Nel mondo in continua evoluzione della tecnologia, HPE ha ottenuto un notevole traguardo firmando un contratto del valore di oltre 1 miliardo di dollari per progettare e costruire i server di xAI, l'innovativa intelligenza artificiale fondata da Elon Musk. Questa intelligenza artificiale è già visibile sulle piattaforme social, grazie a Grok, integrato nel social network X. L'accordo, che colloca HPE tra i protagonisti del settore, dovrebbe essere completato entro la fine del 2024.
Un successo inaspettato per HPE
La conquista di questo contratto è un risultato di grande rilievo per HPE, storicamente non considerata tra i leader nel mercato dei server dedicati all'intelligenza artificiale. Superando concorrenti di grande prestigio come Dell e Supermicro, HPE dimostra una crescita significativa e una nuova focalizzazione nel settore dell'IA. Questa operazione non solo rappresenta un traguardo economico importante ma offre alla società l'opportunità di affermarsi in un segmento di mercato in rapida crescita, dove le esigenze di capacità di calcolo avanzato sono sempre più pressanti.
L’entità del contratto sottolinea la rilevanza che l’intelligenza artificiale ha assunto all’interno delle piattaforme social. Questa evoluzione non è esclusiva di xAI; le aziende stanno investendo e innovando per integrare sistemi sempre più complessi e intelligenti nelle loro operazioni quotidiane. Anche se i dettagli tecnici dell'accordo rimangono riservati, le prime indiscrezioni suggeriscono l’impiego di sofisticate GPU NVIDIA, specificamente delle nuove H200, elementi essenziali per il funzionamento efficiente dei server.
Le caratteristiche tecniche dei server di xAI
Sebbene non siano stati divulgati dettagli specifici, le aspettative sono che i server destinati a xAI utilizzino GPU di ultima generazione, indicativamente le H200, il cui costo per unità è stimato attorno ai 50.000 dollari. Questo promuove una previsione che indica come X necessiti di un cluster di almeno 10.000 GPU per garantire prestazioni elevate, permettendo di raggiungere picchi di calcolo fino a 90 FP4 ExaFLOPS. Sono numeri impressionanti che rivelano quanto imponente sia il potere di calcolo necessario per supportare le operazioni di intelligenza artificiale su larga scala.
La quantità di risorse allocate a questo progetto evidenzia l’attenzione e la serietà con cui xAI e, di riflesso, HPE affrontano il mercato dell'IA. A questo punto, diventa cruciale capire come sarà utilizzata questa potenza di calcolo. È noto che oltre a Grok, xAI ha in programma numerosi progetti, sostenuti da un crescente afflusso di investimenti che hanno seguito l'annuncio del supercomputer Colossus.
Il percorso di Twitter e i suoi fornitori
Un aspetto interessante della storia di tramite è il rifornimento di Twitter, ora X, prima dell'acquisizione da parte di Elon Musk nel 2022. Prima di questo passaggio, l’azienda si avvaleva di fornitori come MiTAC, Supermicro e Wiwynn, ma dopo la transazione si è concentrata unicamente sulle forniture di Supermicro. Questa mossa ha segnato un cambiamento significativo nella strategia di approvvigionamento della piattaforma.
Da segnalare è che la stessa xAI era in precedenza impegnata con Dell per la costruzione del supercomputer Colossus, una struttura impressionante che vanta 100.000 GPU Nvidia H100. Nonostante la buona riuscita di questo progetto, Dell non è riuscita a superare la concorrenza di HPE per l'aggiudicazione del contratto di fornitura dei server di xAI. Questo episodio mette in evidenza come anche i maggiori attori del mercato tecnologico debbano affrontare sfide significative e come le dinamiche siano in continuo cambiamento all'interno del settore dell'IA.