Nel mondo dell'informazione, la trascrizione delle interviste rappresenta spesso una delle fasi più laboriose. Tuttavia, grazie a strumenti avanzati come Otter.ai, questo processo sta diventando decisamente più gestibile. In questo articolo, esploreremo come funziona Otter.ai, le sue caratteristiche principali e come può essere utilizzato efficacemente nella professione giornalistica.
Cos'è Otter.ai e come funziona
Otter.ai è un software di trascrizione basato sull'intelligenza artificiale, progettato per convertire audio in testo in tempo reale. Utilizzando avanzate tecnologie di riconoscimento vocale, Otter.ai è capace di trascrivere interviste, riunioni e conversazioni in diverse lingue, tra cui inglese, spagnolo e francese. Questa piattaforma è disponibile sia in versione gratuita che a pagamento, con abbonamenti Pro e Business che offrono funzionalità avanzate ad un costo di 17 e 30 dollari al mese, rispettivamente. Per le organizzazioni è disponibile anche una tariffa Enterprise.
La versione gratuita di Otter.ai è ideale per chi ha bisogno di trascrivere occasionalmente interviste, come nel caso di molti giornalisti. Essa prevede dei limiti: offre infatti la possibilità di registrare conversazioni di massimo 30 minuti ciascuna e un totale di 300 minuti mensili. Tuttavia, per chi partecipa a molteplici riunioni nel corso della settimana, le opzioni a pagamento possono risultare estremamente utili.
Inizia ad utilizzare Otter.ai
Per utilizzare Otter.ai, è sufficiente registrarsi, anche tramite un account Google. Il processo di caricamento di un file audio è intuitivo: basta navigare sulla homepage e importare il file desiderato. In un caso recente, un'intervista è stata caricata in circa sei minuti, dopodiché Otter.ai ha fornito una trascrizione iniziale semplice che identifica i partecipanti. Passando del tempo, il programma elaborava la trascrizione in un formato più leggibile, simile a una chat di gruppo, completa di avatar colorati per i diversi interlocutori.
Una nota interessante è che, durante un'intervista condotta con parlanti giapponesi, Otter.ai ha trascritto solo le porzioni in inglese, rendendo la trascrizione finale un po' confusa. Tuttavia, nonostante alcuni errori minori, la versione finale della trascrizione è risultata soddisfacente, risparmiando tempo prezioso al giornalista.
Considerazioni finali sull'utilizzo di Otter.ai
Sebbene non faccia un uso regolare dell'intelligenza artificiale, l'autore ha trovato in Otter.ai un vero e proprio alleato nella trascrizione di interviste, un'attività da sempre considerata poco gratificante. Con questo strumento, la scrittura di reportage e articoli diventa più agile, permettendo di focalizzarsi sui contenuti essenziali piuttosto che sulla sola trascrizione testuale.
L'esperienza con Otter.ai ha confermato che l'intelligenza artificiale, quando utilizzata correttamente, può arricchire e semplificare il lavoro dei giornalisti. Per chi ha bisogno di trascrivere interviste con regolarità, provare Otter.ai può essere una scelta vantaggiosa e sicuramente efficace.