Misure di sicurezza a disposizione dei cittadini
Per contrastare il fenomeno dei furti d'auto ad Arvada, la polizia ha iniziato a distribuire gratuitamente AirTag e Tile Bluetooth ai residenti. Le autorità raccomandano di posizionare questi dispositivi all’interno delle vetture come deterrente efficace per i ladri. Ma non è tutto: la polizia ha anche sviluppato un’iniziativa informativa, offrendo adesivi da affiggere sui parabrezza delle auto. Questi adesivi avvertono i potenziali ladri: "Attenzione! Tracker attivato. Questo veicolo può essere rintracciato dalla polizia se rubato!" L'intento è di dissuadere chiunque abbia in mente di compiere un furto.
L'approccio della polizia suscita delle domande sulle strategie messe in campo in passato per il recupero dei veicoli rubati. Fino all'era degli AirTag, come avveniva il rintracciamento? E se un cittadino decidesse di non adoperare un tracker Bluetooth, ci sarebbero comunque ricerche attive sul suo veicolo rubato?
L'innovazione tecnologica dell'AirTag 2
Nel contesto di queste iniziative di sicurezza, si parla anche dell'AirTag 2, un nuovo prodotto di Apple previsto per il 2025. Questo dispositivo dovrebbe essere dotato di un chip a banda ultralarga, in grado di migliorare significativamente il raggio di azione rispetto alla versione precedente. Si prevede che l'AirTag 2 avrà un raggio di localizzazione triplicato, passando dagli attuali 10-30 metri a circa 30-90 metri, aumentando notevolmente l’usabilità per gli utenti.
L'AirTag 2 continuerà a funzionare in sinergia con la rete “Find My” di Apple, usando il Bluetooth per trasmettere la posizione in modo sicuro. I dispositivi Apple nelle vicinanze saranno in grado di ricevere il segnale dell'AirTag e inoltrarlo ai server di Apple. Ciò consentirà agli utenti di rintracciare i propri oggetti tramite l'app “Find My” disponibile su iPhone, iPad o Mac. Inoltre, per le ricerche locali, si potrà attivare un suono per facilitare la localizzazione degli oggetti smarriti.
Riflessioni sulle strategie di prevenzione
La distribuzione di tracker wireless e adesivi informativi rappresenta un tentativo significativo da parte della polizia di Arvada di ridurre l'incidenza dei furti d’auto. Tuttavia, rimane da comprendere l'efficacia di queste misure e se queste possano realmente influenzare il comportamento dei ladri. L’adozione di tecnologie avanzate per il monitoraggio, come gli AirTag, evidenzia come la criminalità stia evolvendo e come sia necessario un approccio proattivo per affrontare i problemi legati alla sicurezza delle automobili.
In un'epoca in cui la tecnologia gioca un ruolo cruciale nella vita quotidiana, è essenziale per le forze dell'ordine tenere il passo con le innovazioni e trovare soluzioni concrete a una questione che continua a preoccupare molti cittadini.